Musei aperti il 3 Novembre
21 Ottobre 2019   •   Snap Italy

Musei aperti il 3 Novembre a Roma: ecco quali visitare!

«I Musei aperti il 3 Novembre nella capitale sono veramente tantissimi, tutti pronti per essere visitati e ammirati da chiunque sia amante dell’arte»

Musei aperti il 3 Novembre: tornano le domeniche della cultura e dell’arte, gratuite una volta al mese. La campagna era stata lanciata lo scorso febbraio dal Ministero dei Beni Culturali, con l’evento Io vado al Museo; questa iniziativa riguarda ovviamente tutta l’Italia. Oggi però noi ci concentreremo, nello specifico, su i Musei aperti il 3 novembre nella Capitale, ovvero Roma.

Musei aperti il 3 Novembre: Galleria Spada

Collocata all’interno di uno dei palazzi rinascimentali più belli di Roma, il cinquecentesco Palazzo Capodiferro, la Galleria Spada ospita nelle sue quattro Sale una celebre collezione di pittura barocca, creata nel corso del Seicento dai cardinali Bernardino e Fabrizio Spada.

Nella Galleria è possibile ammirare Guido Reni e Guercino, Orazio e Artemisia Gentileschi, Tiziano, Parmigianino e Jan Brueghel, oltre ad una preziosa selezione dei protagonisti internazionali della pittura caravaggesca, come Valentin de Boulogne, Trophime Bigot, Pieter Van Laer ed Hendrick Van Somer.

Terme di Caracalla

Uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, fu costruito nella parte meridionale della città per iniziativa di Caracalla, che dedicò l’edificio centrale nel 216 d.C. La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”. Le terme non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio.

Si entrava nell’edificio da quattro porte sulla facciata nord-orientale. Sull’asse centrale si possono osservare in sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e le natatio; ai lati di questo asse sono disposti simmetricamente attorno alle due palestre altri ambienti.

musei aperti il 3 novembre

Abbazia Greca di San Nilo

Il Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata è stato fondato nel 1004 da un gruppo di monaci greci provenienti dall’Italia meridionale, all’epoca bizantina, guidati da S. Nilo di Rossano, capo carismatico e personalità spirituale di primo piano del suo tempo. Ad oggi, questo museo è l’ultimo dei numerosi monasteri bizantini che nel medioevo erano diffusi in tutta l’Italia meridionale e nella stessa Roma.

Musei aperti il 3 Novembre: non perdetevi Castel Sant’Angelo

Costruito come mausoleo dell’imperatore Publio Elio Traiano Adriano e sepolcro dinastico per la famiglia degli Antonini, con l’imperatore Aureliano, in seguito divenne  una cinta muraria di Roma e trasformata in una sorta di fortilizio per la difesa della città.

Tanti sono stati negli anni i cambiamenti architettonici per rendere il luogo sempre più confortevole e adeguato alle aspirazioni della Curia assumendo con Paolo III Farnese  l’aspetto di una vera e propria dimora principesca. Fino ad arrivare a tempi più recenti, quando il castello venne utilizzato esclusivamente come carcere politico chiamato con il nome di Forte Sant’Angelo e infine quando nel 1925 venne trasformato in Museo Nazionale.

Argia Renda