città da visitare in italia
29 Gennaio 2018   •   Carolina Attanasio

Città da visitare in Italia nel 2018: la top five

«Cinque destinazioni, cinque città da visitare in Italia quest’anno, tra cultura, eventi ed gastronomia che più italica non si può»

È un anno pari, Saturno non è più contro (almeno al mio segno, non so al vostro), il meteo al momento è ottimo, direi che ci sono tutti gli elementi per iniziare a fare programmi prematuri sulle città da visitare in Italia nel 2018. Con buona pace di ogni città italiana, ciascuna meritevolissima di una visita almeno una volta nella vita, quest’anno a farla da padrone ci sono cinque destinazioni – da nord a sud – che hanno iniziato già da un po’ a richiamare l’attenzione, tra eventi, riconoscimenti, piccoli record o semplicemente perché, ciclicamente, qualcuno ci ricorda che sono belle, bellissime, meravigliose e siamo fortunati ad averle a portata di mano. E dunque, prendete nota, grazie.

Palermo

Per quei pochi eremiti che ancora non ne avessero avuto notizia, Palermo è la Capitale della Cultura 2018 (ve ne abbiamo parlato qui) e, di conseguenza, medaglia d’oro nella nostra top five delle città da visitare in Italia quest’anno: cosa succede in città? Intanto, Palermo non è solo Capitale della Cultura ma anche dei Giovani e – most of all – è la sede di Manifesta 12, la biennale itinerante europea di arte contemporanea, che dagli anni ’90 rappresenta il punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Per Leoluca Orlando, Sindaco della città, essere Capitale della cultura e ospitare Manifesta è il trampolino di lancio per la rinascita, una base solida da cui guardare al futuro. Palermo si è aggiudicata il titolo 2018 presentando il progetto di realizzazione di un portale del territorio che integri il patrimonio naturalistico, artistico, enogastronomico, culturale, con orari e modalità di accesso a monumenti, teatri, strutture culturali e sportive del territorio; è prevista, inoltre, la condivisione del patrimonio librario dell’area metropolitana, prenotabile e consultabile. Su quanto sia bella Palermo e quanto sia umanamente possibile mangiare in Sicilia neanche mi dilungo, giusto per mettervi fame vi rimando qui.

Napoli

Il proverbio «vedi Napoli e poi muori» ha il suo fascino, vero, ma la verità è che a Napoli dovete andarci, e poi tornarci, e poi ritornarci, e via dicendo, quindi cercate di restare vivi perché è assolutamente una delle città da visitare in Italia nel 2018. Intanto, per togliervi dei pregiudizi – se non ci siete mai stati – Napoli al momento è più pulita di Roma e culturalmente attraente come Milano (e in più, qui c’è la pizza vera). Vi basti sapere che il MANN (il Museo Archeologico Nazionale di Napoli) è stato eletto miglior museo 2017 da Art Tribune ed è stato uno dei musei più visitati durante lo scorso anno (secondo solo al Colosseo) facendoregistrare 500 mila visitatori, doppiando la cifra dell’anno precedente. Del MADRE (Museo di Arte Contemporanea Donna Regina) vi abbiamo già parlato qui, quando lo abbiamo inserito nella lista dei musei più innovativi d’Italia. Vi ho già praticamente regalato due posti favolosi da visitare, in una lista infinita di cose da fare e vedere, in quella che resta sempre una delle città italiane più amate al mondo.

Torino

Siccome siamo amanti delle competizioni e nel 2017 troppo s’è parlato della magna Milano, (alla quale comunque vanno tributati tutti gli onori per aver dimostrato come si fa a spingere davvero il piede sull’acceleratore), inseriamo la cara Torino tra le città da visitare in Italia nel 2018. Potrete anche odiare a morte la Juve, ma non potrete mai avercela con Torino, che sotto la sua famosa coltre di understatement, nasconde un’anima creativa in fermento. Dal Museo Egizio al Duomo, dalla Mole Antoneliana al Palazzo Reale, dal Museo dell’Automobile alla Fondazione Sandretto, Torino brulica d’arte: un occhio di riguardo, fossi in voi, lo riserverei alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, un piccolo paradiso sospeso sul tetto del Lingotto (sede della prima fabbrica FIAT): progettata da Renzo Piano, custodisce 25 capolavori della collezione privata dell’Avvocato, parliamo di Matisse, Modigliani, Balla, tanto per intenderci. Un bel caffè al bicerin (caffè – cioccolato – crema di latte) e siete pronti per Torino. Qui trovate l’elenco degli eventi del 2018, messo a disposizione dal Comune.

Venezia

The one and only. Certo, è la più inflazionata d’Italia, insieme a Roma e Firenze, ma è anche l’unico posto al mondo dove l’umidità non vi sarà mai sembrata così bella. Aggiungeteci che quest’anno c’è la Biennale 2018, che apre con la Mostra internazionale di architettura a maggio, per proseguire con Danza (giugno), Musica (settembre) e Cinema (fine agosto) e otterrete un’ottima scusa per andare, o ritornare, in una delle città da visitare in Italia nel 2018. Un posto dove vale sempre la pena fare un salto è il Museo Collezione Peggy Gugghenheim, nella meravigliosa architettura di Palazzo Venier dei Leoni: la cosa migliore che vi può succedere è avere un bell’episodio di sindrome di Stendhal davanti ad Alchimia di Pollock, come è successo a me.

Parma

Bella, a misura d’uomo, patria enogastronomica di svariate specialità da svenimento, Parma è tra le città da visitare in Italia nel 2018: è la perla dell’Emilia, montate in sella a una bici ed esploratela angolo per angolo, a partire dal Museo Glauco Lombardi, un tesoro della Parma borbonica e ludoviciana. La città non è molto grande, vero, ma non mangiatela di corsa, godetevela, a partire dalla famosa Piazza del Duomo, certamente una delle più belle piazze del mondo. A Palazzo Pilotta si nascondono Leonardo Da Vinci, Tintoretto, Guercino, Beato Angelico, tanto per farvi un esempio. Il Teatro Farnese è uno dei più conosciuti per la sua tecnica d’impianto, con la scena mobile, la possibilità di calare i personaggi dall’alto e l’allagamento scenico della cavea. Due storie interessanti sono legate a Correggio e Parmigianino, il primo ha toccato l’apice della carriera dipingendo la cupola del Duomo, il secondo è letteralmente impazzito, cercando la perfezione assoluta mentre affrescava la Basilica di Santa Maria della Steccata. Tortelli a pranzo, stracotti di carne a cena, non avrete bisogno di altro.

Carolina Attanasio