Emanuel Bistrot
03 Agosto 2021   •   Redazione

Emanuel Bistrot, accoglienza e sapore in riva all’Elba

«Emanuel Bistrot è il progetto ristorativo di Luca Del Gratta e Francesco Gentili, che grazie a Michele Esposito rinnovano la cucina.»

Rinnovare senza cambiare, per affiancare alla calda accoglienza una cucina che valorizza le materie prime esaltandone i sapori. Emanuel Bistrot, la storico ristorante situato all’Isola d’Elba, nello specifico nella zona del Golfo dell’Enfola, rilancia la propria proposta gastronomica grazie all’estro e al talento dello chef Michele Esposito. Il progetto ristorativo dei soci Luca Del Gratta e Francesco Gentili affronta la stagione estiva contando sul punto di forza che da sempre lo contraddistingue, quell’accoglienza informale fatta di attenzione e calore, empatia e cura del dettaglio, unendo ad essa una “cucina concettuale” basata sul un concetto apparentemente semplice, quel “less is more” che esplica la voglia di proporre piatti che evitano sovrastrutture e che puntano su sapori equilibrati ma intensi.

Un bellissimo locale nato negli anni ’60 grazie ad Emanuele, di cui porta ancora il nome, capo rais delle tonnare e fondatore del ristorante con sua moglie Mara. L’Emanuel Bistrot, rilevato nel 2018 da Luca e Francesco, è composto da un giardino terrazza esterno ombreggiato da un fico secolare, da una sala interna e da due terrazze di cui una al piano superiore, tutte con una vista mozzafiato. Luca ha iniziato la sua avventura ristorativa nel 2016 con l’Osteria del Mare (locale con una bellissima terrazza nel quale propone cucina tradizionale), Francesco per anni ha lavorato in un rinomato ristorante di Porto Azzurro. L’Emanuel Bistrot è la massima espressione della loro idea di esperienza gastronomica, resa possibile anche dall’arrivo, nel marzo del 2021, di Michele Esposito.

Chi è Michele Esposito

Originario di Sorrento, classe 1986, Esposito dopo gli studi alberghieri a Fiuggi ha lavorato per 4 anni sulle navi da crociera, per poi passare a Londra prima in una struttura ricettiva di lusso poi in un ristorante 2 stelle Michelin. Terminata l’esperienza londinese, dopo un breve ritorno a casa in un ristorante stellato, ha intrapreso un vero e proprio viaggio del mondo che lo ha portato in Nuova Zelanda, Grecia, Kuwait, Russia e Turchia per poi chiudere questo giro facendo nuovamente ritorno a Sorrento. L’incontro con Luca e Francesco lo ha convinto a trasferirsi sull’isola per portare all’Emauel Bistrot la sua “cucina concettuale”: esaltazione delle materie prime, pochi ingredienti nel piatto, ricerca di equilibrio ed intensità. Qui a Porto Ferraio ha trovato i prodotti giusti per dar vita ad un nuovo corso gastronomico, i contatti idonei con pescatori e fornitori per portare in tavola tutto i sapori dell’isola.

Sapori tutti da scoprire

Un meticoloso lavoro strutturato sulla stagionalità e sul pescato del giorno che si traduce in 2 diversi percorsi di degustazione: Primo incontro (10 portate a 100 euro) e Lasciarsi andare (14 portate a 135 euro). Proposte che comprendono piatti che esplicano al meglio la filosofia gastronomica di Michele Esposito, come il Riso “Riserva San Massimo” con burro di bufala, salsa d’ostrica, pinoli tostati e lievito, le Linguine “Benedetto Cavalieri” zucca nera, colatura di alici, tosazu e lime e ancora il Pescato (del giorno) arrosto composta di pesca tabacchiera ossidata, jus alla soia e ’nduja, spuma al vermouth e infine il Cinturello Orvietano di Alfredo Angeli con carote bruciate e fermentate, riccio e jus al cumino. Da segnalare anche la consulenza di Matteo Dolcemascolo, prestigioso nome della pasticceria italiana, per lievitati, dolci e piccola pasticceria.
Emanuel Bistrot

Emanuel Bistrot, aperto da Pasqua a ottobre, e per tutto il mese di dicembre, è quindi uno spazio dedicato al sapore ma anche all’accoglienza. Si accede al locale dal Beach Bar, scoprendo un ambiente ricercato e arredato con raffinatezza, uno spazio dalla sorprendente eleganza per un “posto di mare”, con lampade e sedute di pregio, attenzione ad ogni particolare, dalle stoviglie al tovagliato. Tre le sale che compongo nella sua interezza il ristorante: una interna da 16 coperti, una esterna da 20 coperti e una terrazza per una singola prenotazione, per vivere un’esperienza unica. I tavoli con la banda in ottone, le cromie del bianco e dell’azzurro e la splendida vetrata che affaccia sul tutto il Golfo del’Enfola rendono immersivo l’approccio gustativo da Emanuel Bistrot, che può contare su un ulteriore valore aggiunto. L’approdo per le barche che consente anche ai turisti del mare nell’accezione più piena dell’espressione di poter giungere al ristorante per godersi uno spettacolo unico fatto di accoglienza e sapore.