Accademia Italiana
15 Luglio 2018   •   Snap Italy

Accademia italiana: ecco i nuovi talenti lanciati da AltaRoma 2018

«Come nelle passate edizioni anche quest’anno tante le promesse e i nuovi talenti portati alla ribalta da Accademia Italiana, format dedicato alle nuove leve di scena all’AltaRoma 2018.»

Anche quest’anno Roma ha dato il via all’evento di AltaRoma avendo come palcoscenico gli studi di Cinecittà. Il clima che si è respirato in quei giorni è stato un clima di gioia, freschezza e vivacità, anche perché sono stati davvero tanti (e quasi tutti degni di nota) gli outfit sfoggiati dagli ospiti e dalle influencer. Lo sfondo quest’anno è stato quello di Cinecittà, creando un’atmosfera magica tra moda e profano, tra storia e bellezza. Tante le sfilate, tanti i talenti, tanti i modelli che correvano tra un teatro e l’altro, ma soprattutto tanta è stata la moda Made in Italy protagonista in passerella. Tra i talenti che hanno presentato le loro collezioni in sfilata sicuramente l’occhio non può non cadere sulla sfilata di chiusura dell’Accademia Italiana. Come ogni anno sono stati messi in scena tanti giovani talenti italiani pronti a varcare le onde del successo tra una passerella ed un’altra.

Accademia Italiana

L’Accademia Italiana è un istituto internazionale di livello universitario di arte, moda e design, ed è riconosciuta, in Italia e all’estero, come riferimento per l’attività di studio e di ricerca nell’ambito della moda e del design! È una realtà dinamica, una vera e propria fabbrica del talento, con gli studenti che apprendono come integrare le idee i sogni e le innovazioni con le realtà produttive. Nell’Accademia Italiana si studiano anticipazioni di stili, di tendenze ed esigenze dei consumatori per poter avviare i nuovi talenti verso il mercato del business. Quest’anno ad Altaroma il protagonista della sfilata dell’Accademia italiana è stato il colore, presentando le passerelle con il titolo Cromatismi. Il colore che ha molteplici funzioni in ogni cosa che vediamo crea un immaginario che collabora con la moda e la rende viva per questo gli studenti hanno dato vita alle loro collezioni interpretando il concetto di cromatismo.

Si passa da outfit che risvegliano la fantasia, ricordano l’infanzia, arrivando ad outfit che vedono il cromatismo sotto l’aspetto della glibalizzazione tecnologica, ispirandosi agli schemi dettati dai social media e le prigioni virtuali. Un mix tra equilibrio e pura creatività, ed è per questo che saranno tanti gli studenti destinati già a fare qualcosa di grande della loro carriera. Tra i talenti designer è risaltata all’occhio la passerella intitolata You, che è una collezione che “rielabora l’ideale di bellezza perfetta esaltando la fisicità di ogni donna. Gli outfit, attraverso l’utilizzo dei tagli, fondi piega e coulisse, utilizzano una modellistica di base che prevede per ogni capi, la vestibilità di tre taglie. Il satin di seta e il lino, accompagnano le linee del corpo nei toni freddi del blu intenso, dell’azzurro e del grigio perla abbinati ai toni caldi del giallo. Switchable soul un’altra passerella che “nasce dal concetto di intercambiabilità e multifunzionalità dei capi, ispirata al cubo di Rubrik nei colori e nella trasformabilità delle stampe”.

Glitchnitted la spettacolare passerella che nasce dal concetto di aberrazione cromatica: “un errore nella formazione dell’immagine dovuto al diverso valore di rifrazione delle diverse lunghezze d’onda della luce. Il glitch come l’espressione di un difetto programmato è il punto di partenza di questa collezione dove, le ionotiche ed iper colorate stampe caratterizzano capi contemporanei abbinati a pesanti pull oversize in lana, realizzati a mano”.  Per entrare nel fantastico mondo della sposa in passerella c’è la rappresentazione di White con una linea classicheggiante dove il bianco è impreziosito da romantici richiami floreali.

Let it Mama porta in passerella una wonder mamma che non rinuncia a essere donna , amarsi e piacersi: “Le linee dei capi sono state progettate per essere indossate sia con il pancione che senza, grazie ai tagli tattici sotto il seno”. Elements of mimicry trae ispirazione dalle ali delle farfalle: “il mimetismo e i quattro elementi della natura. Il tutto viene rappresentato con stampe organiche e caleidoscopiche. Le forme dei capi sono caratterizzate da ampie e voluminose ruches per simulare un senso di leggerezza.

Verdiana Cavezzan