alternative model italiani
08 Marzo 2018   •   Anita Atzori

Alternative model italiani: La barba, lo stile, il successo

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«Cosa volete di più dalla vita? La barba. Alla scoperta degli alternative model italiani più gettonati del momento.»

A metà tra boscaiolo e vichingo, l’uomo con la barba e super tatuato sembra aver conquistato non solo i cuori delle donne ma anche il mondo della moda e del lifestyle. Ragazzi diversi dal prototipo di modello canonico alto, magro e curato, ma uomini dal petto tarchiato, dove i tatuaggi raccontano storie e a volte drammi; abbigliamento casual con qualche richiamo al rock, che evidentemente non fa mai male. E poi c’è lei … la barba! Il ritorno indiscusso di un elemento che molte volte è stato disprezzato, sottovalutato e considerato antagonista alla bellezza semplice e per certi versi ordinata. Ritorna lei con le sue forme stravaganti, con la morbidezza di chi la cura quasi fosse una figlia, e con lo stile che da sempre contraddistingue molti degli uomini più belli al mondo. Questi sono solo alcuni dei tratti che caratterizzano gli alternative model italiani degli ultimi anni. Ragazzi diventati famosi tra le passerelle, e altri considerati noti nel mondo social grazie alle loro foto che nel giro di poco hanno fatto il giro del mondo.

Su Instagram è facile trovarli, non solo per la popolarità ormai consolidata, ma anche perché ci sono vere e proprie pagine dedicate ai “bearded man”, un esempio? Bearded Villains Europe, un profilo che in Italia vanta tantissimi followers e che presenta al pubblico social tantissimi uomini e ragazzi dallo stile alternativo e ricercato, ma ad una sola condizione, che abbiano la barba! Nonostante questa community, che tutti chiamano Brotherhood, sia nata a Los Angeles nel 2014, anche in Italia si è formata una Chapter ufficiale, che in poco tempo ha conquistato non solo i giovani amanti della barba, ma anche il mondo della moda, che la tiene come punto di riferimento per selezioni e attività di scouting. Bearded Villains Italy è anche beneficenza, creatività e condivisione, pertanto tutti i membri oltre a non avere stili di vita estremi da un punto di vista politico, sessuale e religioso, partecipano ad attività di conferenze e meeting internazionali per promuovere valori come la famiglia, il rispetto e ovviamente l’amore per la barba. Per poter accedere alle selezioni e diventare membro il requisito fondamentale è quello di avere una barba lunga almeno 4cm e una filosofia di vita incline all’azienda. In questa comunità è facile trovare e riconoscere molti degli alternative model italiani più apprezzati e seguiti dal pubblico social italiano. Noi ve ne presentiamo alcuni.

Diego Bazoli

32 anni originario di Brescia e vincitore nel 2016 del concorso Barba Dell’Anno. Per lui la barba non è una questione di tendenze ma di stile di vita. Diego coltiva molte passione, come quella per la radio che lo vede protagonista ogni primo sabato del mese presso l’emittente Radio Vera. Un aspetto decisamente curato il suo, un uomo che non è più ragazzo ma nel pieno della sua età adulta. Un trentenne che sa ciò che vuole dalla vita e che lotta per ottenerlo. Membro dello storico club di barba e baffi italiano Fratelli Locatelli, Diego Bazoli è accanito sostenitore del mondo barbuto, tanto da partecipare non solo a gare italiane, ma anche a competizioni internazionali. L’altra grande passione sono senza ombra di dubbio i tatuaggi, ne ha tantissimi e tutti diversi. Giapponesi, Maori e Hold School completano un profilo diverso dal solito e per questo da considerare tra i migliori alternative model italiani degli ultimi anni.

Marco Serafini

anche lui giovanissimo e membro di Bearded Villains. Seguitissimo su Instagram rappresenta l’immagine dell’uomo di una volta, stile inconfondibile, tatuaggi a vista, ma con quel tocco retrò che quasi ricorda i vecchi club anni ’20 affollati da giovani uomini con in bocca un sigaro e in mano un bicchiere di grappa. Fascino etereo e amore incontrastato per la barba. Crede nei valori della famiglia, del rispetto e dell’umiltà. Iniziare a seguirlo sarebbe cosa buona.

https://www.instagram.com/p/BeIOp2bBFnz/?taken-by=instamarcoserafini

Walter Graziani

Classe 1982, nato a Milano e ormai consolidato bearded man. Biondo, occhi azzurri e stile che colpisce. Sì, perché Walter non è il classico uomo dedito all’immagine e all’apparenza, lui è uno di quelli che nella vita si è fatto scudo non con la barba ma con la forza. Ama i tatuaggi e tatuare, ma soprattutto ama suo figlio. Membro del Bearded Villains è uno degli alternative model italiani più amati dalle nuove generazioni.

Riccardo Rigoni

Torinese doc. Tipico fascino tenebroso, alto, magro e barba curata su ogni lato. Capelli rasati per metà e immagine un po’ simile agli intellettuali di una volta che amavano i caffè letterari, i libri e gli amari invecchiati per bene. Lo stile di Riccardo è a metà tra il classico vintage rispolverato e lo street urban un po’ rockettaro e un po’ hipster. Ama la cucina, l’arte e i paesaggi sconfinati. Farebbe a meno di tutto tranne che della barba. Non è un semplice ragazzo di città ma uno degli alternative model italiani più ricercati nel panorama dei barber-shop ed eventi di settore.

Pietro Grassilli

Colui che ama la moda, la musica e i tatuaggi. Non un ragazzo ma un uomo fiero dei suoi anni e della sua barba, che un po’ è anche lo specchio della sua vita. Ipertatuato e testimonial ormai da tempo per Salomons Beard, il suo stile non passa di certo inosservato. E’ particolare, un giorno lo vedi col giubbotto in jeans smanicato, e il giorno dopo si presenta con le sue amate pellicce e giacche maculate. Non sai cosa aspettarti da lui, e forse è proprio questo il bello. Lo adorano tutti e i suoi outfit sono ormai un punto di riferimento per i fashion addicted. Non seguirlo sarebbe da pazzi. Potrebbe essere tranquillamente collocato tra i Re degli alternative model italiani, e noi di Snap Italy ne siamo assolutamente convinti.

Luca Raspa

Rigorosamente Made in Sardinia. Membro ufficiale di Bearded Villains e amante incondizionato della sua terra e del suo mare. Originario di Sant’Antioco, ha preso la barba come uno stile di vita. Ama il buon cibo, i tatuaggi e suo figlio più di ogni altra cosa. Tra gli alternative model italiani Luca è uno degli emergenti, ma si pensa possa scalare vette molto alte considerando il numero di followers che di giorno in giorno aumenta sempre di più.

https://www.instagram.com/p/Bfbf0dKluj-/?taken-by=real.lully

Fabrizio Badoni

Romanissimo e per questo fiero. Spirito combattivo, determinato e per nulla scontato. Membro ufficiale di Bearded Villains e ambassador per Salomons Beard. Ha saputo unire il mondo della barba al mondo della moda in una maniera così semplice che oramai è diventata tendenza. Col suo marchio Faber Smith produce t-shirt dallo stile casual e accattivante, il motivo ricorrente di ognuno è la barba, ma la vestibilità e la comodità di questi capi è l’incentivo ideale per chi vuole uno stile personale ma allo stesso tempo basic. Su Instagram tutti lo amano e i giovani lo considerano tra gli alternative model italiani più creativi del momento.

Anita Atzori

 

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