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07 Luglio 2021   •   Redazione

Azzam: ecco lo yacht più grande del mondo

«Nello yacht più grande del mondo c’è un po’ di Made in Italy. Azzam, infatti, è di produzione tedesca ma vanta un design milanese inimitabile.»

Si chiama Azzam lo yacht più grande del mondo: è di produzione tedesca ma vanta un design milanese. Forte di una potenza di 94mila cavalli, è in grado di raggiungere una velocità di 30 nodi, e costa qualcosa come mezzo miliardo di euro, equamente distribuiti lungo i suoi 180 metri di lunghezza. Di certo l’industria dei super yacht è una di quelle che non conoscono crisi, grazie a imbarcazioni sempre più moderne, con dimensioni sempre più imponenti. E così è normale che fra i miliardari ci si metta in competizione per spuntare lo yacht più grande e più costoso. Se fino a poco tempo fa l’Eclipse di Roman Abramovich vantava il primato di yacht più grande del mondo, con 162.5 metri di lunghezza, ora in cima alla classifica c’è Azzam, che è di proprietà di un principe saudita.

Come è fatto Azzam

La parola Azzam in arabo vuol dire determinazione. Il mega panfilo è stato costruito a Brema, nel cantiere Luerssen, e appartiene ad al-Walid bin Talal, il cui nome compare nella classifica dei 30 uomini più ricchi al mondo, grazie a un patrimonio che si aggira intorno ai 20 miliardi di euro. Più di 17 metri più lungo rispetto a Eclissi, Azzam è stato comprato per una cifra che si avvicina ai 500 milioni di euro; lo yacht di Abramovich, invece, si era fermato a 340 milioni di euro. D’altro canto bin Talal non è nuovo a certe pazzie, visto che è stato il primo privato in tutto il mondo a ordinare, a un prezzo di circa 200 milioni di euro, un Airbus A380.

Privacy e riservatezza

Va detto che di Azzam non si può sapere molto perché attorno è stato steso un velo di riserbo. Ciò non toglie che sia possibile conoscere alcuni particolari grazie a ciò che è stato svelato dalle riviste di settore. Si tratta di una delle barche più veloci al mondo, ovviamente per la categoria di riferimento. il picco di più di 30 nodi può essere raggiunto per effetto dei due motori diesel che, combinati con le due turbine a gas, raggiungono ben 94mila cavalli di potenza. Ovviamente, viste le dimensioni anche il peso è notevole: è stato calcolato che sia pari più o meno a quello di 1750 elefanti africani adulti. All’interno del serbatoio ci può stare fino a un milione di litri di carburante.

La costruzione di Azzam

Ci sono voluti 3 anni di lavoro per realizzare questo yacht, che è stato costruito con la supervisione di Mubarak Saad al Ahbabi. Il francese Christophe Leoni, invece, si è occupato di disegnare gli interni, ma anche lo studio milanese Nauta Yachts ha offerto il proprio contributo ideando alcuni concept: in particolare, il design esterno dell’imbarcazione, dal ponte superiore alla waterline. I costruttori Luerssen si sono dichiarati del risultato che è stato ottenuto, identificando la Azzam come una pietra miliare per tutto il mondo degli yacht.

Ma Abramovich non ci sta

Abramovich, però, non sta a guardare: il magnate russo ha deciso di ribattere con un gigante lungo 140 metri. D’altro canto stiamo parlando di un uomo che non si fa spaventare dai limiti, complice un patrimonio che sfiora i 10 miliardi di sterline. Così, il nuovo yacht di Abramovich (fonte: Montenapodaily) arriva dopo una villa a Kensington comprata a 125 milioni di sterline e un jet privato per il quale sono stati sborsati 75 milioni di sterline. Il prezzo di Eclipse, invece, era stato di 800 milioni di dollari: soldi ben spesi, per uno yacht capace di accogliere al proprio interno addirittura un sottomarino.

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Il nuovo yacht di Abramovich

Le prime immagini della nuova imbarcazione del proprietario della squadra di calcio del Chelsea sono state diffuse lo scorso mese di febbraio, e attualmente lo yacht si trova in una fase avanzata di costruzione. Il cantiere navale è quello di Lloyd Werft a Bremerhaven, e il costo è di 430 milioni di sterline. La barca avrà il nome Solaris e sarà in grado di accogliere 36 passeggeri e 60 membri dell’equipaggio, per un totale di 48 cabine. La nave avrà 8 ponti e comprenderà, tra l’altro, un ampio garage per accogliere un elicottero, una piscina, una palestra e una zona relax. Dal punto di vista tecnico, la propulsione sarà garantita da due motori elettrici all’avanguardia, così performanti da far parlare dello yacht più potente di sempre. Non solo: si dovrebbe trattare dello yacht più costoso del 2021. Insomma, un vero e proprio palazzo galleggiante, che forse non varrà ad Abramovich il primato per lo yacht più grande della storia, ma di certo gli permetterà di fare bella figura con i suoi ospiti ogni volta che gli accoglierà. D’altro canto il suo conto in banca non lo costringe a fare i conti alla fine del mese: e allora tanto vale spendere il più possibile.