cosa fare dopo le 18
05 Novembre 2020   •   Carolina Attanasio

Cosa fare dopo le 18 per arrivare vivi a fine 2020

«Quando la pandemia avanza, voi non demordete: ecco cosa fare dopo le 18 nel rispetto delle regole»

Quando scrivi in bilico sul lockdown non sai mai se quello che dici tra ventiquattr’ore sarà già preistoria, però ci provi lo stesso. Un po’ come ho provato a prendere un caffè con un’amica qualche giorno fa (all’aperto, al tavolo, distanziate con la mascherina) e improvvisamente tutti quelli intorno a noi si sono alzati andando via di corsa: pensavo fosse il terrorismo e invece erano le 18.

La domanda sorge spontanea: cosa fare dopo le 18? Per tanti, tra chi ha ancora la fortuna di lavorare, quest’ora segna il passaggio dal lavoro alla vita umana, a maggior ragione se si lavora da remoto e non si è messo mai un piede fuori casa. Che fare, nel rispetto del DPCM, per non alienarci completamente? Qualche suggerimento lo trovate qui, il resto a seguire.

COSA FARE DOPO LE 18 RISPETTANDO LE REGOLE

Un salto al museo

Se avete vicino un museo, andateci. Poco prima dell’orario di chiusura, poi, il momento migliore. Mascherina, distanziati e via, verso la bellezza. La raccomandazione sarebbe quella di non uscire, è vero, ma se si può farlo in sicurezza potreste fare un tentativo. Anche solo poco tempo immersi in un posto silenzioso e trasudante creatività può far evaporare dalla testa quella nuvola grigia di pensieri e preoccupazioni che ci accompagnano da mesi.

Cosa fare dopo le 18: la spesa local

Se il supermercato è troppo affollato, andate per negozietti a fare la spesa: è una cosa necessaria due volte, per mangiare e per dare il nostro piccolo contributo ai commercianti. In realtà, è un’abitudine che potremmo avere sempre per alimentare meglio l’economia: i piccoli negozi sono più cari, è vero, e tanti di noi preferiscono andare al risparmio, ma aiutare produttori e commercianti locali è un modo per aiutarci tutti, specialmente ora.

Ordinare online

Molti ristoratori, allenatori, artisti sentono di aver ricevuto la mazzata finale con la chiusura anticipata. Stare a casa non significa non poter dare loro una mano quindi, se potete, continuate a ordinare dal vostro ristorante preferito, se prevede l’asporto. Fate lezione online col vostro istruttore, continuate a supportare gli artisti che vi piacciono e le loro iniziative.

cosa fare dopo le 18

Gli hobby

Una delle cose meno brutte che questo periodo ci ha regalato è la ridefinizione del tempo. Quello che abbiamo perso, quello che ci eravamo imposti, quello su cui contavamo è andato, così come parecchie abitudini. Ciò che prima destinavamo esclusivamente al dover fare, a tutti i costi, adesso è tempo prezioso che possiamo usare per voler fare. Prenderci cura dei nostri neuroni, in un momento come questo, non è un reato. Cosa fare dopo le 18? Staccare la spina, anche a casa. Che sia riprendere in mano una chitarra, costruirvi un mobile, giocare con i figli, montare trenini elettrici, quello che vi pare: chiudete internet, non leggete le news, e tornate nella vostra sala giochi per un’oretta.

Provare qualcosa di nuovo

No, non è un invito ambiguo tipo “vieni a vedere la mia collezione di farfalle“, è proprio un invito a dedicarvi a una di quelle attività che avete sempre voluto fare e perennemente rimandato. Il webbe pullula di tutorial e corsi online e di pizze ne avete già impastate a sufficienza. Ci fate un pensierino?

Lavori manuali

Particolarmente raccomandati se fate un lavoro di concetto durante il giorno. Mettete da parte la scrivania e concentratevi su qualcosa di pratico da fare a casa, ritagliandovi un angolo tutto vostro. Non avete bisogno di un laboratorio artigianale, vi basta poco spazio e gli strumenti giusti. Potreste scoprire di essere dei novelli artisti e non i grandi imbranati che credevate di essere.

Gli aperitivi homemade

Inutile girarci intorno, se non fosse stato per l’alcool e gli zuccheri avremmo già sfiorato il suicidio più volte. La prospettiva di rinunciare al sano aperitivo post lavoro, di nuovo, un po’ ci ha affranti. Non sono questi i problemi veri in questo momento, certo, ma un bicchiere di vino può confortare più di mille meme di Conte. Cosa fare dopo le 18, allora, se non un aperitivo fatto in casa? Solo con i congiunti, eh,  meno siete più si beve. Per il companatico guardate qui.

Carolina Attanasio