imprenditori italiani
22 Giugno 2018   •   Raffaella Celentano

Imprenditori italiani: il successo dei self made men (e women)

«Gli imprenditori italiani sono sempre più ricchi e sempre più self made… Scopriamo i grandi nomi dell’imprenditoria con questa speciale doppia classifica»

Come ogni anno la rivista Forbes ha stilato la classifica dei Billionaires 2018, una lista delle persone più ricche del pianeta, il cui patrimonio supera il miliardo. Tra questi miliardari tantissimi volti noti provenienti da tutto il mondo, e ovviamente molti imprenditori italiani.Iniziamo con qualche dato statistico: il numero di miliardari, secondo Forbes, è salito a 2.208, rispetto ai 2.043 dell’anno precedente. Tra di essi, ben nove su dieci sono uomini. Inoltre, il valore complessivo della classifica Forbes è di 9,1 trilioni di dollari, una crescita del 18% rispetto al 2017. Sempre secondo questo elenco, l’uomo più ricco al mondo (con un patrimonio stimato di 112 miliardi di dollari) è Jeff Bezos, il CEO di Amazon; mentre il primo italiano che troviamo nella lista è Giovanni Ferrero, figlio di Michele Ferrero, al posto numero 37 con un patrimonio di 23 miliardi di dollari.

Insomma, numeri da capogiro che alcuni possono solo immaginare. Eppure, classifiche di questo genere sono importanti anche per comprendere come si può arrivare al successo e quali sono gli step da seguire. Inutile dire che i giovani sono sempre più desiderosi di migliorare la propria posizione e diventare degli stimati imprenditori italiani. I millennials della nostra penisola sono affamati, pronti a tutto e amano mettersi in gioco. Infatti, una ricerca commissionata da eBay ha analizzato il “desiderio di imprenditorialità” dei millennials italiani: ne risulta che sette su dieci desiderano diventare imprenditori, e tra di loro il 57% vuole realizzare la sua idea di business tramite l’eCommerce. Le idee, dunque, non mancano. E se vengono unite all’impegno, alla crescita personale e (perché no?) ad un pizzico di fortuna, il gioco è fatto!

Ancora, sono numerosi gli imprenditori italiani e non che hanno deciso di condividere le loro esperienze con il mondo esterno, dando consigli ai più giovani, soprattutto attraverso incontri, libri e siti di consulenza online. Grazie alla crescita del traffico online, seguire i consigli di un sito completamente dedicato alla crescita personale può essere di grande aiuto per la propria crescita personale e per scoprire qualche piccolo segreto. Ritornando alla classifica di Forbes, scopriamo chi sono i 5 imprenditori italiani più ricchi del 2018…

  1. Giovanni Ferrero
  2. Leonardo Del Vecchio
  3. Stefano Pessina
  4. Giorgio Armani
  5. Silvio Berlusconi

Seguono tanti altri nomi, alcuni più noti di altri, che hanno fatto la storia dell’imprenditoria italiana. Ma ora vogliamo spostarci su un altro genere di classifica, quella dedicata agli imprenditori self made, ovvero che si sono fatti da soli, e che dunque rappresentano un modello per tutti quei giovani che oggi si affacciano per la prima volta nel mondo del business.

  • Nerio Alessandri

La sua storia inizia in un garage: qui inizia a costruire (facendosi aiutare da due amici, un carpentiere e un verniciatore) il prototipo di un attrezzo per potenziare i muscoli. Il prototipo ha successo, e Nerio accetta richieste che arrivano da altre palestre utilizzando una cabina telefonica pubblica, dal momento che a casa non ha il telefono. In seguito, a soli 22 anni, fonda Technogym, iniziando a costruire le prime attrezzature in un capannone di cento metri quadri preso in affitto a Gambettola. Nel 1984 crea la prima linea di attrezzature per palestre. Comincia a girare l’Italia in cerca di clienti, aggiungendo ai suoi prodotti design ed elettronica. Nel 2003 ha fondato la Wellness Foundation, un ente no profit per il sostegno alla ricerca scientifica, all’educazione alla salute e alla promozione dello stile di vita Wellness. Oggi è Presidente e Amministratore Delegato di Technogym, azienda del settore fitness e wellness che conta circa 55.000 installazioni nel mondo.

  • Riccardo Donadon

Originario di Treviso, Donadon si è fatto strada nel mondo dell’imprenditoria lavorando con marchi prestigiosi come Benetton. Nel 1998 fonda E-TREE, che diventa in pochi mesi una delle società di riferimento in Italia nell’ambito dei servizi Internet. Velocità di crescita e metodologia di business permettono alla società di raggiungere i 26 miliardi di lire di fatturato già nel terzo bilancio. Nel gennaio 2005, poi, Donadon fonda H-FARM, il primo venture incubator privato italiano nato con l’obiettivo di trasformare idee innovative in investimenti di successo. Nei primi 9 anni, H-FARM ha investito circa 15,4 milioni di euro in 54 startup. Il fatturato aggregato delle aziende supera i 30 milioni di euro.

  • Chiara Ferragni

E non poteva mancare, nella nostra TOP 5 degli imprenditori italiani self made, la regina delle influencer, l’imprenditrice digitale che tutto il mondo ci invidia. La sua è una storia unica, che l’ha fatta passare da piccola blogger di provincia a fenomeno del web, e poi a imprenditrice di successo, il cui patrimonio ha superato i 30 milioni di euro. Il suo segreto? Essersi inventata una professione! Prima di lei, infatti, quella del blogger era una passione che poteva portare notorietà e poco guadagno. La nostra biondissima Chiara, invece, ha saputo far fruttare la sua popolarità diventando un’influencer seguita e ammirata in tutto il mondo, oltre che una delle più importanti imprenditrici d’Italia.

  • Mario Moretti Polegato

È lui la mente dietro una delle scarpe più amate e indossate d’Italia… Mario Moretti Polegato, infatti, è il fondatore e presidente di GEOX. Dedicatosi inizialmente alle attività di famiglia (attiva nel settore agricolo e vitivinicolo da tre generazioni), negli anni Novanta ha brevettato il marchio Geox, frutto di una fortunata intuizione datata 1992 e reso possibile grazie ad una membrana microporosa utilizzata dalla NASA. Dopo avere inutilmente presentato il prototipo della scarpa che respira alle maggiori imprese del settore, fonda l’azienda con 5 dipendenti. Inizia, così, un’avventura incredibile che ha protato l’azienda ad essere uno dei fiori all’occhiello della nostra economia, e lui a diventare uno degli imprenditori italiani più stimati e ammirati.

  • Renzo Rosso

È il 10° uomo più ricco d’Italia, con un un patrimonio stimato di 4,1 miliardi di dollari. Definito il “genio dei jeans” da Suzy Menkes, è il presidente di Only The Brave, la holding che controlla i marchi di moda Maison Martin Margiela, Marni, Viktor & Rolf, Diesel e Staff International (produttore e distributore di Dsquared², Just Cavalli, Vivienne Westwood e Marc Jacobs Men) e il fondatore dell’organizzazione no-profit Only The Brave Foundation. Forse non tutti sanno che è nato da una famiglia di agricoltori e ha prodotto il suo primo capo d’abbigliamento auto-progettato a soli 15 anni. Otto anni più tardi, poi, ha fondato il marchio Diesel. E poi, beh, il resto è storia!

Raffaella Celentano