Lievito Madre: è arrivata a Roma la pizza di Sorbillo
«Dopo Napoli, New York e Milano finalmente anche nella Capitale è arrivata la pizza napoletana di Gino Sorbillo. La sua pizzeria Lievito Madre ha inaugurato in pieno centro a Roma il 19 febbraio e noi di Snap Italy siamo andati subito a scoprirla e a farcela raccontare da Sorbillo in persona.»
Dopo tanta attesa, finalmente Gino Sorbillo e la sua celeberrima pizza napoletana sono arrivati anche a Roma. Ha inaugurato infatti lo scorso 19 febbraio in Piazza Augusto Imperatore Lievito Madre, la pizzeria sorta negli spazi dell’ex ristorante Rhome che porta con i suoi colori e i suoi profumi un pezzo di Napoli nel cuore della Capitale. Ampie vetrate, maioliche bianche e blu e l’immancabile forno a legna dal quale escono pizze rigorosamente napoletane, morbide e dal bordo alto e soffice, trasportano infatti immediatamente nelle atmosfere partenopee. Noi di Snap Italy non potevamo lasciarci sfuggire questo evento e così siamo accorsi subito a scoprire Lievito Madre e a farcela raccontare dal maestro pizzaiolo Gino Sorbillo in persona. Ecco tutto quello che ci ha raccontato.
Gino Sorbillo, dopo Napoli, New York e Milano finalmente è arrivata anche la tua pizzeria nella Capitale. Cosa rappresenta per te?
Molte persone si meravigliavano proprio del fatto che avessi deciso di aprire prima a Milano, ma l’idea di aprire anche a Roma è sempre stata in cantiere per me, tanto che già da tempo si vociferava su quest’apertura. Non avevo mai abbandonato l’idea e finalmente ora si è concretizzata.
–
Lievito Madre riprende molto anche nell’arredamento la linea delle tue altre pizzerie. Qual è l’idea che vuoi dare al cliente?
Sì, lo stile è quello tipico della pizzeria napoletana. Ho voluto arredarla come se fosse una cucina di pizzeria su strada, quindi non troppo sofisticata.
–
Cosa ci dici sul menu di Lievito Madre?
Ho riproposto il menu di Lievito Madre al Mare e Lievito Madre al Duomo. È un menu che si ispira ai giorni della settimana, quindi con 7 antipasti, 7 pizze, 7 birre in bottiglia, 7 bollicine, 7 bibite, 7 dolci e 7 liquori. Per quanto riguarda invece i vini, abbiamo in menu quelli DOP del Sannio. È una sorta di menu basato sulla spesa quotidiana, realizzato con prodotti molto identitari e italiani. Più che al km 0 credo infatti all’Italia del buono.
A proposito, quali sono le materie prime utilizzate per la tua pizza?
Sono le stesse che utilizzo in tutte le mie pizzerie: la farina del mulino biologico Caputo, il fiordilatte dell’azienda napoletana Latteria Sorrentina, l’olio EVO estratto a freddo di Terre Francescane, l’olio per la frittura di Olitalia e il pomodoro biologico de La Fiammante.
–
Restando in tema di frittura, sarà possibile mangiare anche la tua pizza fritta?
A breve, ma non qui da Lievito Madre, perché mi piace separare le due linee. Non mi piace che le persone che vogliono mangiare la pizza cotta a legna debbano sentire l’odore del fritto. Ecco perché sto già cercando un posticino su Roma dove poter aprire un punto di pizza fritta Zia Esterina, come ho già fatto a Napoli e Milano.
Marcella Scialla