lo sceicco bianco
09 Gennaio 2020   •   Carlotta Giuliano

Lo sceicco bianco torna al cinema per i 100 anni di Fellini e Sordi

«Una commedia romantica e gioiosa, Lo sceicco bianco, il 13 gennaio 2020 torna al cinema, in versione restaurata. La proiezione inaugurerà una lunga serie di appuntamenti per festeggiare i 100 anni dei maestri Federico Fellini e Alberto Sordi.»

Era il 1952 e Federico Fellini portava al cinema il suo primo lungometraggio in qualità di unico regista. Per interpretare il personaggio principale, un tale Fernando Rivoli, nel suo Lo sceicco bianco aveva scelto il già navigato attore romano, ma ancora non troppo famoso, Alberto Sordi. Nella commedia i due si divertono a raccontare le peripezie di uno sposo, Leopoldo Trieste, a cui scompare la consorte, Brunella Bovo, e le gesta di un eroe dei fotoromanzi, lo sceicco Albertone. Nella vita reale, il set di questo film rappresenta il terreno di incontro di due mostri sacri del cinema italiano, la cui fama ha fatto il giro del mondo.

La Cineteca di Bologna, la Cineteca Nazionale e l’Istituto Luce si sono occupati di rispolverare e restaurare questa perla di cultura firmata da Fellini e Sordi che tornerà in sala il 13 gennaio. L’appuntamento rappresenterà un ottimo modo per iniziare questo 2020 che sarà un anno di grandi festeggiamenti per entrambi i centenari. Infatti, Fellini era nato infatti il 20 gennaio a Rimini mentre Sordi il 15 giugno a Roma.

La mostra itinerante Fellini 100 Genio immortale e il Museo Internazionale Federico Fellini

Lo sceicco bianco, in realtà, è il primo di una lista di capolavori felliniani che torneranno in sala per le celebrazioni. Nel centenario della nascita, le iniziative dedicate al maestro saranno numerose e varie. Il 20 gennaio del 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini, maestro del cinema mondiale. Se l’Italia è diventata per tutto il mondo il paese della Dolce Vita lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini. Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione, ma anche di entrare in contatto con quelle successive.

A 100 anni dalla sua nascita, Rimini si è preparata a celebrarlo per un intero anno con una serie di iniziative partite già dal dicembre del 2019. Il culmine verrà raggiunto a dicembre 2020, quando verrà inaugurato il più grande progetto museale a lui interamente dedicato. L’esposizione itinerante Fellini 100 Genio immortale, progettata da Studio Azzurro di Milano è già partita il 14 dicembre 2019 con l’allestimento al Castel Sismondo, dove risiederà una parte del futuro Museo Fellini. Dopo l’allestimento riminese, la mostra inizierà il suo viaggio e arriverà a Roma il prossimo aprile 2020, a Palazzo Venezia. Poi sarà la volta di varcare i confini nazionali con le esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino.

Il concept ruota attorno a tre nuclei di contenuti inseriti nella cornice di un allestimento scenografico innovativo. Il primo racconta la Storia d’Italia a partire dagli anni ’20 per finire agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini. Il secondo nucleo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari e ai suoi collaboratori. Infine, il terzo nucleo sarà dedicato alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini, un’esposizione permanente che ha l’ambizione di diventare per il mondo il luogo dove poter incontrare l’universo del maestro.

Foto credits: Wikipedia

Carlotta Giuliano