cosa fare a Viterbo
27 Ottobre 2017   •   Redazione

Cosa fare a Viterbo: un itinerario di 24 ore nella città etrusca

«Palazzo dei papi, Cattedrale di San Lorenzo, Piazza del Plebiscito, ville e musei: ecco a voi cosa fare a Viterbo»

Questa città di origine etrusca, grazie alle sue storiche costruzioni, è sicuramente uno di quei luoghi più tipici e affascinanti di tutto il Lazio. Ogni volta che camminiamo fra le sue vie, sembra che la storia ci parli, mostrandoci tutte le sue caratteristiche più interessanti. Cosa fare a Viterbo (sito istituzionale) durante un’intera giornata? Sebbene non sia una città grandissima, la cittadina laziale offre tantissime attività di diverso genere. Se avete voglia di passare 24 ore nel viterbese e di lasciarvi cullare dalle sensazioni che una città di stampo medievale vi può offrire, non potete non seguire queste linee guida che vi mostriamo per trascorrere la vostra giornata perfetta a Viterbo.

cosa fare a Viterbo

Una mattinata immersi nella storia: ecco cosa fare all’inizio della vostra visita nella città

La prima cosa da visitare nel viterbese è sicuramente il Palazzo dei Papi, ossia il monumento simbolo di Viterbo: esso fu per 24 anni, dal 1257 al 1281, la residenza dei papi per volere di papa Alessandro IV. Come è avvenuto per Avignone, da questo momento in poi la città prese l’appellativo di “Città dei Papi”. Al prezzo di 9 € potrete visitare tutte le parti più importanti del Palazzo, come l’Aula del Conclave, famosa per aver ospitato il conclave più lungo della storia che durò per ben 1006 giorni (1268-1271), e la Loggia dei Papi, forse la parte più affascinante di tutta la costruzione, in quanto ospita al centro una fontana quattrocentesca e permette di godere di uno splendido panorama.

Dopo aver visitato il palazzo, il passaggio d’obbligo è la Cattedrale di San Lorenzo, la quale si affaccia sull’omonima piazza che ospita la già citata residenza papale. Venne costruita nel XII secolo, ma furono effettuati molti interventi di restauro a seguito dei bombardamenti degli alleati del 1944, che distrussero gran parte dell’edificio. All’interno della chiesa è custodito il sarcofago di Giovanni XXI (l’unico papa originario del Portogallo), e soprattutto molto affreschi e dipinti, come la Madonna della Carbonara, una tavola molto interessante in quanto mostra analogie con l’omonimo quadro di S.Maria Maggiore a Roma. Inoltre, con lo stesso biglietto del palazzo, avrete accesso sia al Coro Barocco della cattedrale, sia al Museo del Colle del Duomo, ideale per chiudere in bellezza la vostra mattinata nel viterbese. Costruito nel 2000 in occasione del Giubileo, in questo museo poterete ammirare i dipinti dei maggiori artisti viterbesi, oggetti appartenuti a papi e cardinali, e tombe di epoca alto-medievale. Per info e prenotazioni cliccate qui

Un’alternativa interessante riguardo cosa fare a Viterbo è la visita al Museo della Ceramica della Tuscia, che, situato nel cuore della città, presenta una grande varietà di reperti medievali e rinascimentali (come i singolari vasi da farmacia decorati con lo stemma del comune della città). Se invece siete amanti dell’archeologia, potrete recarvi al Museo nazionale etrusco Rocca Albornoz, dedicato principalmente all’archeologia etrusca.

La migliore pausa pranzo nel cuore di Viterbo

Dopo questa mattinata impegnativa avrete sicuramente molta fame: beh siete fortunati! I prodotti della “Tuscia Viterbese” sono alcuni fra i cibi più buoni e gustosi di tutto il nostro paese. Fra i vicoletti delle centralissime Via Cavour e Piazza del Plebiscito potrete trovare molto facilmente osterie tipiche viterbesi, nelle quali potrete gustare una grandissima quantità di prodotti. Mettetevi comodi, ordinate una bottiglia di buon vino locale (come il famoso est-est-est di Montefiascone) e preparatevi a un sorprendente viaggio culinario. Se siete amanti delle verdure, non potete non iniziare il vostro pasto con l’acquacotta, ossia una zuppa a base di cipolla, olio, pomodoro, uova, pane raffermo e pecorino, che, come si può intuire dagli ingredienti, costituiva il piatto base dei contadini di questa zona. Tra i primi piatti potrete assaggiare paste tipiche viterbesi, come lombrichelli, pasta straccia e pappardelle, conditi con sughi realizzati solitamente con cinghiale, lepre e i buonissimi funghi locali; tra i secondi sicuramente troverete nei vostri menu carni come l’agnello, pollo, coniglio, cinghiale e maiale. Non di meno è la varietà di dolci che viene offerta: panpepato, pizza pasquale, tozzetti e ciambelline all’anice, tutti da accompagnare con vini dolci, come l’aleatico di Gradoli.

Cosa fare a Viterbo nel pomeriggio

Se non siete ancora troppo stanchi e amate molto visitare palazzi e chiese, dopo la vostra abbuffata non potete non recarvi a Palazzo Priori, il palazzo comunale che si affaccia su Piazza del Plebiscito, dall’accesso gratuito. Al suo interno potrete ammirare molte sale affrescate, tra le più belle la Sala regia. Inoltre al centro del palazzo vi è un cortile interno dotato di una graziosa fontana e di una vista mozzafiato. Altra tappa fissa per voi amanti dei siti storici sarà il Quartiere San Pellegrino, il quartiere medievale della città: un’isola di edifici dal tono urbanistico uniforme che presenta torri alternate a case a ponte, ossia abitazioni che uniscono due edifici separati dalla strada creando passaggi coperti molto particolari. Sulla piazza omonima del quartiere si affacciano il Palazzo degli Alessandri, residenza signorile duecentesca, e la Chiesa di San Pellegrino.

Tra le altre attività interessanti di Viterbo troviamo  la visita guidata alla città sotterranea: i cunicoli sono interamente scavati nel tufo, una roccia vulcanica tipica di queste zone, e il primo di questi passaggi forse venne scavato dagli etruschi. Ma non temete se soffrite di claustrofobia! Le gallerie sono ampie e facilmente percorribili.

cosa fare a Viterbo

Cosa fare a Viterbo se invece siete amanti dei parchi? Sicuramente potrete dedicare il vostro pomeriggio alla visita di Villa Lante, nella frazione di Bagnaia: uno splendido esempio di villa tardo-rinascimentale che nel 2011 ha ottenuto il titolo di Parco più bello d’Italia.

Un meritato relax

Dopo una giornata così intensa non vi resta che passare la serata in una delle strutture più caratteristiche di Viterbo, come Alla corte delle Terme Resort: un bellissimo hotel immerso nel verde dove potrete gustare ottimi prodotti locali. Inoltre, se avrete la possibilità di rimanere un giorno in più, approfittate dell’offerta di questo residence, in cui avrete la possibilità di raggiungere con una navetta privata le splendide Terme dei papi. Qui potrete godere di un meritato riposo dopo un’intensa giornata nel cuore di Viterbo. In più se vi recherete a Viterbo in questo periodo dell’anno, non potrete mancare alla Sagra della castagna a Soriano nel Cimino!

Francesca Celani