scarpe italiane
02 Luglio 2020   •   Snap Italy

Scarpe italiane: miti, mode e storia dei grandi marchi italiani

«Come recita un vecchio adagio, “dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata”. Noi ci crediamo ed è per questo che vi portiamo alla scoperta dei brand più importanti di scarpe italiane»

Scarpe, scarpe e ancora scarpe: il panorama calzaturiero del Made in Italy si estende vasto, abbracciando tutta la penisola e diffondendosi sul mercato globale con la propria aurea di fama e qualità. La lavorazione delle scarpe italiane ha una storia ricca e affascinante; numerosi sono i distretti calzaturieri sparsi nel nostro paese, quello napoletano, quello veronese, quello fermano-maceratese, solo per citarne alcuni.

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Ferragamo

Soffermandoci un attimo a pensare ai marchi di scarpe italiani il primo che verrà in mente (o, al limite, uno dei primi) è l’azienda Ferragamo. Fondata a Firenze nel 1928 da Salvatore Ferragamo, questo marchio si affermò immediatamente negli Stati Uniti, soprattutto ad Hollywood. Le scarpe Ferragamo erano le scarpe delle dive, realizzate su misura dal maestro. Considerato un artista visionario ed estremamente creativo, Salvatore Ferragamo ha saputo sfruttare le proprie capacità, affermando il proprio stile. Non a caso Firenze ospita dal 1995 il Museo Salvatore Ferragamo, fortemente voluto da Wanda Miletti Ferragamo, moglie del fondatore, in cui sono raccolti i modelli che hanno reso famoso il marchio, i prototipi, le forme dei piedi, una per ogni cliente. Ancora oggi le calzature Ferragamo sono emblema di classe ed eleganza, le ballerine “Varina”, col fiocco, sono un oggetto caro, una sorta di status symbol.

Superga

Superga è un brand storico per quanto riguarda il settore calzaturiero italiano. Nato nel 1911 a Torino come azienda che si occupava di gomma vulcanizzata, dai giocattoli alle gomme per le biciclette, è con la realizzazione degli stivali usati dalle mondine che l’azienda intraprende la via calzaturiera. Le scarpe in tela sono un must per ogni giovane italiano, e proprio negli ultimi anni l’azienda ha ritrovato slancio e vitalità, diffondendosi e conquistando i piedi degli adolescenti e non solo. Tela colorata, bianca stampata, pizzo… ad ognuno il suo modello, quasi una personalizzazione dell’oggetto che si adatta alla personalità di ognuno. Comode per la città, indispensabili in vacanza (che sia al mare o in campagna), le Superga accompagnano, e lo faranno per molto tempo ancora, ogni buon italiano che si rispetti.

Scarpe italiane: il caso Tod’s

L’italianissima azienda Tod’s, conosciuta per la pelletteria e le scarpe, trova il suo apice nel settore calzaturiero con l’ideazione prima, e la produzione poi, dei mocassini con i gommini sulla suola. Fondata nei primi anni del 1900 come un calzaturificio a conduzione famigliare, negli anni ’70 l’azienda si è trasformata, è diventata una holding multinazionale, tra le principali nella produzione e commercializzazione di pelletteria di lusso. Parte del gruppo Tod’s è anche il marchio Hogan, famosissimo nel nostro paese, immancabile ai piedi dei più modaioli. Vanto dell’azienda è la lavorazione artigianale, curata in ogni dettaglio, così che ogni prodotto risulti unico e qualitativamente impeccabile.

Geox

La “scarpa che respira” un’idea italiana, operata da un italiano, Mario Moretti Polegato, ma nata nella sua primissima intuizione, negli Stati Uniti. Durante una passeggiata in Nevada, Moretti Polegato soffrendo il caldo con le scarpe dalla suola in gomma, ne incise la base così da permettere al calore di uscire. Tornato in Italia, propose il progetto ad alcune aziende ma non ricevendo riscontri decise di svilupparlo da se. Nasce, quindi, Geox. Brevetto unico nel suo genere, questo è stato successivamente ampliato e applicato anche ai capi di abbigliamento. Geox è una delle realtà più importanti in Italia. La gamma di prodotti è ampia e si adatta ad ogni esigenza e ad ogni cliente.

Cristina Florence Galati