Il gesto “ok”
Il gesto di “ok”, è uno dei gesti più usati e apparentemente innocui. Attenzione però, se fatto in nazioni come Germania e Brasile il significato è ben diverso e significa infatti “ano”, mentre in Turchia si tratta di una espressione denigratoria nei confronti degli omosessuali. Decisamente non è ok farlo in questi Paesi!
Fare “Sì” e “No” scuotendo la testa
Scuotere la testa dall’alto verso il basso per dire sì, e a destra e sinistra per dire no è un’abitudine tipicamente italiana, ma ci sono paesi, come la Grecia e la Bulgaria, dove tali gesti hanno esattamente il significato opposto: per dire sì, infatti, si scuote il capo da destra a sinistra e per dire no, si scuote la testa dall’alto verso il basso! Non è raro cadere in errore, com’è successo anche per uno spot pubblicitario proprio del governo bulgaro, che ha mandato in crisi ed è stato oggetto di (non poche) polemiche.
Consigli di viaggio: Lo scongiuro
Se in Italia le dita incrociate servono ad augurare buona fortuna, in Vietnam invece sono considerate un gesto osceno: indicano infatti la sessualità femminile. Attenzione a non sbagliare.
“Ti rubo il nasino”
In Italia, proprio come negli Stati Uniti, in Australia e tanti altri paesi, si usa mettere il pollice tra l’indice e il medio, per far divertire i bambini e fingere di aver preso loro il naso. In Cina e in Russia, però, è un insulto.
Consigli di viaggio: occhio alle dita a V
Quello che per noi italiani, e non solo, è il gesto di vittoria (o che celebra la pace, usato soprattutto nei movimenti pacifisti degli anni Sessanta) in altri paesi ha un significato profondamente diverso. Se si rivolge il dorso della mano verso una persona simboleggia un insulto in Irlanda, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Il suo significato? Vai al diavolo!
Stop
Il gesto del palmo della mano aperto e proteso in avanti che da noi significa stop, per la Grecia rappresenta un insulto ed è fortemente offensivo. A seconda del contesto culturale, è bene sempre essere informati per non andare incontro a spiacevoli discussioni.
Pollice su
In Grecia e Iran, il pollice in su ha lo stesso significato del dito medio, mentre in Thailandia è considerato un gesto infantile come la nostra linguaccia.