arredare ingresso
07 Febbraio 2022   •   Snap Italy

Arredare ingresso, gli errori da non fare per renderlo vivibile

«Una piccola guida con gli errori più comuni da non commettere se volete arredare l’ingresso e renderlo vivibile.»

L’ingresso è il biglietto da visita di una intera abitazione, la prima stanza che si incontra e che spesso viene poco considerata. È lo spazio abitabile in cui si commettono più errori, tra colori e arredi non adeguati alle situazioni. Vediamo insieme quali sono gli errori da non fare per arredare l’ingresso e come gestire lo spazio al meglio.

Quali sono gli errori da non commettere per arredare un ingresso

Arredare l’ingresso non è mai facile e gli errori che si commettono sono sempre tantissimi. Con qualche piccolo accorgimento si potrà ottenere una armonia degli spazi, colori adeguati e un arredamento funzionale per rendere un tipico ingresso in un ambiente abitabile.

  • Esagerare con i colori. Tra gli errori che vengono fatti quando si arreda l’ingresso è esagerare con le nuance. L’entusiasmo nel preparare la prima stanza della casa rischia di trasformarsi in qualcosa di confuso. Gli esperti del settore consigliano di adottare colori neutri, soft così che si possa entrare all’interno di una abitazione accogliente e delicata.
  • Illuminazione non adeguata agli spazi. L’illuminazione nell’ingresso è importante, soprattutto se non è a disposizione una luce naturale. Evitare luci troppo forti, complementi d’arredo ingombranti con un risultato finale caotico e otticamente ridotto. Per illuminare l’ingresso scegliere solo lampadari a led che possano dare un tocco di design ed essere funzionali allo stesso tempo. Entrando all’interno dell’abitazione si dovrà avere una sensazione di linearità, ossigeno e armonia con tutto l’ambiente circostante.
  • Scegliere arredi poco funzionali. L’ingresso non è un contenitore di stili e idee d’arredo diverse. Lo spazio a disposizione è poco, per questo motivo i complementi non dovranno mai essere ingombranti. L’obiettivo da raggiungere è la funzionalità di tutti gli elementi, con qualche arredo chiave che abbia una doppia funzione (attaccapanni e porta ombrelli per esempio).
  • Adottare uno stile non definito. Tra gli errori anche adottare uno stile d’arredo non definito, alla continua ricerca di un ambiente che crei sintonia con il resto della propria abitazione. La casa è un unico elemento, anche se le parti non sono connesse materialmente tra loro. Per l’ingresso si deve utilizzare lo stesso stile presente in casa rendendo lo spazio armonico, piacevole e accogliente.
  • Preferire l’estetica tralasciando la comodità. L’ingresso è visto spesso come una sola area di passaggio, anche se è un luogo funzionale da sfruttare. Per ottenere un risultato finale di grande pregio, non bisogna pensare alla sola estetica cercando di trovare il giusto compromesso con la funzionalità. Dal posto dove lasciare le chiavi, ad un piccolo spazio per le scarpe sino ad un divanetto dove appoggiare la borsa in maniera ordinata.

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Qual è lo stile adatto per un ingresso funzionale?

Tra tutti gli errori sopra menzionati, la ricerca dello stile è quello che preoccupa maggiormente le persone. Il segreto è seguire il tipo di arredamento scelto per tutto il resto della casa. Uno spazio armonico e accogliente può essere arredato in stile industriale, prediligendo complementi in metallo sui toni scuri in contrasto con le pareti chiare. Non da meno uno stile shabby chic, creando personalmente i mobili dell’ingresso con utilizzo dei classici pallet. Per armonizzare gli spazi optare per  qualche accessorio particolare che dia una nota di carattere aggiuntivo e particolare.