Festival internazionale delle luci di Brescia
08 Febbraio 2017   •   Carolina Attanasio

Festival Internazionale delle Luci: Brescia s’illumina d’immenso

“L’iniziativa, in programma dall’11 al 15 febbraio, è la prima in Europa realizzata interamente in un Castello”

Di festival delle luci ne è piena l’Europa. Sono già molte le città del Vecchio Continente che hanno fatto fortuna nella destagionalizzazione del turismo, inserendo nella propria offerta spettacoli e performance a tema luminoso. Basti pensare al Glow di Eindhoven, il Light Festival di Amsterdam, la Fête de Lumières a Lione, da anni ormai poli di attrazione culturale che hanno formato un vero e proprio circuito, l’International Light Festival Organisation (ILO).

Brescia ha pensato bene di provare a entrare nel giro e l’ha fatto in grande, per iniziativa del Comitato Amici del Cidneo Onlus, un gruppo di cittadini che ha a cuore la valorizzazione del Castello di Brescia, magnifica fortezza medievale che dal colle Cidneo guarda sulla città. La sua posizione è, al contempo, spettacolare e penalizzante, perché fuori dal centro cittadino. Ecco allora l’idea di un light festival per ridare lustro all’imponente struttura e, perché no, rilanciare il turismo bresciano a livello europeo.

Della prima edizione, ci anticipa qualcosa il Presidente del Comitato Amici del Cidneo, Giovanni Brondi.

Sappiamo che il Festival delle Luci di Brescia ha un obiettivo importante, quello di entrare a far parte dell’ILO, il Circuito internazionale dei Light Festival. Come avete strutturato la manifestazione?

Il festival delle luci, che si terrà nel Castello di Brescia dall’11 al 15 febbraio, è stato strutturato proprio con con un profilo internazionale, infatti quasi tutte le installazioni luminose sono opera di artisti che arrivano da tutto il mondo.

Il Festival è il primo in Europa a svolgersi interamente in un castello, quello di Brescia, che il vostro Comitato si occupa di promuovere. Può dirmi qualcosa in più sulla vostra attività?

Il Comitato Amici del Cidneo Onlus, che promuove il festival, è stato costituito appena due anni fa per valorizzare il Castello di Brescia e il Cidneo, colle su cui sorge il Castello. Il Comitato, inizialmente costituito da 31 promotori iniziali, attualmente più che raddoppiati, ha operato  intensamente in questi due anni di attività attraverso un CDA composto da sette membri, un segretario e un tesoriere. A fine gennaio 2016 ha prodotto un libro bianco di progetti e 31 proposte concrete di valorizzazione del Castello, presentate alle autorità competenti. Dette proposte sono state “declinate” in un cronoprogramma dettagliato e pratico, anch’esso presentato alle autorità competenti nel luglio 2016. Da lì in poi, il Comitato sta lavorando in modo continuo per promuovere il Festival internazionale delle luci, con l’obiettivo di far tornare i riflettori su questa fortezza, ora poco frequentata, e creare un vero e proprio brand del Castello.

La vostra prima edizione è in collaborazione con il Glow di Eindhoven, uno dei maggiori light festival d’Europa. Quali spunti avete avuto da questa partnership e cosa avete in programma per dare continuità negli anni alla manifestazione?

La Collaborazione con il Glow di Eindhoven è risultata fondamentale, in particolare Robbert Ten Caten, curatore di Glow e Segretario dell’International light festival organisation (ILO) ha fornito quel bagaglio d’esperienza indispensabile per preparare il festival in modo da poterlo far diventare un appuntamento fisso anche per i prossimi anni.

Può anticiparci qualche curiosità sulle installazioni e le performance previste al Festival?

Tra le 15 installazioni, tutte di particolare fascino, posso evidenziare quella del “fire tornado” di Kinetik Humor, simbolo di CidneON, una fiamma alta nove metri che lambirà il cielo dalla torre dei Francesi e che è un omaggio alla Brescia capitale dell’industria, del lavoro e della tecnologia.

www.amicidelcidneo.it

Carolina Attanasio