Altaroma 2018
04 Luglio 2018   •   Raffaella Celentano

Altaroma 2018: l’Alta Moda romana sfila negli studi di Cinecittà

«Anche quest’anno Roma si trasforma in una meravigliosa passerella con Altaroma 2018: tante novità, tanti partecipanti e tante emozioni. Scopriamoli insieme…»

Si è appena conclusa l’edizione estiva di Altaroma 2018, che ha animato i set e i teatri di Cinecittà dal 27 Giugno al 1 Luglio. Un ricco calendario che ha riportato la nostra capitale al centro dell’attenzione del fashion system.

Tra le novità di questa edizione ci sono sicuramente le date e la location. Quest’anno, infatti, le sfilate si sono tenute con circa dieci giorni di anticipo rispetto al solito (la scorsa edizione estiva di Altaroma, ad esempio, si era tenuta dal 6 al 9 luglio). Inoltre, per la prima volta Cinecittà ha ospitato la manifestazione, aprendo i suoi teatri e il meraviglioso set di Roma Antica. Una scelta insolita, che ha però rimarcato il forte legame che unisce la moda italiana e il cinema e la TV. Non sono cambiate, invece, le sezioni del calendario ufficiale: Fashion Hub, Atelier In Town. Ancora, resta fermo l’impegno di Altaroma 2018 per la promozione dei nuovi talenti italiani e stranieri.

Questa è stata un’edizione che, più di tutte, ha unito il passato e il futuro della moda italiana. L’alta moda dei grandi maestri è stata affiancata da nuovi stimolanti progetti e da designer emergenti. Roma è una vetrina e un trampolino di lancio per i futuri grandi nomi della moda: che siano sfilate singole o collettive, di accademie o di brand già conosciuti, tutte le manifestazioni riescono a mettere in luce i nuovi talenti della moda italiana e internazionale. E a proposito di accademie, a loro è rivolto un progetto molto speciale, denominato Vesti il Parco Archeologico del Colosseo: si tratta di una open call per la creazione di una nuova linea di divise per il personale tecnico del Parco Archeologico del Colosseo. Il bando per la realizzazione delle due collezioni, una maschile e l’altra femminile, si concluderà il 30 novembre 2018; la scuola vincitrice sarà premiata con 5mila euro per l’acquisto di materiale didattico.

«La moda è cultura e come tale va trattata. E Roma non è una città come le altre. Deve avere un’attenzione particolare.»
Alberto Bonisoli, ministro dei Beni Culturali

Grande successo anche per la seconda edizione del progetto Showcaseil salone promosso con successo da Altaroma e Ice Agenzia, che riunisce aziende e brand emergenti della moda italiana in concomitanza con la settimana della moda romana. Una piattaforma nata per dare visibilità e mettere in contatto nuovi mondi del lifestyle, con stampa e buyer provenienti dai mercati più strategici, che dal 28 al 1 luglio ha ospitato circa 60 marchi, selezionati da Altaroma e Ice Agenzia con un bando pubblico, che offre loro la possibilità di partecipare gratuitamente al progetto, usufruendo di servizi e opportunità in termini di promozione e sviluppo del business.

Artigianalità e innovazione sono stati i capisaldi di molti progetti e varie sfilate che hanno animato Altaroma 2018. Il progetto A.I. Artisanal Intelligence, ad esempio, quest’anno ha presentato A.I. – Re-action con delle proposte finalizzate ad avvicinare la tradizione artigianale alle esigenze del futuro e del mercato virtuale. Ancora, parliamo di Au197Sm, che si conferma pioniere di evoluzione nel mondo della moda con la collezione Couture collides nano technology che ha sfilato negli studi di Cinecittà e che per la prima volta ha introdotto nel panorama moda la fusione dei metalli preziosi e l’utilizzo della saldatura a ultrasuoni. Una moda d’avanguardia che coniuga tradizione sartoriale e innovazione nano-tech attraverso un processo coperto da brevetto internazionale che include passaggi ad alto tasso di ingegnerizzazione e fasi assolutamente artigianali.

Degno di nota, inoltre, è stato l’evento di giovedì 28 giugno Tribute to Renato Balestra: una sfilata celebrativa del couturier italiano fedelissimo alla città di Roma e ad Altaroma. Si inizia con il primo abito disegnato dal couturier, che risale al 1958, anno in cui Renato Balestra aprì il suo atelier, in via Gregoriana a Roma, dopo varie esperienze in altre case di moda. La passerella viene poi invasa da abiti creati dal ’58 ad oggi, accompagnati da otto abiti da sposa e da un nuovo abito blu plissettato, realizzato come omaggio a Roma. Con questo tributo, inoltre, si inaugura una partnership tra la casa di moda e il Ministero per i Beni Culturali. Il patrimonio della griffe, composto di abiti, bozzetti, campioni, documenti audio e video, è stato dichiarato patrimonio culturale particolarmente importante e sarà inserito nel portale Archivi della Moda del Novecento, e sarà messo a disposizione dei ricercatori. La casa di moda, inoltre, è alla ricerca di una valida struttura che possa accogliere tutto il materiale e che possa diventare un museo.

Insomma, Altaroma 2018 guarda al futuro senza perdere di vista il passato, la storia e l’artigianalità che da sempre caratterizza il made in Italy. Grazie ai suoi progetti, Roma riesce a ricordarci perché amiamo la moda e perché noi italiani siamo stati (e, per certi versi, continuiamo ad essere) i maestri del fashion system italiano. La moda fa parte del nostro patrimonio culturale, e dobbiamo difenderla, oltre che innovarla e portarla a livelli sempre più alti.

FOTOGRAFIE: Altaroma sito ufficiale

Raffaella Celentano