28 Aprile 2015   •   Snap Italy

Pokémon Ancient Time: un videogioco tutto italiano

«BadaSquall è la casa di videogames italiana fondata da Thomas Cocchiara e Francesco Badalini»

Vi ricordate i Pokémon? Quei mostriciattoli che, specie negli anni ‘90, hanno fatto impazzire milioni di ragazzini in tutto il mondo? Bene, sappiate che il fenomeno non ha mai smesso di affievolirsi, anzi, le vendite dei videogames della serie crescono di anno in anno, piazzandosi sempre ai primi posti delle classifiche dei giochi più venduti al mondo. I Pokémon continuano a far sognare generazioni di bambini, adolescenti e ragazzi che conservano questa passione sin dall’infanzia. Ed è bellissimo quando una passione così forte riesce a trasformarsi in un progetto, un cumulo di collaborazioni, idee e tanto divertimento. È proprio così che nasce “Pokémon Ancient Times”, un gioco non ufficiale creato da un team di giovani italiani che da un paio d’anni a questa parte ha fondato una piccola casa di videogiochi, la “BadaSquall Videogames”.

Abbiamo intervistato Thomas Cocchiara, programmatore e fondatore della BadaSquall Videogames

Com’è nata l’ambiziosa idea di “Pokémon Ancient Times”?
“Pokémon Ancient Times” è nato casualmente. La mia passione per i videogiochi, la programmazione e i Pokémon mi ha portato alla stupida, e al tempo stesso geniale, idea di creare un videogame fanmade, senza però l’utilizzo di hacktools (gli hacktools sono software in grado di modificare giochi già esistenti n.d.r.). Dove sarebbe stata altrimenti la parte di programmazione?

Chi sono i tuoi compagni di avventura?
Ho conosciuto quasi per caso il co-fondatore della nostra game house, Francesco Badalini, tutto è avvenuto grazie all’ausilio di Twoo. L’admin di PokéMemes, infatti, Twoo pubblicò alcune illustrazioni del disegnatore proprio sulla sua pagina (PokéMemes è una famosa pagina italiana sui pokémon n.d.r.).
Affascinato dalla sua abilità, l’ho subito contattato chiedendogli di creare un videogioco Pokémon assieme. Con il suo consenso è così nata la BadaSquall Videogames, unita al progetto “Pokémon Avengers”, nome che poi abbiamo cambiato in “Reunion”. Dopo un po’ di titubanza abbiamo deciso di stravolgere completamente il progetto e trasformarlo nell’attuale Pokémon Ancient Times.

Pokémon è un noto marchio di proprietà della Nintendo. Avete avuto difficoltà di tipo legale per poterne usufruire?
Non esattamente. Non abbiamo avuto problemi diretti con la Nintendo o la Game Freak, produttrice della serie Pokémon. Ci siamo preoccupati però a lungo per sapere se avremmo potuto averne. A nostro vantaggio abbiamo il fatto di produrre un qualcosa di completamente gratuito e quindi non avere alcun tornaconto da questo progetto, se non ovviamente l’esperienza acquisita. Sta di fatto che, però, i diritti sono sempre nelle mani delle due case videoludiche le quali potrebbero spingere in qualsiasi momento per far chiudere il progetto. In ogni caso noi membri della Badasquall saremmo tutelati personalmente, in quanto Ancient Times non frutterebbe alcun guadagno. Per ora sembra che ci stiano permettendo di andare avanti e finché sarà possibile noi tireremo avanti per la nostra strada.

Raccontateci brevemente la storia del vostro videogioco. Da cosa si differenzia rispetto ai videogiochi Pokémon che tutti conosciamo?
La storia del nostro gioco si differenzia totalmente dagli altri giochi Pokémon non solo per le creature che sarà possibile trovare, ma anche per l’ambientazione e la trama. I Pokémon, infatti, saranno completamente originali e rappresenteranno le forme “antenate” di quelli conosciuti oggi. Il tutto sarà inserito in un mondo misterioso e antico, che farà da sfondo ad una trama dai tratti più maturi di quelle dei videogiochi ufficiali.

È difficile lavorare in questo campo in Italia? Le case produttrici di videogames italiane riescono a tener testa a quelle americane e giapponesi?
Il mercato dello sviluppo dei videogames in Italia è praticamente inesistente, ci sono alcune piccole aziende che provano ad emergere purtroppo senza molti risultati. Se si vuole lavorare in questo settore la cosa migliore da fare, a mio parere, è quella d’iniziare con un indie per poi tentare di trovare all’estero. Purtroppo questo non è il paese più adatto al momento, dato che non solo il mondo dei videogiochi non è molto sentito, ma è anche sottovalutato. Le imprese italiane anche per questi motivi faticano a stare dietro alla concorrenza americana e giapponese, che al contrario vive in un ambiente molto più aperto e favorevole alle esperienze videoludiche.

Hai detto che nel gioco non saranno presenti i Pokémon che tutti conosciamo, ma delle creature interamente create da voi. Ce ne svelate qualcuna?
Con piacere che vi presentiamo questi due nuovi pokémon dal nome ancora sconosciuto.

pokemon inediti
Il piccolo dinosauro è alto 0,80 cm, pesa 23,7 kg ed è di tipo terra/acqua, anche se dall’aspetto non si direbbe! Vive nei fondali marini dove riesce a mimetizzarsi con la sabbia grazie alle rocce che compongono il suo dorso. Quando evolve, raggiunge un’altezza di 2,03 m e arriverà a pesare addirittura 146,5kg. Si dice che le mascelle di questo Pokémon siano così forti da riuscire a cacciare Pokémon come Bowine. Entrambi i Pokémon si cibano di pholish, Pokémon di cui sono i cacciatori più temuti.
Bowine e Pholish sono due pokémon già rivelati agli appassionati del gioco. Ma per queste due nuove creature non abbiamo ancora deciso un nome. Che dite di aiutarci? – FAI CLICK PER PARTECIPARE – 

Siete molto attivi sui social: quanto conta per voi il rapporto col pubblico? Dove possiamo trovarvi?Sì, siamo molto attivi sui social, alla fine è proprio grazie ad Internet e ai Social Network che BadaSquall Videogames è stata fondata. Essi ci permettono inoltre di rimanere in contatto con i nostri “fan” che ci danno tantissime idee nuove e consigli e ci aiutano passo passo a migliorare quella che sarà l’esperienza di gioco. Potete visitare la nostra pagina facebook o il nostro profilo su youtube, mentre per entrare in contatto con noi basta scriverci a [email protected].

Progetti futuri, Pokémon Ancient Time a parte?
Non abbiamo un’idea ben precisa di cosa faremo, ma sicuramente ci dedicheremo a dei nostri titoli, in 3D, di tipo RPG. Incrociamo le dita e speriamo che la nostra carriera in questo fantastico mondo non finisca con Pokémon Ancient Times.

Pokémon Ancient time riserverà ai giocatori ancora parecchie sorprese, nel frattempo sbizzarritevi a cercare un nome per i due nuovi Pokémon! – FAI CLICK PER PARTECIPARE – 

 

Giuseppe Barone