Circo Massimo
17 Novembre 2016   •   Snap Italy

Roma: apre l’area archeologica del Circo Massimo

«Siamo stati alla conferenza stampa per l’apertura dell’area archeologica del Circo Massimo a Roma. Pronti a sapere tutto su questo evento?»

Il Circo Massimo è una delle pietre miliari dell’architettura e della storia di Roma. Dopo più di sei anni di lavori, oggi è stata aperta al suo interno l’area archeologica. Viene restituito alla città eterna uno dei suoi baluardi, simbolo delle origini e della vecchia civiltà romana.

LA STORIA:
Il Circo Massimo ha un’età di circa 2800 anni. Nacque con Romolo, il quale lo utilizzò come palcoscenico di quello che fu il famoso e tremendo “Ratto delle Sabine”. È anche il luogo da cui partì il famoso incendio di Nerone nel 64 d.C. Infatti, le gradinate avevano la copertura in legno, e favorirono il propagarsi dell’incendio in tutta la città, come ci racconta Tacito.
È un monumento molto semplice ma che, con i suoi 600 metri di lunghezza e 140 di larghezza, nel corso dei secoli, ha vissuto diverse trasformazioni. Fin dall’antichità al suo interno si sono svolte manifestazioni pubbliche di ogni genere: competizioni ippiche, cacce con animali esotici, rappresentazioni teatrali, esecuzioni pubbliche, ma anche processioni religiose e trionfali. Solo nel VI secolo d.C. si trasformò in area agricola con mulini, di cui poi divenne propietaria la famiglia Frangipane, la stessa che fece costruire la Torre della Moletta. Successivamente il Circo Massimo, si trasformò in cimitero degli Ebrei e, a partire dal XIX secolo, sede di magazzini, artigianato, abitazioni.

“È importante aver restituito alla città un’area così preziosa”, afferma il sindaco Virginia Raggi.


L’AREA ARCHEOLOGICA:
I lavori di riqualificazione ambientale e di musealizzazione dell’area, miranti al recupero del monumento nei suoi valori storici, ma anche alla fruibilità da parte del pubblico, sono stati realizzati da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ufficio Città Storica, Zetema Progetto Cultura e Impresa Celletti Costruzioni Generali.

È stata realizzata una terrazza panoramica all’ingresso, sul margine meridionale dell’area, da cui si può ammirare lo spettacolo del Circo Massimo. I visitatori possono poi accedere alle gallerie che un tempo conducevano alle gradinate della cavea. Abbiamo fonti che ci raccontano che venivano ospitati fino a 250.000 spettatori, bisognosi di vari servizi. All’interno delle gallerie, infatti, sono state recuperate latrine antiche, una vasca-abbeveratoio in lastre di travertino, aree di lavanderia o cambio valute. Tutto ciò di cui necessitavano coloro che si recavano al Circo per godersi lo spettacolo.

Nella zona centrale invece sono visibili le basi dell’arco di Tito, uno dei più grandi archi trionfali di Roma, a lui dedicato in occasione della vittoria giudaica. Sono stati recuperati i quattro piloni, alcuni elementi dell’elevato e frammenti architettonici. Sono state rinvenute anche alcune iscrizioni.

L’intervento di riqualificazione ha interessato poi la medievale Torre della Moletta, realizzata nel XII secolo, su cui si è intervenuti con il restauro delle murature antiche ed un progetto di consolidamento statico. Inoltre, per la prima volta, si può entrare e, tramite una scala interna, arrivare al piano superiore per godersi un panorama mozzafiato sul Circo Massimo.

Disseminati lungo il percorso, ci sono altri frammenti lapidei, sistemati ad arredo dello spazio aperto, e colonne in marmi colorati. Il tutto  accompagnato da pannelli illustrativi che permettono di leggere il monumento durante il percorso.


PREZZI E ORARI:
Da oggi all’11 dicembre, il monumento sarà aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00.  Dal 12 dicembre, invece, sarà aperto il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 16.00, mentre dal lunedì al venerdì solo su prenotazione allo 060608.

Il monumento è accessibile davvero a tutti: ci sarà un biglietto intero e un biglietto ridotto per residenti e visitatori. I primi pagheranno 4 euro l’intero, e 3 euro il ridotto, mentre i secondi pagheranno 5 euro l’intero e 4 euro il ridotto.

“Abbiamo ritenuto importante attenerci agli schemi dei prezzi già attivi per le altre aree monumentali, ma nello stesso tempo dare un biglietto che consentisse l’accesso a tutti”, racconta Virginia Raggi.

Inoltre, in occasione dell’inaugurazione, che si terrà giovedì 17 novembre, sarà regalato l’ingresso a 100 cittadini, sorteggiati tramite un sistema informatico sul sito del Comune di Roma.

“Inaugurare questi spazi insieme a loro, ci sembra il miglior modo per far partecipare i romani”, afferma il sindaco.


IL LOGO:
Da oggi in poi il Circo Massimo ha anche un logo. È stato realizzato con un oggetto molto prezioso anche se molto piccolo ritrovato durante gli scavi, cioè il fondo di una coppa di vetro dove è inciso a filo d’oro la figura di un cavallo con un ramo di palma in bocca.

Che aspettate? Andate a visitare il nuovo Circo Massimo!

Chiara Rocca