27 Agosto 2024   •   Snap Italy

Ibrido o total elettrico? vantaggi e svantaggi di ciascuno

La transizione all’elettrico sta mettendo in dubbio gli automobilisti più attenti che non sanno se scegliere una vettura ibrida o totalmente elettrica.

Le differenze tra le due tipologie sono parecchie, eppure molte di esse sono ancora sconosciute a gran parte degli italiani.

Auto ibride ed elettriche: in cosa si differiscono?

Le auto ibride ed elettriche stanno diventando sempre più convenienti, grazie ai risparmi economici e alla riduzione dei costi di gestione personale e burocratica.

Se stai valutando l’acquisto di un veicolo ibrido o elettrico, potresti considerare il noleggio a lungo termine come un’opzione per provare entrambe le tecnologie senza impegnarti subito in un acquisto definitivo.

Iniziamo esaminando le auto ibride, che si suddividono in “mild hybrid” e “full hybrid”. Le mild hybrid non dispongono di un vero motore elettrico, ma utilizzano un motorino elettrico ausiliario che supporta il motore a combustione interna, rendendo l’avviamento più efficiente.

Le full hybrid, invece, come suggerisce il nome, sono dotate di un motore elettrico che può funzionare in modo autonomo rispetto al motore a combustione, offrendo una maggiore flessibilità nell’uso quotidiano.

Infine, le auto completamente elettriche, o full electric, si affidano esclusivamente a un motore elettrico e richiedono la ricarica della batteria presso stazioni di ricarica dedicate. L’autonomia di questi veicoli varia in base alla capacità della batteria, al modello dell’auto e alle condizioni d’uso.

Vetture a confronto

Col passare del tempo i produttori di auto ibride stanno facendo grandi progressi nell’aumentare l’autonomia di questi veicoli. Attualmente una plug-in può arrivare a percorrere fino a 60 chilometri in modalità completamente elettrica, operando quindi a zero emissioni.

Per chi percorre molti chilometri all’anno le ibride rappresentano una scelta ideale. In caso di esaurimento della carica elettrica, il veicolo ibrido passa automaticamente al motore a combustione interna, permettendo di proseguire il viaggio utilizzando il carburante a benzina.

Le auto elettriche, invece, al momento sembrano più adatte agli spostamenti quotidiani in città. Questo non solo perché è più facile trovare colonnine di ricarica, ma anche grazie ai numerosi vantaggi offerti da molti comuni italiani.

Tra questi, la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e di accedere senza restrizioni alle zone a traffico limitato (ZTL).

Detto questo, non va esclusa la possibilità di utilizzare le auto elettriche anche per lunghi tragitti, soprattutto considerando i continui avanzamenti tecnologici. Esistono modelli che possono raggiungere un’autonomia di 600/700 chilometri, mentre le citycar elettriche, pur avendo un raggio d’azione più limitato, possono comunque arrivare a coprire distanze fino a 200 chilometri.

Spese di gestione

Per quanto riguarda i costi di gestione, le auto ibride plugin hanno spese comparabili a quelle di un veicolo con motore endotermico. Questo perché condividono molte delle stesse componenti meccaniche dei motori a combustione interna.

Se invece il tuo obiettivo è ridurre i costi di gestione, le auto completamente elettriche offrono un’opzione più economica. Poiché non dispongono di componenti legati ai motori endotermici, le manutenzioni ordinarie e straordinarie riguardano principalmente la batteria elettrica, il liquido dei freni e la sostituzione del filtro del climatizzatore.

Prezzo di listino

Il prezzo di listino delle auto ibride è generalmente inferiore rispetto a quello delle auto elettriche. Tuttavia, è possibile usufruire di incentivi statali o regionali che possono contribuire a ridurre il costo complessivo dell’acquisto.

Il nostro consiglio è di non concentrarti esclusivamente sul prezzo di listino. Le auto elettriche, infatti, tendono ad avere costi di gestione meno onerosi rispetto alle ibride. Considera inoltre che, poiché le ibride sono dotate di un motore endotermico, comportano spese per il carburante (benzina o diesel), il cui costo è destinato a crescere nel tempo.

L’impatto ambientale

Se oltre ai costi di mantenimento e ai vantaggi già citati, il criterio principale di scelta è l’impatto ambientale, la decisione ideale ricade inevitabilmente sulle auto elettriche. Questi veicoli, non essendo dotati di un motore endotermico, non producono emissioni dirette, rendendoli l’opzione migliore per mantenere le nostre strade libere da inquinamento.

Clicca qui se sei interessato a noleggiare un’auto ibrida.

Le uniche emissioni associate alle auto elettriche provengono dalla loro produzione, in particolare dalla fabbricazione delle batterie. Chi desidera minimizzare ulteriormente queste emissioni residuali può scegliere di alimentare il proprio veicolo con energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

Le auto ibride, pur essendo meno inquinanti rispetto ai veicoli a combustione interna tradizionali, emettono comunque una quantità maggiore di gas serra rispetto alle elettriche. Le versioni full hybrid e plug-in hybrid offrono una soluzione più sostenibile, ma solo quando operano in modalità completamente elettrica.

Prima di prendere una decisione definitiva, è importante considerare il contesto in cui si vive e il tipo di strade che si percorrono abitualmente, sia urbane che extraurbane. Un fattore determinante potrebbe essere il clima della zona.

Ad esempio, in regioni con climi rigidi e temperature molto basse, le auto elettriche possono perdere efficienza e rischiare un’usura più rapida rispetto a quanto previsto.