19 Giugno 2015   •   Snap Italy

Food Tv: la guida definitiva dei programmi di cucina

«Ecco tutti i programmi di cucina in onda sulla televisione italiana»

È dal 1999, che la Food Tv ha preso piede nelle televisioni italiane e che ci propone, attorno all’ora di pranzo, a giovani e meno giovani casalinghe disperate, ricette luculliane per stuzzicare la fantasia creativa davanti ai fornelli e per tentare la volontà di sospendere l’eterna dieta.
Giorno dopo giorno, dalla rete ammiraglia della RAI, fino ai canali satellitari del servizio di Rupert Murdoch, questa “moda” prende sempre più piede, invadendo ogni fascia oraria. Oramai sugli schermi televisivi, facendo zapping, sicuramente troveremo uno o più food tv show, dove ci vengono proposte ricette, mentre giovani cuochi, aspiranti chef e pasticceri superano delle sfide per aggiudicarsi il titolo di pasticcere più bravo d’Italia o come masterchef, junior o adulto che sia, facendo credere a chiunque di poter diventare uno chef stellato, senza una gavetta alle spalle.
Sono già sedici anni, che questa tendenza, assedia le televisioni, e non ci siamo mai veramente resi conto di come questo fenomeno abbia avuto una crescita notevole negli ultimi  tre anni, e di come ad esempio ci sia stato un aumento e un’importazione sempre maggiore di programmi di cucina dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna.

Per farvi capire al meglio questa curva esponenziale, che vede il suo apice nel 2014, abbiamo scelto di proporvi i programmi tv seguendo l’annualità della prima messa in onda, guardando le produzioni, da tutti i punti di vista ed analizzando i pro e i contro che offrono agli spettatori.

Gambero Rosso Channel – (Canale 412 Sky Box) – Nasce nel 1999 come Rai Sat Gambero Rosso. È stato sicuramente, il primo canale satellitare ad occuparsi di Food Tv. Canale televisivo della nota rivista, il cui nome è stato ispirato all’osteria dove il gatto e la volpe, portarono Pinocchio, nel libro di Collodi. La storia del canale è abbastanza travagliata: nel 2003 passa sotto la piattaforma di Sky, mentre nel 2009 perde la denominazione Rai Sat, restando solamente con il nome Gambero Rosso Channel. Storico direttore del canale fu Stefano Bonilli (morto prematuramente, stroncato da un infarto, ad agosto del 2014), fondatore della rivista ed estimatore della tradizione italiana culinaria, fino al 2004, quando subentra al suo posto Guido Barendson. Nei suoi studi televisivi, sono diventati personaggi famosi, moltissimi chef, come Simone Rugiati (protagonista di due reality targati Rai 2, “l’Isola dei famosi” e “Pechino Express”) che presenta il programma “Io, Simone e gli Altri”. Format ancora unico per il genere, si susseguono programmi di videoricette e tutorial gastronomici, in alternanza con racconti di terre nascoste e prodotti tipici italiani.

Alice TV – (Canale 221 DTV) – La prima trasmissione va in onda nel 2000, sulla piattaforma satellitare Tele+. Format simile a quello del sopracitato Gambero Rosso. Nel 2013, Sky decide di non trasmettere più Alice Tv su satellitare. Dall’anno successivo, il canale riapre le trasmissioni sulla piattaforma TivuSat. Nel 2015 decide di abbandonare il satellitare, per diventare un canale in chiaro esclusivamente su Digitale Terrestre. Nello stesso anno, inizia il loro primo talent-show, “Alice Master Pizza“. Per il canale lavorano affermati chef, come Daniele Persegani, noto cuoco della nazionale di calcio italiana, ma anche personaggi televisivi come Marisa Laurito, Ela Weber (nota “sellerona” di Paolo Bonolis) e Beppe Bigazzi (già protagonista de La prova del cuoco). Oltre che nel Bel paese, Alice Tv, trasmette sotto il nome di “Alice Kochen” anche in Germania, Svizzera ed Austria in lingua tedesca. Vi lavorano Lorenzo Patanè (noto in Italia, per la sua partecipazione alla soap opera “Tempesta d’amore” nel ruolo di Robert Saalfed) che assieme alla madre, di Catania (come lui) propone ricette tipiche, oltre a Lucia Sardo e Maria Pia Timo. Nel 2000 e nel 2008, Alice TV ha vinto il premio, come miglior canale di lifestyle.

La prova del cuoco – (Rai 1) – La prima puntata è andata in onda il 2 ottobre del 2000. Da sempre padrona di casa è Antonella Clerici, bionda spumeggiante, sostituita per maternità, dal 2008 al 2010 da Elisa Isoardi. Co-conduttori d’eccezione nel corso degli anni sono stati Anna Moroni (che è entrata nel cast, con una rubrica che insegnava ad “Antonellina” come si cucina) e Beppe Bigazzi, sospeso per l’affermazione «A berlingaccio chi non ha ciccia ammazza il gatto» che fece scandalo tanto da farlo cacciare dalla Rai e farlo approdare su Alice TV. Nel format molto cambiato nel tempo, una costante fissa, è la sfida finale tra il “peperone rosso” e il “peperone verde“. Due concorrenti aiutati da cuochi professionisti, si sfidano nella preparazione di tre pietanze. Dalle cucine del programma, molti giovani chef, hanno trovato il successo, come Marco Palumbo, che è arrivato a cucinare nelle cucine reali di Buckingham Palace, per il matrimonio del secolo, quello tra William & Kate. Nel 2014 nasce lo spin-off del programma Dolci dopo il Tiggì, una sfida settimanale tra due aspiranti pasticceri. Giudice fisso del Venerdì: Luca Montersino (possiamo trovare le sue pasticcerie dentro gli store Eataly).

Gusto – (Canale 5, Tg5) – Rubrica del telegiornale di Canale 5, è in onda dal 2002, tutti i giorni alle 13.00 in punto. Direttore della rubrica è Giocacchino Bonsignore. Da questa sono nate varie rubriche, le più note sono: Gusto di VinoGusto Verde (dedicata alla cucina Vegana).

Chef per un giorno – (La 7) – Andato in onda per due anni, nel 2006 e nel 2007, chef per un giorno è un Food Tv show, improntato sullo stile dei talent: un personaggio famoso alla guida di una brigata di cucina, deve preparare il menù completo della serata. In sala, oltre ai commensali, un tavolo speciale giudica lo chef in incognito fino al dolce. Critici d’eccezione per il programma: Leonardo Romanelli (Gastronomo, Sommelier Giornalista, ha collaborato con Slow food, Il sole 24ore, e ha scritto le guide per il Gambero Rosso), Fiammetta Fadda (Laureata in lettere antiche, è la direttrice della rivista Grand Gourmet fino al 2004, ora cura la rubrica gastronomica di Panorama ed è vice delegato dell’accademia italiana della cucina), ed uno chef che variava in base alla serata.

Cotto e Mangiato – (Italia 1) – La prima messa in onda risale al 2008, nato come rubrica del Tg Studio Aperto, in questi sette anni di attività ha cambiato già una presentatrice. Dal 2008 fino al 2011, fu Benedetta Parodi a presentare il programma e a preparare le ricette nei 15 minuti canonici. Ma senza preavviso, la Parodi abbandona Mediaset per passare su La7. A sostituirla verrà chiamata Tessa Gelisio, tutt’ora conduttrice del programma. Numerosi libri di ricette furono pubblicati sotto l’insegna di Cotto e Mangiato.

Cuochi e Fiamme – (La7) – Simone Rugiati (cuoco del Gambero Rosso), è il presentatore di questo talent show, in onda dal 2010. Due concorrenti aspiranti cuochi casalinghi, si sfidano nella preparazione di pietanze. Negli anni numerosi, sono stati i giudici, al tavolo di degustazione. Nell’ultima stagione abbiamo trovato Luca Maroni (l’esperto), Valentina Scarnecchia (figlia di Beppe Grillo e food blogger) e Michele La Ginestra (attore).

Torte in corso con Renato – (Real Time) – Renato Ardovino, napoletano d’origine è un famoso Cake Designer italiano. Sulle orme del programma Cake Boss, dove Bartolo “Buddy” Valastro è Renato. A partire del 2012, nelle sue puntate ci presenta dei video tutorial sull’arte del cake design, insegnandoci a fare pizzi di zucchero e rose gustose. Al suo fianco, ad aiutarlo nelle creazioni, il nipote Angelo Ardovino.

MasterChef Italia – (Sky Uno – Sky Box) – La prima edizione va in onda nel 2011, attesa da moltissimo tempo, dopo che il format ha spopolato, per l’edizione USA. Niente di diverso dall’originale nella struttura del programma, anche le ambientazioni rimangono immutate. Giudici d’eccezione sono Joe Bastianich (imprenditore americano, figlio della famosa Lidia), Bruno Barbieri (è il Re Mida della stella Michelin, ovunque va porta una stella. In tutto ha vinto 7 stelle, in quattro ristoranti), Carlo Cracco (ha iniziato la sua carriera con Gualtiero Marchesi, proseguendo con 3 anni al fianco di Alain Ducasse. Torna a Firenze e presso l’enoteca Pinchiorri vince due stelle Michelin. Oggi lavora come executive chef presso il “Cracco” e nel 2007 viene eletto come Miglior Chef del mondo da L’Espresso) e Antonino Cannavacciuolo (già presentatore di Cucine da incubo e due stelle per il suo ristorante Villa Crespi) che tutti attendiamo con ansia, nella prossima edizione del 2015, come new entry. Numerose le parodie del programma, da Gli Sgommati a Maurizio Crozza, tutti vogliono essere MasterChef. La primissima edizione italiana va in onda dal 21 settembre 2011 al 7 dicembre 2011. Il vincitore Spyros Theodoridis, nel dicembre 2014, apre il suo ristorante “1495”. In questa edizione troviamo anche Paolo Vidoz (ex medaglia di bronzo per il pugilato) che apre il suo agriturismo, nel luglio 2014 e Imma Gargiulo (quarta classificata) entrata nello show business, tra i personaggi di Alice Tv. La seconda edizione vede la luce tra dicembre 2012 e febbraio 2013. Il successo della prima edizione, vede il suo riscontro già dalle audizioni, dove si sono presentati più di 8000 candidati. La prima classificata Tiziana Stefanelli, continua tutt’ora a fare l’avvocato, dividendosi tra “la toga e la toque” e cioè tra il tribunale e gli show cooking. Mentre il secondo e terzo classificato, Maurizio Prin e Andrea Marconetti, creano il marchio ChisseneFood, (fashion&food proposti con un po’ più di leggerezza, perché, oggi, è tutto troppo serio). Dalla terza edizione, andata in onda dal 19 settembre 2013 e il 6 marzo 2014, il peso della fama e della notorietà inizia a farsi sentire, tanto che la scelta di proporre la finale, per la prima volta in diretta, non fu mai più sbagliata. Il giorno dopo la vittoria di Federico Francesco Ferrero, il secondo classificato Almo (che oggi gestisce un hotel per cani, dove cucina per i suoi piccoli ospiti) in conferenza stampa, comunica le sue supposizioni su alcune scorrettezze, e sulla pregressa decisione del vincitore. In seguito a queste dichiarazioni, nasce lo scandalo delle scommesse pilotate per la finale. La casa maltese di scommesse Bet1128, che gestiva le puntate della finale,  ha successivamente comunicato la sospensione delle puntate, a causa di un arrivo consistente di importi a favore di Federico. L’ultima accusa infine è che, il vincitore, ha lavorato in passato con Barilla, main sponsor del programma, come medico nutrizionista (lavoro che tutt’ora continua ad esercitare). Altri concorrenti famosi sono Rachida, che ha partecipato all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, e Giorgio Deriu, che oggi lavora in Australia in un ristorante italiano. Ma l’edizione che ha dato più da parlare e che tutt’ora è ancora al centro delle polemiche è l’ultima, quella andata in onda dallo scorso 18 dicembre 2014 fino al 5 marzo 2015. Il vincitore Stefano Callegaro, è stato denunciato dai suoi ex compagni di talent, che vengono assistiti dall’ex masterchef Tiziana Stefanelli, a causa dei suoi pregressi lavori come promoter culinario e chef stagionale. La controversia giudiziaria, inizia a causa della rivelazione, da parte del programma satirico “Striscia la notizia”, del vincitore, il giorno prima della finale. Da qui, parte una guerra del programma, verso la produzione di MasterChef e verso lo stesso Callegaro. Se le accuse di Striscia la Notizia fossero vere, ciò porterebbe alla squalifica del vincitore e alla conseguente invalidità dell’intera edizione. Nel contempo, Magnolia si dichiara “parte lesa”, ed attende la fine del processo, e anche, di essere in possesso di prove certe, per procedere ad una squalifica.

Cucine da Incubo – (Fox Life – Sky Box) – dal 2013 Antonino Cannavacciuolo è come Gordon Ramsey. Le cucine da incubo più spaventose d’Italia, vengono proposte sui piccoli schermi di tutti gli abbonati Sky. Il programma italiano, in linea con la nuova tendenza che stava sempre più crescendo, si differenzia dalla produzione americana per l’illustrazioni dei piatti, proposti nel nuovo menù del ristorante ristrutturato. Ma in questo Food tv show, quanto realtà si può trovare? …e quanta è finzione? Può un semplice restyling, “rimpinguare” le casse di ristoranti con migliaia di debiti? Può una riverniciata e un menù accattivante, far tornare quella clientela che prima neanche si avvicinava alla porta? Per dare una risposta a queste domande, basti vedere, le statistiche dei risultati avuti dall’edizione UK e USA, dove il programma è stato chiuso, per scarso successo: il 60% dei ristoranti salvati da Ramsey, sono falliti dopo pochi mesi. Cosa vieta, di avere lo stesso futuro, alle cucine da incubo italiane?

Unti e Bisunti – (DMAX) – Chef Rubio, lo chef che inebria l’animo di tutte le donne che lo vedono al lavoro, davanti ai fornelli. Romano dei Castelli, rugbista, chef, un mix speziato, sicuramente vincente per il programma. Gira tutta l’Italia nella sua auto, con al gancio la sua “cucina mobile”, per ricercare i sapori nostrani, in quelle piccole realtà che altri programmi e altri chef non si voltano, neanche a guardare. Al termine della puntata, lo chef si sfida con piccoli artigiani, nella preparazione di piatti tipici, che verranno poi giudicati da persone di passaggio, o come succede di solito, da membri delle squadre locali (basti guarda la terza puntata della prima serie, girata a Roma, a giudicare la SS Lazio Rugby).

Bake Off Italia – (Real Time) – Due edizioni alle spalle per Bake Off, che vede la prima messa in onda nel 2013, con la conduzione di Benedetta Parodi. I giudici d’eccezione: il primo è Ernst Knam, maître chocolatier e chef ambassador ad Expo2015. È stato campione italiano di cioccolateria nel 2009/2010 e campione italiano di Finger Food nel 2011. Il secondo è Clelia d’Onofrio, che dal 1997 è direttore editoriale del cucchiaio d’argento. Come tutti i talent show, la puntata si divide in due prove, tecnica e creativa, dove i concorrenti si sfidano tra loro.

In cucina con Giallo Zafferano – (Fox Life – Sky Box) – Dal Food Blog, Sonia Peronaci approda in tv, con le sue video ricette, proposte dalla redazione. Simpatia, sorrisi e uno stile casalingo distinguono il programma.

Il più grande Pasticcere – (Rai 2) – Alla guida del programma, nella sua prima edizione, una radiosa Caterina Balivo (presentatrice del programma di successo “Detto Fatto”), che dava supporto morale agli aspiranti pasticceri, nelle tre prove della puntata. Trasposizione del programma di France2 “Qui serà le prochain Grand Pâtissier?“, i giudici sono grandi professionisti del nostro paese: Luigi Biasetto, Leonardo di Carlo e Roberto Rinaldini. Da qualche giorno, è uscita la notizia da parte della produzione, che nella prossima edizione, non sarà più la Balivo a presentare. Aspettiamo con ansia, le prossime novità, e per scoprire chi sarà il prossimo “Più Grande Pasticcere”.

Hell’s Kitchen – (Sky Uno – Sky Box) – Carlo Cracco, da giudice di MasterChef passa ad essere il re della cucina di HK. Unico giudice intransigente, non risparmia urla e umiliazioni a tutti i concorrenti. Due edizioni, di cui una ancora in corso. A differenza di MasterChef, che è un talent indirizzato a non professionisti, questo è l’esatto opposto. Chef professionisti, uomini e donne, divisi in due squadre, blu e rossi. La peculiarità del programma e (forse) l’unico suo punto di forza, è la crudezza e schiettezza dello chef stellato. Sarebbe mentire dire, che chi guarda HK, non lo fa per vedere chi sarà la prossima vittima di Cracco.

Junior MasterChef Italia – (Sky Uno – Sky Box) – Il format è quello di MasterChef, solamente che i partecipanti sono giovanissimi chef amatoriali la cui età varia dagli 8 ai 13 anni. Giudici di gara ritroviamo Bruno Barbieri (vedi sopra), Lidia Bastianich (madre di Joe) e Alessandro Borghese (giovanissimo chef, protagonista di altri programmi culinari, come “In cucina con Ale”). Premio della gara è una borsa di studio di 10.000 euro e un viaggio per l’intera famiglia. Vincitori delle prime due edizioni sono: Emanuela Tabasso di soli 9 anni e Andrea Picchioni di 13 anni (eletto lo scorso 10 giugno).

 

Silvia Risitano