Molecole di Andrea Segri
29 Settembre 2020   •   Ilaria Pettenò

Molecole di Andrea Segre: una Venezia vuota ma rumorosa

«Il documentario Molecole di Andrea Segre è il racconto di una Venezia mai vista. Una storia intima e silenziosa capace però di “fare rumore”»

Venezia è la protagonista indiscussa di Molecole di Andrea Segre. Il documentario, mostrato in pre-apertura di Venezia 77, è la storia di due grandi vuoti. Uno più intimo e riservato, l’altro universale e scorato. La storia di Andrea Segre si intreccia emozionalmente con la storia più recente della città lagunare mostrata in uno dei suoi momenti più deboli ed incerti. Tra febbraio ed aprile il regista rimane bloccato a Venezia a causa della pandemia di Covid-19 che ha colpito duramente la nostra penisola. Viene così ospitato da una Venezia insolita, deserta e senza turisti che sembra quasi congelare il tempo che passa. In questo vuoto fisico riemerge il vuoto lasciato dalla morte del padre del regista, Ulderico, scienziato chimico-fisico veneziano che studiava proprio i movimenti delle molecole.

In Molecole di Andrea Segre queste due grandi assenze scorrono con un ritmo lento e cadenzato come le acque della laguna. Vediamo delle bellissime foto di famiglia e super 8 girati dal padre, vissuto in una città che non ormai non è più la stessa. O meglio, come ci dicono i vari testimoni di oggi tra cui il responsabile dell’osservatorio delle maree e i pescatori, è un ritorno alla Venezia di 30-40 anni fa. Quando la città non era ancora consumata da un turismo di massa sempre più preoccupante ma al tempo stesso imprescindibile. A unire i due filoni, passato-presente, privato-universalità c’è la voce fuoricampo del regista che parla al padre e ci parla del padre.

Molecole di Andrea Segre Molecole di Andrea Segre

Al cinema dal 3 Settembre

Non è un caso che Molecole sia stato scelto come pre-apertura della 77esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, un’edizione che rimarrà nella storia per essere stato il primo festival del dopo lockdown. In un anno in cui i più grandi eventi internazionali sono stati cancellati Venezia ha resistito ed il manifesto più bello è proprio il documentario di Andrea Segre che, in un viaggio lungo poco più di un’ora, ci mostra con una straordinaria lucidità tutta la fragilità che abbiamo vissuto negli ultimi mesi chiudendo però con un forte messaggio di speranza intriso nel volto di sua figlia.

Ilaria Pettenò