Apparecchi acustici
29 Marzo 2022   •   Redazione

Apparecchi acustici: costi, necessità e test audiometrico

«Valutiamo le diverse tipologie di apparecchi acustici presenti in commercio non prima dialcuni esami e uno specifico test dell’udito»

La riduzione dell’udito incide in maniera negativa sulla qualità della vita. In base ai dati resi noti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre il 5% della popolazione mondiale, circa 466 milioni di persone, si deve confrontare con la riduzione dell’udito. Le stime in fatto di numeri considerano una netta crescita del fenomeno sordità, che entro il 2050 porterà oltre 900 milioni di persone, in altre parole 1 su 10, a dover fare i conti con una perdita uditiva disabilitante. Se molto si può fare in termini di prevenzione dell’ipoacusia, altrettanto importante è affrontare il problema quando è ormai conclamato, valutando le cause e considerando l’idea d’indossare un apparecchio acustico, che consente di risolvere il problema in maniera definitiva. Oggi grazie alla tecnologia digitale è possibile fruire di prestazioni elevate, e garantirsi una soluzione personalizzata. Non resta che individuare il livello di riduzione uditiva raggiunto grazie a un test audiometrico, individuare le soluzioni disponibili, valutare il costo apparecchi acustici, il tutto scegliendo di affidarsi con fiducia a un team di professionisti seri e preparati.

Costo apparecchi acustici

Un apparecchio acustico di elevato profilo garantisce un’ottima qualità del suono e del parlato, che devono essere percepiti in maniera chiara e cristallina anche in ambienti affollati, caratterizzati da una miriade di rumori, suoni e voci. La scelta del supporto avviene durante un percorso di riabilitazione uditiva, e attraverso regolazioni che si succedono nel tempo, per ottenere le migliori performance e la massima soddisfazione. Ma quanto costa un apparecchio acustico e chi ne ha bisogno? I prezzi variano sostanzialmente in base alla tecnologia di cui sono dotati, alla scelta commerciale che valuta i marchi top e, parallelamente, alla presenza sempre più elevata di soluzioni low cost di cui disporre con un semplice acquisto online. Chi considera l’idea di voler risparmiare può dover affrontare rinunce significative. L’acquisto di un prodotto disponibile nella fascia di prezzo più bassa, difficilmente garantisce qualità e sicurezza, e tanto meno offre una soluzione personalizzata e l’assistenza costante nel tempo, utile per affrontare un’eventuale messa a punto.

Amplificatori acustici e audioprotesi

C’è una netta differenza in termini di prestazioni e costi fra amplificatori acustici e audioprotesi. I primi assicurano un elevato risparmio ma offrono funzioni base e, anche se ricaricabili, vantano un design standard e un comfort estremamente ridotto. L’approccio alla sordità deve essere mirato, e a garantirlo nella maniera più adeguata possono essere le audioprotesi, personalizzate per definizione.

Apparecchi acustici

Il primo step: il test dell’udito

I disturbi legati al decadimento dell’udito di norma si presentano in forma progressiva. Chi non si rassegna spesso nasconde il calo dell’udito dichiarandosi distratto o poco attento, ma affrontare il problema è importante, soprattutto per evitare compromissioni peggiori, che portano il soggetto a isolarsi dal mondo e a limitare i rapporti interpersonali. Chi ha bisogno di un apparecchio acustico? Naturalmente chi ha un deficit uditivo conclamato, la cui portata si stabilisce grazie a un’indagine accurata a partire dall’esecuzione di un test audiometrico, che valuta l’esatta percezione da parte del paziente di parole, numeri, suoni e dialoghi al telefono.