impresa felice
24 Ottobre 2017   •   Redazione

Un’impresa felice è davvero più produttiva

«Creare e lavorare all’interno di una impresa felice migliora la produttività dei dipendenti e la reputazione dell’azienda. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi.»

La saggezza convenzionale ritiene che se solo paghiamo abbastanza i lavoratori, saranno produttivi. Può darsi, però, che ci sia dell’altro. Recenti studi indicano che c’è un legame tra la felicità dei dipendenti e la loro produttività sul lavoro. In estrema sintesi lavorare all’interno di una impresa felice aiuta dipendenti e manager. A causa dello stile di vita impegnativo che la maggior parte di noi sostiene oggi, trascorriamo più tempo nelle nostre sedie dell’ufficio che nei nostri letti.

Poiché le sedie per ufficio occupano una così grande parte nella nostra vita, è più che importante scegliere quelle che ci forniscono più comfort. Sedersi nella stessa posizione, mentre si è al lavoro, esercita una pressione sulla spina dorsale. Ecco perché hai bisogno di una poltrona work-friendly, ovvero di una sedia ergonomica da ufficio.

L’ambiente di lavoro e la felicità dei lavoratori

Un buon ambiente di lavoro, la paga, la seduta e gli strumenti messi a disposizione del lavoratore non sono tutto e non bastano. Bisogna curare la felicità del lavoratore, creando così una impresa felice. Diversi studi recenti hanno scoperto che la felicità ha portato ad un picco di produttività del 12%, mentre lo stesso dato per i lavoratori infelici si attesta al di sotto del 10%.

“Scopriamo che la felicità umana ha positivi effetti causali sulla produttività. Le emozioni positive sembrano invogliare gli esseri umani.”

Le aziende che investono nel sostegno e nella soddisfazione dei dipendenti tendono a riuscire a generare lavoratori più felici. In casa Google la soddisfazione dei dipendenti è aumentata del 37% a seguito di tali iniziative, suggerendo che gli incentivi finanziari non sono sufficienti per rendere i dipendenti altamente produttivi, creando così una impresa felice “ideale”.

Si è ampiamente scoperto che il cervello funziona molto meglio quando una persona si sente positiva. In un contesto del genere, gli individui tendono ad essere più creativi, produttivi e a risolvere i problemi. E ulteriori ricerche hanno dimostrato che quando i lavoratori sono felici, sono più efficaci anche i collaboratori che lavorano verso obiettivi comuni. In altre parole, la felicità porta a maggiori livelli di profitto per le aziende, che in questo modo riescono a prendere le misure giuste.

Ma l’onere per migliorare la soddisfazione dei lavoratori non deve restare compito unico delle aziende. In effetti ci sono modi semplici per cui i dipendenti possono aumentare la propria felicità, come aiutare i colleghi, meditare per almeno due minuti ogni giorno e riflettere su tre cose per essere grati al lavoro. In altre parole, le relazioni e la consapevolezza sono importanti, soprattutto all’inizio della collaborazione.

I dipendenti più felici diventano anche leader migliori, la felicità è l’ultimo indice di rilievo della produttività. I dipendenti felici, adottano decisioni migliori, eccellono nella gestione del loro tempo e possiedono un’altra dote cruciale, l’abilità.

Migliorare il fattore felicità

Ma vediamo insieme come migliorare il fattore felicità. La percentuale dei dipendenti che sono soddisfatti del proprio impiego è bassa, il che significa che la maggior parte degli adulti che lavorano non amano il loro lavoro. Un impegno sulla felicità dei lavoratori è un’opportunità fondamentale per le aziende, che in questo modo possono aumentare la loro produttività investendo nel benessere dei dipendenti e nella felicità percepita sul posto di lavoro.

Tuttavia, resta la questione di quante risorse da dedicare a quella causa. Nel frattempo, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali pratiche sono più efficaci nella generazione di tali risultati. Anche le aziende italiane, negli ultimi cinque anni, stanno evolvendosi verso questa direzione di benessere dei dipendenti, ma, ovviamente, c’è ancora molto da fare in tal senso. A questo punto ti starai chiedendo: «ok, ma quali sono queste aziende italiane che si stanno evolvendo in questa direzione?»

Beh, se sei un lavoratore, o aspirante tale, ti consiglio di dare un’occhiata al portale di Sopo. Si tratta di un portale indipendente, promosso dal governo italiano e dal ministro della gioventù. Sopo è un portale rivoluzionario, gestito direttamente dagli utenti con lo scopo di conoscere il mondo del lavoro attraverso la voce di chi ne fa parte.

Su Sopo, infatti, è possibile raccontare l’esperienza lavorativa presso l’azienda presso cui hai lavorato o lavori, votare l’azienda e confrontarsi con gli altri per scoprire dove si lavora meglio e quindi anche più felicemente. Darci un’occhiata ne vale assolutamente la pene. Conoscerai la risposta alla precedente domanda e capirai fino in fondo lo slogan utilizzato da Sopo…

“La vita è troppo breve per il lavoro sbagliato”