cammino dei briganti
31 Gennaio 2019   •   Carolina Attanasio

Cammino dei Briganti: 5 motivi per cui dovreste percorrerlo!

«L’ultimo arrivato tra i Cammini d’Italia è lui, il Cammino dei Briganti. Cento chilometri tra Lazio e Abruzzo selvaggio, sulle orme del brigantaggio e alla scoperta della natura incontaminata del centro Italia»

Non la smettiamo più di proporvi splendidi itinerari a piedi e l’ultimo arrivato è il Cammino dei Briganti, perché lo facciamo? Perché sì. Oppure perché godersi l’Italia a piedi è uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare davvero le diversità e la bellezza del Paese. Perché camminare fa bene. Perché i viaggi slow vanno di moda, anche. Ma soprattutto per ricordarvi che non basta mettervi su un aereo e andare a farvi un selfie dall’altra parte del mondo che vi identifica come viaggiatori: come diceva il saggio, il viaggio di scoperta non consiste nel vedere nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. E noi, per convincervi, vi diamo 5 buoni motivi per cui fare il Cammino dei Briganti deve entrare nella vostra bucket list 2019.

Il Cammino dei Briganti vi porta nella natura selvaggia

E quando diciamo selvaggia, lo intendiamo davvero, mica per scherzo. Il Cammino dei Briganti si snoda in quel lembo di terra tra Lazio e Abruzzo che vi porta a perdervi (oddio, speriamo di no) nella natura incontaminata di queste zone. Lontani dai grandi centri, durante il cammino sarete circondati dalla natura del cuore d’Italia. Cento chilometri tra paesi medievali e natura selvaggia, un salto nel tempo non indifferente. L’Abruzzo è probabilmente una delle Regioni italiane col più alto tasso di natura incontaminata, complici i suoi parchi naturali e l’Appennino, che lo rende la meta di montagna più frequentata del centro Italia. Il Cammino ha una durata di 7 giorni ed è nato da un’idea di Luca Gianotti, guida ed esperto di cammini: modenese trapiantato nella Marsica, Gianotti è tra i pionieri che hanno creduto nelle potenzialità del territorio, contribuendo a riqualificarlo. Tappa per tappa ecco tutto quello da scoprire e quello che non potete perdervi assolutamente.

Il Cammino dei Briganti vi insegna un po’ di storia

Non di sole camminate vive il viandante, ma anche di scoperta storica. Il Cammino dei Briganti porta questo nome non a caso, attraversa quei lembi di terra che hanno visto il brigantaggio protagonista. I briganti erano spesso uomini e donne che, semplicemente, non accettavano l’invasione di Borboni e Sabaudi, fuggendo e dandosi letteralmente “alla macchia”, cercando di difendere la loro indipendenza dall’invasore. Il cammino è un ottimo modo per scoprire molte di queste storie interessanti.

Il Cammino dei Briganti vi fa conoscere persone straordinarie

La cosa bella di camminare è che hai tempo di guardarti intorno, fermarti, ripartire quando te la senti. E conoscere persone. I pellegrini sono sempre ben accolti lungo il percorso, e la pausa diventa un momento di conoscenza del territorio e delle persone che lo vivono. Fatevi raccontare storie antiche dal vecchietto di paese, offrite un caffè al tizio che vi guarda seduto davanti al bar, rompete l’apparente diffidenza e scoprirete storie e tradizioni, raccontate da chi ancora le vive e le tramanda.

Il Cammino dei Briganti rafforza i legami

Roberto e Giuseppe sono due fratelli di Corano, in provincia di Bari, che hanno preso fior di treni per raggiungere l’inizio del Cammino dei Briganti e percorrerlo insieme. Nel blog di cui Giuseppe è uno dei fondatori, raccontano l’esperienza vissuta durante il percorso: una testimonianza genuina sul senso del camminare e sulla condivisione di un’esperienza lenta, che diminuisce le distrazioni e concentra l’attenzione sulla natura e sui nostri compagni di viaggio. Il loro racconto a quattro mani restituisce il senso vero del fare un percorso come questo.

Il Cammino dei Briganti vi fa riscoprire voi stessi

Non ci stancheremo mai di ripeterlo, sempre di più siamo alla ricerca di momenti che ci avvicinino di più a noi stessi, e viaggiare è certamente uno dei modi migliori per farlo. Un percorso come il Cammino dei Briganti è una via di scoperta e di riscoperta. Al termine, ne saprete di più sulla storia di uno degli angoli più affascinanti d’Italia e il percorso avrà di sicuro cambiato qualcosa nel vostro modo di fare e di osservare. Tornare al tran tran quotidiano non sarà facile, ma di certo ne saprete un po’ di più su voi stessi e affronterete le cose con un occhio diverso. Buona passeggiata.

Carolina Attanasio