cosa vedere a Carrara
06 Giugno 2022   •   Francesca Sallemi

Cosa vedere a Carrara: alla scoperta del marmo e delle sue bellezze

«Alla scoperta del marmo e delle sue origini, con diverse tappe tra le bellezze della città. Ecco cosa vedere a Carrara per le vacanze 2022.»

Scoprire le origini del marmo, i suoi disegni formatisi strato dopo strato nel corso di secoli di sedimentazione, visitare i laboratori dei più abili marmisti, osservare come lavorano, come lucidano questo nobile materiale, come ne seguono le vene, immedesimarsi in uno scultore e seguire uno speciale workshop per carpire i segreti di un’arte difficile e affascinante. Tutto questo è stato immaginato e reso possibile dai “disegnatori di viaggi” di Elesta Travelling Passion, che hanno messo a punto un itinerario attraverso i luoghi del marmo, fino al cuore delle maestose cave per portarvi alla scoperta di cosa vedere a Carrara.

«Vi faremo scoprire l’incredibile forza della natura e i suoi meravigliosi segreti, nascosti nelle profondità della Terra – spiega Elena Sisti, responsabile di Elesta. Insieme approfondiremo come l’essere umano ha perfezionato nei secoli l’arte di modellare la pietra, creando strumenti e tecniche per creare preziosi oggetti e raffinatissimi manufatti».

Da Sarzana alle cave

Si parte da Sarzana, un tempo snodo importante tra Liguria e Toscana, per giungere a Carrara, capitale mondiale del marmo. Circondata dalle Alpi Apuane, la cittadina si trova al centro di un territorio a cui la natura ha regalato una roccia forte e luminosa, dalle caratteristiche uniche e apprezzate in tutto il mondo: il famoso marmo bianco di Carrara. Per conoscerlo meglio, sono imperdibili le cave di Fantiscritti, dalla cui pietra sono nate opere immortali di artisti come Michelangelo Buonarroti o Antonio Canova; ascoltando le storie di chi ci lavora, narrate nel dialetto locale, si inizierà a capire meglio aspetti e difficoltà di questa professione e l’essenza del materiale amato dagli scultori di tutti i tempi.

cosa vedere a Carrara

Museo a cielo aperto

Ricca di storia e fedele alle proprie tradizioni, Carrara è un museo a cielo aperto, e se non sapete cosa vedere potrete trovare spunto dalle numerose sculture e iscrizioni sparse per le vie della città, senza dimenticare un interessante centro storico, la cinquecentesca piazza Alberica, il Duomo interamente realizzato in marmo e l’Accademia di Belle Arti, con sede nel palazzo Cybo-Malaspina

Il tour prevede ulteriori tappe a Colonnata, con il suo famoso lardo stagionato in tipiche vasche di marmo, a Pontremoli, dove la gente di Lunigiana ha lasciato traccia del proprio passaggio già 3.000 anni prima di Cristo con i misteriosi menhir custoditi nel castello di Piagnaro, a Pietrasanta, dove le sculture non sono chiuse in musei ma sono visibili ovunque, nelle piazze, nelle strade, creando una particolare atmosfera, a Seravezza, con la sua villa Medicea del 1560, dichiarata patrimonio Unesco e sede del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari, e lo storico mercato del pesce. Infine, l’antico borgo di Fosdinovo, in posizione panoramica sui colli al confine tra Toscana e Liguria, con il suo Castello Malaspina, una delle più belle fortezze della Lunigiana.