First lady e made in Italy: quando la moda incontra la politica
«La moda può fare politica? Le first lady americane ci insegnano che anche la scelta di un abito può avere risvolti politici ed essere oggetto di curiosità e analisi»
Nel corso degli anni, le first lady americane hanno fatto la storia tanto quanto i presidenti. Hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita, nell’immagine e nell’operato dei mariti: dalla campagna elettorale fino all’elezione, le first lady sono state parte integrante delle vittorie e delle sconfitte, rimanendo saldamente al fianco dei propri compagni anche nei momenti più difficili. Costantemente in prima linea, che si tratti di un discorso ufficiale, di una cena di stato o di un’uscita informale, i riflettori sono sempre puntati su di loro, a volte anche dopo la fine del mandato.
Indimenticabili e (quasi) sempre impeccabili, anche i loro look hanno fatto la storia, nel bene e nel male. Nonostante abbiano spesso preferito designer statunitensi (per ovvie ragioni di etichetta), non sono poche le occasioni in cui il Made in Italy ha fatto la sua comparsa alla Casa Bianca. Le first lady, infatti, non sono affatto immuni al fascino della moda italiana, decidendo di indossare le creazioni dei più importanti stilisti nostrani.
Quali sono, dunque, le first lady che hanno indossato e adorato le creazioni italiane? Ecco una galleria dei migliori “look presidenziali” Made in Italy, creata per voi da Snap Italy.
Jacqueline Lee Bouvier – first lady di John Fitzgerald Kennedy
Dici first lady e pensi subito a Jackie Kennedy. È stata sicuramente la più elegante e sofisticata di tutte le FLOTUS (First Lady Of The United States) e il suo stile è ancora oggi amato e imitato in tutto il mondo. Considerata una delle donne più belle e alla moda di sempre, gli stilisti facevano a gara per vestirla. E la bella Jackie cercò di accontentare sempre tutti. Non è un segreto, comunque, che fosse molto legata alla moda e agli stilisti d’Italia. Indossò spesso creazioni di Valentino, il quale realizzò anche il suo abito da sposa per le nozze con Aristotele Onassis e le dedicò la celeberrima Collezione Bianca del 1968. Ancora, Jackie era così legata alla Constance bag di Gucci, che ben presto la borsa fu ribattezzata Jackie O dalla stessa maison. Infine, come non citare Capri, uno dei luoghi preferiti dalla first lady, dove spesso trascorreva le sue vacanze. Proprio qui, Jackie rimase ammaliata dalle creazioni Chantecler, divenendo una delle clienti più affezionate della boutique caprese.
Anne Frances Robbins – first lady di Ronald Reagan
Un’altra first lady affascinante e dallo stile ricercato fu senz’altro Nancy Reagan, nata Anne Frances Robbins. Prima attrice (conosciuta dal grande pubblico come Nancy Davis) e successivamente moglie del presidente Ronald Reagan, Nancy divenne celebre per le sue bluse col fiocco o per aver coniato il “Rosso Reagan”, suo colore preferito. E se si parla di rosso, è impossibile non pensare a Valentino, che vestì la first lady in diverse occasioni. È rimasto nella storia l’abito rosso indossato durante l’incontro con l’allora principessa Michiko. Una piccola curiosità: nel 1988 il Time scrisse che la first lady possedeva un guardaroba del valore stimato intorno al milione di dollari, costituito per la maggior parte da capi d’abbigliamento e gioielli firmati.
Hillary Diane Rodham – first lady di Bill Clinton
First lady dal 1993 al 2001 e sempre a fianco del marito Bill Clinton nonostante scandali e difficoltà, la Clinton ha poi deciso di diventare protagonista della scena politica statunitense, concorrendo alle elezioni presidenziali. Il suo è sempre stato uno stile classico e rigoroso, lontano dallo sfarzo di molte sue “colleghe” first lady. Oscar De La Renta e Ralph Lauren sono stati i suoi stilisti di fiducia, ma vista la sua passione per i tailleur ha spesso indossato anche creazioni di Giorgio Armani. Nel giugno 2016, ad esempio, ha creato non poco scompiglio la giacca Armani indossata durante un comizio tenutosi a New York, che costava ben 12.000 dollari. Altre volte, invece, la Clinton è stata fotografata mentre indossava accessori firmati Fendi, Ferragamo e Miu Miu.
Michelle LaVaughn Robinson – first lady di Barack Obama
Sicuramente una delle first lady pù popolari di sempre. Durante il mandato del marito Barack Obama è stata molto amata e apprezzata dalla gente non solo per il suo fascino, la sua eleganza e il suo stile, ma anche per la sua grande intelligenza. Sempre impeccabile in ogni uscita pubblica (e privata), Michelle è stata spesso definita una perfetta first lady. Che si tratti di look da gran gala, di uscite informali o di discorsi ufficiali, lo stile di Michelle è sempre stato elegante e alla moda. Tra i suoi stilisti preferiti ricordiamo Monique Lhuiller, Zac Posen, Calvin Klein e, ovviamente, gli italiani Gucci, Giambattista Valli, Versace e Moschino. Basti pensare all’abito dorato di Versace indossato per la cena di stato con la delegazione di eccellenze italiane, oppure i coloratissimi abiti Gucci che la first lady ha sfoggiato in varie occasioni, più o meno formali.
Melania Knauss – first lady di Donald Trump
E arriviamo all’attuale first lady. Probabilmente una delle donne più belle che abbiano mai abitato alla Casa Bianca, sicuramente non la più amata e popolare. Proprio come il marito Donald Trump, infatti Melania non gode di un’ottima reputazione, ed è stata spesso al centro di varie polemiche, anche per quanto riguarda il suo guardaroba. Molti designer, ad esempio, hanno deciso di boicottare la first lady, rifiutando di vestirla. Incurante di queste proteste, Melania continua a far parlare di sé e dei suoi abiti, che risultano in linea con i suoi gusti e, allo stesso tempo, forieri di messaggi politici e sociali. Si sono discostati da questo “boicottaggio” due grandi maison italiane: Armani e Dolce&Gabbana. Ed è proprio quest’ultima la casa di moda che, a quanto pare, ha conquistato il cuore della first lady, che ha scelto di indossare le sue creazioni sia per il ritratto ufficiale da first lady che per la sua visita in Italia. Tra i vari abiti scelti dall’attuale FLOTUS, ricordiamo il tubino in pizzo nero per l’udienza privata con Papa Francesco e il soprabito a fiori (molto vistoso) indossato in occasione del G7. Insomma, che la si ami o la si odi, non si può negare che il suo stile è sempre molto convincente.
Raffaella Celentano