dolcetti halloween
30 Ottobre 2017   •   Redazione

Dolcetto o…dolcetto? Dolcetti Halloween all’italiana

«Quali dolci tipici italiani potrebbero trovarsi in mano i bambini che andranno in giro quest’anno la notte di Halloween? Scopriamo i dolcetti Halloween riletti in chiave italiana!»

Torrone alla nutella

Lo si può trovare un po’ in tutta Italia ed è un dolce tipico del nostro paese: il torrone alla nutella è una variante del dolce tradizionale, facile da realizzare, gustosa e che sicuramente riscuoterà successo tra gli ospiti a cena e tra i bimbi fuori dalle porte di casa vostra! Tra tutti i dolcetti Halloween questo è sicuramente quello più italiano!

Le fave dei morti

Altro dolce tipico un po’ in tutta Italia, anche se secondo tradizione sembra nasca nelle cucine romane prima di diffondersi in tutto il paese.  Le fave dei morti contengono farina di mandorla tritata, albume, pinoli, zucchero e buccia di limone grattugiata. Questi pasticcini hanno preso questo nome perché una volta la base era proprio la fava, simbolicamente legata, con le sue profonde radici, al mondo sotterraneo.

A Nord il pane dolce

La Lombardia e in particolare Milano hanno il pan dei morti, già presente sulle tavole dal 1400. Il pà edi morcc viene animato da biscotti, frutta secca, cannella e noce moscata e – per i buongustai – accompagnato con scorza d’arancio e cedro candito. Il tutto va abbinato, secondo tradizione, con un bel calice di vin santo. Lo zucchero a velo è l’ingrediente che rende i biscotti – assieme alla loro forma – simili alle ossa, facendone così dolcetti Halloween semplicemente perfetti.

In Trentino Alto Adige si sentono le campane risuonare per attirare le anime dei morti intorno alle tavole lasciate imbandite, dove non è raro trovare in bella vista i cavalli dei morti. Queste pagnotte dolci fanno riferimento, col loro particolare nome, al culto greco di Epona, dea greca che accompagnava i morti nell’oltretomba e che era anche protettrice dei cavalli.

La Toscana ha invece il suo pan coi santi: farina, miele, strutto, uvetta, noci e pepe nero si mischiano per dar vita a una grossa forma di pane che si comincia a cucinare ad Halloween ma che si continua a gustare fino alla fine dell’Avvento.

Dolcetti Halloween del Sud

Le fanfulicchie sono riccioli di zucchero caramellato tradizionalmente al sapor di menta, tipiche in questo periodo dell’anno e che in passato venivano vendute con giocattolini di legno. Restando sempre in Puglia troviamo anche la colva o grano dei morti: il grano viene tipicamente associato nella chiesa ortodossa a morte e resurrezione, mentre nell’antica Grecia viene associato alla dea della terra Demetra.

Spostandoci in Sicilia troviamo ancora i dolcetti Halloween perfetti, le ossa dei morti, declinati però in una variante con materie prime più povere. Non a caso troviamo solo farina, acqua, zucchero, cannella e chiodi di garofano. Comunemente chiamate anche crozzi, la loro caratteristica è la consistenza croccante della pasta, dovuta ad una cottura in forno piuttosto lunga. Sempre in Sicilia, tipici in questo periodo e sicuramente molto apprezzati dai bambini, ci sono i pupi di zucchero, omini che dovrebbero rievocare gli avi della famiglia, dando così un significato più personale ai dolcetti Halloween.

O’ morticiello a Napoli: versione del torrone proposta per il periodo di Halloween e dintorni, questo torrone non è morbido e non contiene miele nel suo impasto. Il dolce contiene invece il cioccolato in alcune sue varianti – al caffè, al gianduia o alle nocciole. Il nome, così particolare, è dovuto al modo di servirlo: a fette regolari e molto simili tra loro, in modo che possano provocare un’irriverente associazione con una cassa da morto.

Ilaria Roncone