Nasce l’associazione a sostegno del gioiello Made In Italy

«Voluta da numerose aziende del settore creativo della gioielleria con lo scopo di mettere a loro disposizione una piattaforma di sostegno, azione e dialogo».

Si tratta di imprese italiane che hanno bisogno di un supporto tecnico e manageriale e soprattutto di essere guidate e promosse a livello internazionale. Non solo gioielli preziosi, parliamo anche della bigiotteria che oggi rappresenta un elemento molto importante nelle vendite e nella distribuzione all’interno del vasto settore della gioielleria.

I soci fondatori di questa nuova associazione sono la rivista “Preziosa Magazine” e sette aziende che ricoprono un ruolo importante all’interno del comparto bijoux: Confuorto Gioielli, 1,618 DeMaria, Gold Sisters, Bysimon, Vintage Bijoux, Bozart, Sharra Pagano.

L’associazione si avvale, inoltre, del supporto tecnico accademico di Alba Cappellieri, professoressa di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano e della presenza di HOMI, il Salone degli Stili di Vita di Fiera Milano come socio sostenitore. La manifestazione dedica un ampio spazio espositivo ai gioielli e metterà a disposizione le proprie conoscenze tecniche nel rapporto con i mercati internazionali.

“Siamo lieti e onorati di aver potuto contribuire, attraverso HOMI, alla nascita di questa realtà, che siamo certi potrà sostenere il comparto in questo momento e farlo crescere in futuro” ha detto Cristian Preiata, Exhibition director HOMI. “Intendiamo essere di supporto alle aziende e a tutte le realtà che potranno valorizzare il bijou sia dal punto di vista produttivo e commerciale, sia come fenomeno di cultura, un valore condiviso di gusto e stile, che evolve nel tempo”.

Tra i numerosi obiettivi prefissati dall’associazione vi sono la tutela e la garanzia dei prodotti attraverso la diffusione di marchi e altri strumenti di comunicazione utili a diffondere la consapevolezza ad ogni livello sui prodotti di bijouteria di qualità, il dialogo con le istituzioni al fine di definire strategie condivise per la crescita del settore e la promozione di studi e ricerche.

Claudia Brizzi