01 Maggio 2016   •   Snap Italy

Cinematerapia: proiezioni all’ospedale Gemelli di Roma

CinemaTerapia:all’ospedale Gemelli di Roma prende vita un progetto ambizioso che trasforma il cinema in terapia attraverso l’installazione di una sala di proiezione all’interno della struttura romana

Cinematerapia e terapia del sollievo sono i protagonisti di questo progetto, realizzato dagli addetti della clinica romana Gemelli, che le hanno introdotte nella loro struttura questo 13 aprile, giorno in cui il policlinico universitario Agostino Gemelli ha inaugurato una sala cinematografica dedicata ai pazienti e ai loro familiari con l’anteprima del film di prossima uscita nelle sale Il libro della Giungla, diretto da Jon Fraveau e in uscita il giorno 14 aprile. La sala è adibita per ospitare pazienti anche non autosufficienti, tra l’ottavo e il nono piano, con una capacità di 130 persone che potranno dividersi tra poltrone, 10 posti letto e 15 carrozzine. La programmazione è settimanale e destinata specificatamente al pubblico adulto e non in appuntamenti settimanali, così da poter differenziare il metodo di questa terapia con la visione giusta.

«La missione di MediCinema è portare il cinema e la sua cultura ai pazienti negli ospedali e ai loro familiari su base continuativa, in spazi dedicati e con finalità terapeutiche. La sala MediCinema al Gemelli è la prima concretizzazione completa del progetto, una sala cinematografica tecnologicamente all’avanguardia integrata in uno dei più importanti ospedali italiani»dichiara MediCinema, l’organizzazione che porta avanti questo progetto.

Insieme a MediCinema, vanno citati i diversi partner che hanno contribuito alla sua realizzazione, quali la Walt Disney Company Italia, la Rai insieme a Rai Cinema, che insieme hanno portato avanti una raccolta fondi per il progetto, e poi anche UBI banca, The Space Cinema, Cinearredo, Cinemeccanica, Confimprese, l’Ordine dei consulenti del lavoro e molti altri. Queste partnership, accompagnate dalle campagne di raccolta fondi, hanno contributi al raggiungimento della somma di 500 mila euro in due anni per l’intera realizzazione del progetto.

L‘iniziativa non si pone come una cura vera e propria, quanto più come una umanizzazione della struttura e del personale medico; ha come scopo intrattenere i pazienti riducendone lo stress a fronte di una degenza ospedaliera così come una gravidanza difficile, l’attesa di un intervento impegnativo, le preoccupazioni relative allo stato di salute. Anche per questo i familiari e il personale sono caldamente invitati a partecipare: è il clima totale a dover cambiare. Effetto benefico sì, effetto benefico no della «terapia del sollievo», l‘iniziativa ha fatto gola a molte altre strutture italiane, e col tempo saprà dare una risposta. Certo è che, nel frattempo, i pazienti avranno due ore di pieno rilassamento diverso dal solito.

Di sentimentale importanza è stata poi un’iniziativa dedicata ai bambini, pochi giorni prima dell’inaugurazione. I piccoli ricoverati in oncologia sono stati truccati da tigri e leoni e per loro è stata proiettata la pellicola di Zootropolis. Nessuno si è mosso, specialmente un bambino che assisteva per la prima volta alla proiezione di un film sul grande schermo.

Importante e affascinante è infine lo spot di MediCinema, realizzato per la promozione di questo progetto da Giuseppe Tornatore

 

Gloria Palladino