Cucinema cento gourmet
31 Ottobre 2018   •   Francesca Tantillo

Cento Gourmet: la quinta tappa del Cucinema non tradisce le attese

«Cucinema 2018, contest per chef e mixologist giunge al quinto appuntamento.  Al Cento Gourmet, nel cuore di Centocelle,  si è svolta la tappa Food. Ogni chef ha presentato un piatto puramente ispirato a un film rappresentandolo attraverso la mise en place e la scelta delle materie prime.»

Nella serata di Martedì 30 ottobre si è svolto il quinto appuntamento di  Cucinema 2018. Evento che, sulla falsariga dei precedenti appuntamenti, ha avuto il solito successo, anche in virtù del supporto offerto dall’Enoteca Torrefazione Di Biagio. Questa quinta tappa si  è svolta da Cento Gourmet (Via Giovanni Arcangeli 8/10), un piccolo ma delizioso ristorante nel cuore di Centocelle che propone una cucina gourmet ricercata e creativa.

Per la seconda tappa dedicata al mondo del “Food” gli chef che si sono sfidati a colpi di fornelli sono stati Valerio Chiacchierini e Davide Lombardi, resident chef di Cento Gourmet, Simone Iscariota, chef di Doku-Japanese Bar e Fabio Pecere, chef del FAD Burger Bistrot. Ognuno di loro si è messo in gioco con delle portate che rispecchiano la loro filosofia culinaria. Tre piatti molti diversi fra loro ma tutti uniti da un fattore comune: la cura del dettaglio e l’armonia dei sapori. I piatti in gara (un antipasto, primo e secondo), al solito erano ispirati al mondo del cinema, con la scelta degli ingredienti, i colori e la composizione a richiamare un pellicola cult del passato.

La cena

Alle 21:00 circa, dopo delle bollicine di benvenuto è arrivato l’antipasto dello chef Fabio Pecere. Tartare di anantra affumicata all’arancia ed erbe provenzali, uovo poché, crema di formaggio pico de chevre e cialda di carote di Polignano. Il film d’ispirazione è La cuoca del presidente. «In questo piatto si assapora l’Italia e la Francia» ha detto lo chef Pecere; oltre all’estetica ciò che colpisce è la tartare di anatra ( difficile da proporre) che si sposa perfettamente con l’uovo poché (eseguito alla perfezione).

Cucinema

Con il primo si fa un salto in Oriente e non a caso il piatto di Simone Iscariota è ispirato a Kill Bill Vol.2. Gyo donburi destrutturato, composizione di riso, manzo e spezie orientali; si tratta di un piatto scomposto in tanti piccoli assaggi. Ci sono condimenti, consistenze e cotture diverse.La chicca? Le salse di colore rosso per richiamare il sangue che è “protagonista” del film di Tarantino

Per finire in bellezza il cosciotto di cinghiale affumicato, cioccolato, pinoli ed uvetta con verdure croccanti degli chef resident Valerio Chiaccherini e Davide Lombardi. Il film d’ispirazione per questo piatto così “succulento” è Asterix e Obelix contro Cesare. Proprio per omaggiare il grande Cesare gli chef hanno inserito accanto al cosciotto un gelato all’alloro da gustare alla fine: pollice recto per questa aggiunta. A conquistare la giuria è stata la carne di maiale (stracotta per 3 giorni) avvolta con la pelle croccante del pollo e tenute insieme con l’aggiunta dell’osso di agnello. La lavorazione, lo studio degli ingredienti, il legame con il film scelto e, ovviamente, il gusto hanno portato alla vittoria proprio gli chef che giocano in casa ovvero Valerio Chiacchierini e Davide Lombardi.

E ora?

Il prossimo appuntamento di Cucinema 2018 sarà il 5 Novembre presso il concept Club Achilli lounge bar al D.O.M. Hotel in Via Giulia, 131. Anche questa tappa è  dedicata al food con chef di talento pronti a mettersi in gioco. Snap Italy, mediapartnership del Cucinema 2018 sarà di nuovo in prima fila a guardare e soprattutto a gustare!

Francesca Tantillo