Bernardo Bertolucci: addio al maestro della trasgressione

«Bernardo Bertolucci si è spento a 77 anni. Lascia un grande vuoto nel cinema italiano e internazionale. Ultimo Tango a Parigi, Novecento e The Dreamers sono alcuni dei capolavori che l’hanno reso celebre.»

Bernardo Bertolucci, ultimo grande regista disincantato del ‘900, si è spento a 77 anni  dopo una lunga malattia che da tempo l’aveva costretto a ritirarsi dalle scene. Nel mondo del cinema d’autore lascia un vuoto incolmabile. L’unico a vincere ben 9 Oscar (fra cui quello alla regia) con il film L’Ultimo Imperatore che aprirà le porte del “mondo cinese”. Con questo film Bernardo Bertolucci  viene riconosciuto come regista di fama mondiale. La visione così sofisticata e nazional-popolare affonda le radici nel padre- poeta e nella grande amicizia con Pier Paolo Pasolini. La Certosa di Parma, Novecento, PartnereThe Dreamers sono alcuni dei suoi film di successo.

Gli inizi: Ultimo tango a Parigi

Ovviamente quello che più di tutti l’ha consacrato come Maestro è sicuramente Ultimo Tango a Parigi. Un film del 1972 che diede molto scandalo, facendo parlare di se per le diverse scene ad alto tasso erotico e molto esplicite.  Ma lui è un genio anche in questo, riuscendo a rendere la scena cult di sodomia (in cui Marlon Brando usa il burro) forte, realistica e al contempo  surreale. Per questa scena (ed altre) nel 1976 la magistratura ne ordinò la censura. Solo nel 1987 riceve la riabilitazione. Nonostante tutto all’uscita il film ottenne subito un grande successo al botteghino, vincendo un David di Donatello, un Nastro d’Argento e una Nomination agli Oscar.

Regista, poeta, sceneggiatore, Bernardo Bertolucci nella sua lunga carriera, iniziata come aiuto regia per il film Accattone di Pasolini, ha sempre cercato di riportare nei suoi film lo spaccato della società con uno sguardo disincantato.

È stato un regista  che ha fatto della narrazione drammatica il proprio elemento dove la tenerezza e il terrore si contrappongono ma al contempo si fondono insieme. Oggi il cinema italiano piange l’Ultimo Imperatore dei Registi italiani.

Foto copertina: pagina Fb

Francesca Tantillo