lievito madre
20 Febbraio 2019   •   Redazione

Lievito Madre: è arrivata a Roma la pizza di Sorbillo

«Dopo Napoli, New York e Milano finalmente anche nella Capitale è arrivata la pizza napoletana di Gino Sorbillo. La sua pizzeria Lievito Madre ha inaugurato in pieno centro a Roma il 19 febbraio e noi di Snap Italy siamo andati subito a scoprirla e a farcela raccontare da Sorbillo in persona.»

Dopo tanta attesa, finalmente Gino Sorbillo e la sua celeberrima pizza napoletana sono arrivati anche a Roma. Ha inaugurato infatti lo scorso 19 febbraio in Piazza Augusto Imperatore Lievito Madre, la pizzeria sorta negli spazi dell’ex ristorante Rhome che porta con i suoi colori e i suoi profumi un pezzo di Napoli nel cuore della Capitale. Ampie vetrate, maioliche bianche e blu e l’immancabile forno a legna dal quale escono pizze rigorosamente napoletane, morbide e dal bordo alto e soffice, trasportano infatti immediatamente nelle atmosfere partenopee. Noi di Snap Italy non potevamo lasciarci sfuggire questo evento e così siamo accorsi subito a scoprire Lievito Madre e a farcela raccontare dal maestro pizzaiolo Gino Sorbillo in persona. Ecco tutto quello che ci ha raccontato.

Gino Sorbillo, dopo Napoli, New York e Milano finalmente è arrivata anche la tua pizzeria nella Capitale. Cosa rappresenta per te?
Molte persone si meravigliavano proprio del fatto che avessi deciso di aprire prima a Milano, ma l’idea di aprire anche a Roma è sempre stata in cantiere per me, tanto che già da tempo si vociferava su quest’apertura. Non avevo mai abbandonato l’idea e finalmente ora si è concretizzata.

Lievito Madre riprende molto anche nell’arredamento la linea delle tue altre pizzerie. Qual è l’idea che vuoi dare al cliente?
Sì, lo stile è quello tipico della pizzeria napoletana. Ho voluto arredarla come se fosse una cucina di pizzeria su strada, quindi non troppo sofisticata.

Cosa ci dici sul menu di Lievito Madre?
Ho riproposto il menu di Lievito Madre al Mare e Lievito Madre al Duomo. È un menu che si ispira ai giorni della settimana, quindi con 7 antipasti, 7 pizze, 7 birre in bottiglia, 7 bollicine, 7 bibite, 7 dolci e 7 liquori. Per quanto riguarda invece i vini, abbiamo in menu quelli DOP del Sannio. È una sorta di menu basato sulla spesa quotidiana, realizzato con prodotti molto identitari e italiani. Più che al km 0 credo infatti all’Italia del buono.

A proposito, quali sono le materie prime utilizzate per la tua pizza?
Sono le stesse che utilizzo in tutte le mie pizzerie: la farina del mulino biologico Caputo, il fiordilatte dell’azienda napoletana Latteria Sorrentina, l’olio EVO estratto a freddo di Terre Francescane, l’olio per la frittura di Olitalia e il pomodoro biologico de La Fiammante.

Restando in tema di frittura, sarà possibile mangiare anche la tua pizza fritta?
A breve, ma non qui da Lievito Madre, perché mi piace separare le due linee. Non mi piace che le persone che vogliono mangiare la pizza cotta a legna debbano sentire l’odore del fritto. Ecco perché sto già cercando un posticino su Roma dove poter aprire un punto di pizza fritta Zia Esterina, come ho già fatto a Napoli e Milano.

Marcella Scialla