curon serie tv netflix
10 Giugno 2020   •   Ilaria Pettenò

Curon serie tv: la nuova serie originale Netflix

«Curon, serie tv Netflix. Ogni segreto verrà a galla. Ancora pochi giorni all’attesissima nuova serie tv»

Manca poco al debutto di Curon, serie tv italiana originale Netflix ambientata in uno dei luoghi più incantevoli dell’Alto Agide. La serie sarà disponibile a partire dal 10 giugno. Prodotta da Indiana Production, Curon è la serie tv più attesa in questo momento.

Curon – Trama e protagonisti

Anna (Valeria Bilello) è sulla via del ritorno verso la sua città natale, Curon. Insieme a lei, i suoi figli gemelli Mauro e Daria (Federico Russo e Margherita Morchio). La donna improvvisamente scompare e toccherà ai figli svelare i tanti misteri e segreti che si nascondono nel, solo apparentemente tranquillo, suggestivo paese. I protagonisti si troveranno davanti al lato più oscuro della loro famiglia.

Un mistero da risolvere, segreti svelati, la ricerca della propria identità ecco gli elementi che la fanno da padrona in Curon. Senza dimenticare della fantastica location, il lago di Resia con il suo campanile sommerso, che rende l’atmosfera cupa della serie tv più magica e suggestiva.

La location di Curon

Lo sfondo dei misteri è Curon, (Alto Adige). Le riprese sono iniziate lo scorso inverno e hanno tenuti impegnati cast e troupe per tre mesi. In particolare, possiamo ammirare Bolzano, Val Venosta e il bellissimo Lago di Caldaro e San Felice. Ancora una volta, le bellezze naturali del nostro Paese fanno da sfondo, conferendo alla storia quel tocco di magia in più.

«Ognuno di noi ha un’ombra, un altro “io” con cui scontrarsi prima o poi. Curon esplora questa relazione/conflitto attraverso la paura, l’ironia, la violenza e l’amore – racconta Fabio Mollo, il regista di Curon, serie tv Netflix – desideravo da tempo poter raccontare una storia che fosse di genere, ma allo stesso tempo anche un racconto intimo e personale. Curon mi ha permesso di farlo. Per noi è stato molto importante girare nei luoghi reali dove la storia è ambientata, non solo per raccontare nel miglior modo possibile il lago e la sua mitologia, ma anche per trasmettere un senso di verità al viaggio fisico ed emozionale dei nostri protagonisti nella meravigliosa location di Curon».

Ilaria Pettenò