AltaRoma 2017
17 Luglio 2017   •   Raffaella Celentano

AltaRoma 2017: meno alta moda, ma più stilisti emergenti

«Siamo stati ad AltaRoma 2017, la Roma Fashion Week che ogni anno unisce la haute couture dei grandi stilisti alle proposte innovative dei designer più giovani»

Si è tenuta dal 6 al 9 luglio l’edizione estiva di AltaRoma 2017 (sito ufficiale), la manifestazione più alla moda della capitale, che di anno in anno continua a far parlare di sé. Nata con l’intento di celebrare l’Alta Moda italiana, in realtà, la manifestazione ha cambiato volto e ormai (fatte le dovute eccezioni) dà sempre più spazio a stilisti emergenti.

Nonostante i problemi organizzativi ed economici, AltaRoma 2017 ha ottenuto risultati positivi, cercando di dare voce e spazio alla moda romana, sempre più spesso messa in secondo piano rispetto a quella milanese o parigina. Nei circa 40 eventi in programma, sono oltre 50 i designer e brand che hanno partecipato alla manifestazione con presentazioni e sfilate di capi couture e di pre-collezioni ready-to-wear, apprezzate da buyer internazionali che sempre più numerosi, grazie al supporto dell’ICE, scoprono a Roma nuove energie creative. Circa 150 studenti, inoltre, hanno potuto mostrare le proprie creazioni nei final work in calendario e altrettanti ragazzi provenienti da università e scuole di moda hanno avuto la possibilità di collaborare alla realizzazione dei progetti e degli eventi della manifestazione.

Roma è un perfetto melting pot. È la megalopoli con tremila anni di storia, tutti ancora in vista. In questo senso, è dunque la sede perfetta per cullare la generazione di nuovi creativi in embrione e raccontare la storia di quanti hanno preceduto questa generazione. In questo scenario AltaRoma, fedele al proprio spirito di innovazione, mira a creare a Roma una nuova piattaforma dedicata alla creatività che racconti l’incredibile capacità della moda di reinventare e modificare la realtà. Ogni designer attraverso le sue creazioni ci racconta la sua storia, ed è questo che AltaRoma vuole esaltare, puntando sulla componente narrativa e fiabesca.

AltaRoma 2017 ha voluto raccontare la moda italiana attraverso numerosi eventi, sfilate e mostre, dando spazio tanto ai “veterani” della manifestazione quanto alle “nuove leve” della moda italiana. Scopriamo insieme quali sono stati i momenti salienti di questa edizione…

La giornata inaugurale ha visto sfilare i brand Morfosis di Alessandra Cappiello, Moi Multiple della designer milanese Anna Francesca Ceccon (finalista di Who Is On Next? 2009, ne avevamo parlato già qui) Greta Boldini (progetto vincitore di Who Is On Next? 2013). In seguito è stata la volta della proiezione del film Franca: Chaos and Creation dedicato a Franca Sozzani, e poi è arrivato il cocktail party di apertura delle mostre presenti al Guido Reni District. Si trattava di mostre pensate per raccontare alcune caratteristiche e particolarità della moda italiana: Vanitas – L’abito tra sacro e profano era dedicata all’evoluzione del costume e del processo di differenziazione dell’abito;  Drops of Italian Glamour era, invece, una mostra di quaranta abiti italiani, provenienti dalla collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, che raccontano l’essenza dello stile italiano attraverso la storia; infine, A. I., Prove tecniche di trasmissione celebrava l’innovazione di giovani fashion designer, artigiani e costumisti.

La mattinata di Venerdì 7 luglio, invece, è stata dedicata alla 13^ edizione di Who Is On Next?progetto di AltaRoma, in collaborazione con Vogue Italia, dedicato alla ricerca di nuovi talenti nel mondo della moda. La giuria internazionale ha deciso di nominare come vincitore di questa tredicesima edizione quale migliore collezione per la categoria prêt-à-porter Act n°1, disegnata da Galib Gasanov e Luca Lin, per la visione di una nuova generazione multiculturale che sposa tradizione e cultura street. Per la categoria accessori, vincono a pari merito NicoGiani, brand di borse disegnato da Niccolò Giannini, per la trasversale ricerca tra arte e interior design racchiusa in un progetto rigoroso e funzionale, e Andrea Mondin, brand di scarpe, per la raffinata eleganza delle sue creazioni che traggono spunto dal mondo della haute couture. Novità di questa edizione il PREMIO FRANCA SOZZANI, istituito da Altaroma e Vogue Italia in collaborazione con Camera Nazionale della Moda e Pitti Immagine.

Più tardi sono saliti in passerella Gianni Molaro, Sabrina Persechino, Rani Zakhem, Filippo Laterza, Antonio Marras con la sua I’M Isola Marras, Sylvio Giardina e l’immancabile Renato Balestra.

Sabato 8 luglio, invece, c’è stato una sorta di passaggio del testimone tra le maison di moda e i designer emergenti provenienti dalle maggiori accademie di moda italiane. Al MAXXI, inoltre, c’è stato un interessate incontro con il designer italiano (ormai trapiantato a Parigi) Giambattista Valli, il quale ha parlato del suo rapporto con la città di Roma e con la moda italiana.

La giornata conclusiva di AltaRoma 2017, infine, è stata completamente dedicata alle nuove leve della moda italiana, con le sfilate dell’Accademia Belle Arti Frosinone, l’Accademia Belle Arti di Napoli, l’Accademia Maria Maiani, l’Accademia Altieri Moda e Arte, la Scuola di moda Ida Ferri e l’Accademia KoefiaGli studenti di questi istituti hanno presentato le proprie collezioni portandole (alcuni per la primissima volta) sulla passerella di AltaRoma.

L’Accademia Koefia ha presentato una collezione, realizzata dai quarantasei studenti del terzo anno, ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e ai suoi artisti. Tema dominante dello show è stato il denim, trasformatosi quasi in un filo conduttore tra le varie creazioni.

The future is young” è stato, invece, lo slogan alla base del final work degli allievi del terzo anno dell’Accademia Altieri Moda e Arte, che sono giunti alla fine del loro corso di studi presentando, durante AltaRoma 2017, una serie di abiti ispirati agli anni Settanta e Ottanta. Sotto lo sguardo attento e professionale di una giuria presieduta dai fashion designer Vittorio CamaianiAzzurra Gronchi, hanno sfilato le creazioni di undici studenti che si sono contesi, come da tradizione, il Fashion Award Altieri. Ad aggiudicarsi l’ambito premio è stata la giovane e talentuosa Priscilla Ionta, che con le sue creazioni ha messo d’accordo sia il pubblico che la giuria.

Creazioni di Priscilla Ionta

Acconciature: Spettinati Hair Stylists

Make Up: Accademia Altieri Moda e Arte

 

Raffaella Celentano