arcipelago campano
28 Aprile 2020   •   Giada Bucchi

Arcipelago campano: Capri, Ischia e tanto altro ancora

«Sì, è vero, Capri e Ischia sono amate e conosciute in tutto il mondo, ma le bellezze e la magia dell’arcipelago campano non si esaurisce certamente qui…»

Estate, tempo di vacanze e soprattutto relax. Lontano verso luoghi esotici o semplicemente fuori porta, la parola d’ordine dei vacanzieri è staccare la spina, anche solo per qualche giorno, per provare a ricaricarsi in vista della nuova stagione. Le città d’arte, le località di mare e di montagna del Belpaese anche quest’anno saranno prese d’assalto non solo dai turisti stranieri ma anche da tantissimi italiani che approfitteranno del periodo estivo per godersi le meraviglie dello stivale. Da Venezia, Firenze e Roma fino alle spiagge della Sicilia, della Sardegna e della Puglia, passando per le campagne umbre e toscane e senza dimenticare le isole dell’arcipelago campano: insomma, l’Italia presenta come sempre la più vasta offerta in materia di vacanze estive.

arcipelago campano

In Campania le mete preferite saranno le due costiere, quella amalfitana e quella sorrentina, località divenute note per essere state scelte (anche quest’anno) dalle stelle del cinema americano come buen retiro estivo. Ma l’estate in Campania fa rima soprattutto con il mare e con le sue famose isole. Capri, Procida e Ischia sono le maggiori dell’arcipelago campano e mantengono intatto ancora oggi il loro prestigio al vertice delle più rinomate mete vacanziere, nonostante l’agguerrita concorrenza dei paradisi tropicali. La storia delle isole campane come meta vacanziera affonda le sue radici in un passato assai lontano. Le isole dell’arcipelago campano vennero identificate già come perfetta meta estiva sin dall’Antica Roma e prima ancora dai coloni greci. Qui le famiglie dei patrizi, poeti e artisti trascorrevano le proprie vacanze in assoluto relax, godendosi il paesaggio e svagandosi con giochi e passatempi tipici dell’epoca.

Capri, Ischia e Procida; un tris magico da perdere il fiato

A Capri, ad esempio, prima l’imperatore Augusto e poi Tiberio fecero edificare numerose ville sull’isola, alcune delle quali si sono conservate fino ai giorni nostri, eleggendo proprio qui la loro residenza (non solo in estate). Così fecero anche molti intellettuali e artisti dell’Ottocento e del Novecento. Oggi l’isola di Capri è diventata una importantissima meta turistica, tanto richiesta e desiderata da attrarre tutti i più famosi vip in vacanza, da Jennifer Lopez a Will Smith, da Leonardo Di Caprio fino alle stelle dello sport Made in USA.

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Anche Ischia, la più grande delle isole del golfo, è stata una delle prime località italiane ad essere stata occupata dai greci e dai romani. Fu ribattezzata Isola Verde per il clima sempre mite e la fertilità dei suoi campi. Negli anni c’è stato un vero e proprio boom turistico che in sostanza non conosce sosta durante tutto il corso dell’anno. Procida, invece, è la più piccola delle isole maggiori, quella più selvaggia e perciò meno affollata dai turisti. Ciò nonostante, i suoi scorci sono unici, così come le sue spiagge, ammirate tanto oggi quanto nei secoli scorsi.

Tesori tutti da scoprire

Ma le località isolane della Campania non sono solo Capri, Procida e Ischia. Le coste regionali sono piene di tanti isolotti, ognuno con una storia particolare. Come l’isola di Nisida, l’antico vulcano che oggi ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli. Nell’Odissea era stata citata come l’isoletta delle capre che diede riparo ad Ulisse poco lontano dal paese dei Ciclopi. Anche qui non mancano i resti di antiche ville di epoca romana.

Un altro luogo da scoprire è l’isolotto di Vivara, collegato con la vicina Procida per mezzo di un ponte percorribile solo a piedi. Anche Vivara è di origine vulcanica e oggi è una riserva naturale il cui accesso è consentito solo se accompagnati da guide turistiche. L’isola oggi è disabitata ma fino al diciottesimo secolo era una riserva di caccia e località di riposo di re Carlo III che qui aveva fatto costruire una villa coloniale.

Quella più suggestiva e misteriosa tra le isole minori della Campania è sicuramente La Gaiola. Composta da due grandi scogli collegati fra loro per mezzo di un ponte, La Gaiola si trova nell’area di Posillipo ed è raggiungibile anche a nuoto dalla terraferma. Su una delle due parti dell’isola fu costruita anche una villa che in passato ha ospitato personaggi illustri come Gianni Agnelli e Jean Paul Getty.

Chiudiamo con l’isola di Li Galli, sita nell’area di Positano, dimora secondo la leggenda delle sirene che ammaliarono Ulisse e il suo equipaggio durante l’Odissea. Anche quest’isola è stata scelta in passato come meta di vacanza da grandi artisti, come l’attore Eduardo De Filippo e il ballerino Rudolf Nurejev.