abiti da lavoro
29 Marzo 2023   •   Snap Italy

Le caratteristiche dell’abbigliamento da lavoro di qualità

«Le caratteristiche degli abiti e, più in generale, dell’abbigliamento da lavoro: qualità, comodità e resistenza.»

In vari ambiti l’abbigliamento da lavoro deve essere scelto con una certa attenzione. Ci sono aziende che prevedono per ogni dipendente l’obbligo a utilizzare specifici abiti da lavoro, che possono essere delle vere e proprie uniformi, o semplicemente devono seguire uno stile unitario, che consenta di riconoscere rapidamente l’addetto preposto a uno specifico compito. L’abbigliamento da lavoro non comprende i DPI, o Dispositivi di Protezione Individuali, che sono specifici indumenti o dispositivi di protezione obbligatori per chi svolge particolari attività lavorative.

Cosa si intende per abbigliamento professionale

Il concetto di abbigliamento da lavoro, o abbigliamento professionale, è decisamente molto ampio. Esiste però una definizione condivisa, che prevede facciano parte dell’abbigliamento professionale tutti quegli indumenti che non offrono alcuna particolare protezione, ma si usano per riconoscere un lavoratore, per limitare in qualche maniera la varietà di abiti utilizzabili sul posto di lavoro o anche per evitare che gli abiti civili si sporchino. Questo tipo di abbigliamento quindi non offre una protezione vera e propria, come fanno invece i DPI; è vero però che anche l’abbigliamento professionale deve offrire alcune caratteristiche specifiche.

Abiti da lavoro: Uniformi e divise

All’interno dell’abbigliamento professionale le uniformi rappresentano una parte molto importante. Il concetto di uniforme o di divisa è però più ampio rispetto a quanto si pensa comunemente. Si tratta di abbigliamento che alcuni soggetti sono obbligati a indossare durante il proprio turno lavorativo, che permette di distinguerli rapidamente dagli altri, indicandone spesso anche il ruolo all’interno della realtà in cui operano. Indossa una divisa la polizia locale, spesso indossa una divisa anche chi lavora in un supermercato, o in un ospedale. Si utilizzano divise anche nella ristorazione, in alcune realtà industriali e in mille altri ambiti diversi. Chiaramente le divise variano sia per scelta dei tessuti che per il tipo di abbigliamento che comprendono. Per un poliziotto l’uniforme, o divisa, comprende tutto l’abbigliamento, dalle scarpe al cappello; in un’azienda metallurgica è più probabile che il lavoratore indossi come divisa una tuta con il logo dell’azienda, a cui dovrà aggiungere dei DPI, che salvaguardano la sua sicurezza. Nel mezzo ci sono mille altre versioni di divise e di uniformi, che in vari casi indicano anche il ruolo del singolo soggetto. Si pensi alle cassiere di un supermercato, al cuoco e al cameriere in un ristorante, o anche agli infermieri e ai medici in ospedale.

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Le caratteristiche dell’abbigliamento professionale

Il concetto di abbigliamento professionale rimanda a capi che devono essere indossati per diverse ore nel corso della giornata. Le caratteristiche che questi capi devono avere sono correlate anche a questo: dovranno quindi essere comodi, in tessuti resistenti e facili da lavare, in colori che rappresentino l’azienda per cui il singolo opera. Non sempre si tratta di vere e proprie divise; in molti casi le aziende prescrivono semplicemente quali capi di abbigliamento siano da prediligere, o i colori che devono avere. Offrendo così comunque una certa uniformità a ogni singolo dipendente e un’impronta facile da notare già a un primo colpo d’occhio. Alcuni datori di lavoro scelgono l’abbigliamento professionale insieme con i dipendenti, accogliendo le loro richieste e necessità; se non previsto dal regolamento aziendale, comunque, non vi sono però obblighi in questo senso, salvo le regole base del buon senso.