Mentor per startup: 5 modi con cui può aiutare un’azienda a crescere

«Dall’analisi critica alla capacità di problem solving, ecco 5 modi grazie ai quali un mentor per startup può aiutare la tua azienda a crescere»

Ricorrere all’aiuto di un mentor può fare davvero la differenza per una startup. Un mentor per startup, in virtù della sua esperienza e delle sue competenze, è in grado infatti di fornire a chi gestisce un’azienda di questo tipo i migliori consigli strategici e operativi. E non solo.

Perché è importante ricorrere a un mentor di startup

A insegnare l’importanza della figura del mentor di startup (o startup mentor) è la storia: anche alcuni tra i più importanti imprenditori al mondo, come per esempio Bill Gates, Steve Jobs e Mark Zuckerberg, si sono serviti del prezioso contributo di un mentore (rispettivamente Warren Buffett, Bill Campbell e lo stesso Steve Jobs) per raggiungere il successo. Già nel precedente decennio l’importanza di ricorrere all’aiuto di uno startup mentor era stata “certificata” da uno studio realizzato da Endeavor su 700 aziende tecnologiche di New York, allo scopo di scoprire cosa le avesse portate al successo nel decennio 2003-2013.  Combinando i dati di CrunchBase, AngelList e LinkedIn, lo studio di Endeavor aveva svelato che molti degli imprenditori alla guida delle startup analizzate “avevano forti legami personali con i fondatori di altre aziende di successo”. È stato il caso, per esempio, di Nat Turner di Flatiron Health e Chad Dickerson di Etsy, che si sono affidati alla guida di altri imprenditori, quali Brian O’Kelley di AppNexus e Caterina Fake di Flickr.

L’analisi di Endeavor era giunta alla conclusione che il 33% degli imprenditori guidati da mentori era riuscito a raggiungere il successo, un dato oltre 3 volte migliore rispetto alle prestazioni raggiunte da altre società tecnologiche con sede a New York. A distanza di anni, la realtà, negli Stati Uniti così come nel resto del mondo, non è cambiata; anzi, i vantaggi che la scelta di ricorrere a un mentor di startup offre si sono moltiplicati.

Cosa fa un mentor per startup e quali vantaggi assicura

Un mentor di startup è uno specialista in un determinato settore, un esperto orizzontale di management o un founder che ha già raggiunto il successo in un particolare campo, disposto a condividere il suo bagaglio di esperienze e conoscenze per aiutare una startup a crescere. In alcuni casi, lo startup mentor può anche decidere di investire in prima persona nell’azienda per favorire e accelerare il suo percorso di crescita. Per spiegare cosa fa, in concreto, un mentor di startup, B-PLANNOW® ha evidenziato i principali modi in cui questa particolare figura può aiutare un’azienda a crescere.

Analisi critica e oggettiva

Il primo contributo decisivo che un mentor di startup è in grado di offrire è un’analisi critica, onesta e oggettiva dell’azienda e del suo modello di business, dei suoi punti di forza e dei suoi limiti. Capita spesso, infatti, che un imprenditore sia troppo coinvolto emotivamente dal suo progetto per avere una visione completa e fedele alla realtà della sua “creatura”: uno sguardo distaccato può far emergere aspetti nascosti e può permettere di cogliere nuove sfumature.

Obiettivi aziendali

Il secondo punto si collega, inevitabilmente, al primo: un’analisi oggettiva dei punti di forza e di debolezza della startup consente di mantenere i piedi saldi a terra e non lasciarsi andare a voli pindarici in preda all’entusiasmo, focalizzando l’attenzione sugli obiettivi (pur ambiziosi) che l’azienda è effettivamente in grado di raggiungere.

Strategia

Avere le idee più chiare su possibilità e limiti della startup grazie alle indicazioni fornite dal mentore consente di costruire una strategia vincente perché dà la possibilità, come già accennato, di cogliere nuovi elementi su cui puntare e aprire strade non battute in precedenza. Non solo: uno startup mentor mette a disposizione anche i modelli di business più giusti e i migliori strumenti per mettere in pratica la strategia decisa.

Problem solving

Gli strumenti teorici e pratici forniti da un mentor di startup all’azienda permettono non solo di tradurre nella pratica la strategia di business decisa, ma anche di gestire in maniera più efficiente eventuali ostacoli che è possibile incontrare nella gestione operativa dell’attività imprenditoriale. In aggiunta a ciò, si rivela fondamentale anche il contributo psicologico che un mentore è in grado di offrire: dall’alto della sua esperienza, infatti, uno startup mentor è capace di guidare e motivare al meglio chi gestisce una startup anche nei momenti più duri.

Networking

C’è, infine, un altro aspetto da considerare quando si valutano i vantaggi assicurati da un mentor di startup: grazie al suo bagaglio di esperienze nel settore, un mentore dispone generalmente di una vasta rete di contatti che, nel presente e nel futuro, possono accelerare in maniera decisiva il percorso di una startup verso il successo.