08 Giugno 2017   •   Redazione

Birrabus: la birreria artigianale itinerante

«L’ex scuolabus giallo diventa un Birrabus, una “spina” per i microbirrifici Made in Italy»

Ogni mattina attraversando San Giovanni in Persiceto, piccola città del Bolognese, osservo un vecchio scuolabus d’epoca parcheggiato sempre nello stesso posto. Di un giallo vivace che immediatamente e con nostalgia mi riporta al passato e al suono assordante del suo clacson. Ogni mattina la nostalgia lascia subito spazio alla sorpresa quando, avvicinandomi, la scritta sulla fiancata mi ricorda di essere davanti ad un Birrabus.

Birrabus

Birrabus – @Credits:Noemi Rizzo

Loris Marcheselli, classe 1973, barba folta, baffi lunghi e grandi idee: è lui il conducente del veicolo speciale. Che cosa vuoi che sia, d’altronde, un Ducato del 1989, giallo e con gli spillatori di birra che spuntano dalla lamiera laterale? Anche Loris lo sa e durante la nostra chiacchierata sorride raccontandomi la sua storia. Diversi anni di lavoro nel suo magazzino di autoricambi non archiviano la sua grande passione: la birra, quella buona e soprattutto quella italiana. Segue dei corsi di degustazione, prova a produrre qualche bottiglia in casa, conosce la cultura e i cultori della birra, frequenta l’ambiente dei produttori, degli innovatori e degli amanti. Ed è proprio durante un evento di degustazione a Londra che capisce due cose fondamentali: la prima è che “da grande” non produrrà birra; la seconda è l’intuizione di quello che sarà il suo nuovo e interessante business, la distribuzione di birra… nel vero senso del termine. Nasce, infatti, Birra di Classe, una rete commerciale che permette a Loris di far conoscere, vendere e distribuire le birre artigianali Made in Italy prodotte da Microbirrifici, servendosi, in un secondo momento, anche di una piccola piattaforma di e-commerce tuttora attiva.  Logo tricolore, che rende immediato il riconoscimento, ed  una parola, classe, che sebbene indichi l’alta qualità dei prodotti venduti, lo ispira e lo riporta indietro nel tempo, all’età scolastica. Vendere le birre in un negozio virtuale è necessario ma non sufficiente: Loris vuole distribuirle personalmente, farle assaggiare, consigliarle e contemporaneamente viaggiare per conoscerne di nuove, alimentando la ricerca ininterrotta del prodotto nuovo, del Microbirrificio italiano, indipendente ed emergente.

Loris Marcheselli

Loris Marcheselli – @Credits: Nicola Boi

Da lì a poco Loris inizia una difficile ricerca: quella di un vecchio scuolabus giallo. Lo trova a Modena nel 2014, dismesso e usato dai bambini per giocarci all’interno. Una volta rimesso a nuovo, Loris lo rivisita inserendo all’interno una vecchia cella frigo da ristorante e, forandola, crea ed installa una vera spillatrice. Soluzione rudimentale ma che ha funzionato. Gli amici belgi concordano con noi e premiano Loris durante un festival con 140 food trucks nel Parc Royal a Bruxelles. Il premio per l’innovazione è stato rinominato Le coup de coeur, perché il Birrabus e la vera e propria classe che Loris allestisce ad ogni evento, con i banchi, le sedie e la cattedra che non passano mai inosservati.

“Ho cercato di rendere molto più emozionale quello che facciamo. Le persone si avvicinano al Birrabus perché è bello e perché ci sono i banchi di scuola. Tutto questo suscita nostalgia, quindi un’emozione.”
Loris Marcheselli

Chi non berrebbe una buona birra italiana seduto nostalgicamente tra i banchi di scuola? E a chi non riaffiorerebbero mille bei ricordi legati a quegli anni?

Il Birrabus oggi è una birreria artigianale su quattro ruote. Viaggia e raggiunge Festival di Street Food  in tutto il Belpaese e in tutta Europa. Eccetto alcune, cui è affezionato, somministra birre sempre diverse in luoghi diversi. Conosce birre in alcuni luoghi e le promuove in altri, mescolando tradizioni, gusti e profumi da ogni parte d’Italia. Quando parlavo di distribuzione, mi riferivo a questa “miscelatura”.  Loris distribuisce birra ma anche cultura birraia, emozioni, nostalgia, sapori nuovi, storie, qualità e italianità. Lo possiamo incontrare con una camicia bianca, un papillon e un paio di bretelle dietro una vecchia cattedra a servirti da bere, oppure nell’Aula, la sua birreria alternativa a San Giovanni in Persiceto, con un nome non scelto sicuramente a caso.

Da un anno tra i locali di Loris, viaggianti e non, si è aggiunto il BirraCamper, stesso format del Ducato ma a tema Campeggio e siamo in fervida attesa della nuova Roulotte del 1970, tutti veicoli vintage, selezionati, rigorosamente italiani… e che non superano i 90km/h! Il Business Plan di Loris è grande e ancora parzialmente compiuto. Il suo progetto ambizioso è quello di crescere, magari emigrare e aprire le succursali dell’Aula anche all’estero e sicuramente viaggiare, promuovendo l’Italia e la birra italiana come un prodotto di classe, appunto. Facile no?

Quel che mi hanno detto spesso è che sono riuscito a rendere chic la birra come il vino
Loris Marcheselli