relais a torino
15 Marzo 2018   •   Redazione

Dimore storiche e relais a Torino, la città delle “nuove vite”

«La ristrutturazione di dimore storiche e la “nuova vita” donata a luoghi dal notevole passato è un must del capoluogo piemontese, impegnato da sempre contro l’abbandono. Scopriamo insieme tutti i relais a Torino che abbracciano questa nobile filosofia»

Incantevoli, fiabesche e suggestive: così si possono descrivere le numerose dimore storiche e relais a Torino. Magnifici edifici d’epoca sapientemente ristrutturati hanno dato vita a strutture storiche, ma comunque moderne e innovative, che rappresentano delle vere eccellenze nel nostro paese. Torino rifiuta lo spreco e l’abbandono, riscoprendo così la bellezza e le potenzialità di numerosi luoghi antichi. Quello di dare una nuova vita è un gesto di grande importanza che può partire da chiunque: molto diffusa, infatti, è anche la ristrutturazione casa a Torino, annoverando questa città tra quelle che più sapientemente riescono a conferire una nuova veste a luoghi meravigliosi che non meritano di essere abbandonati.

Ecco una lista delle più belle dimore storiche e Relais a Torino.

Castello di Montaldo: quando il restauro è lusso

Il Castello di Montaldo ospita uno straordinario Hotel 4 stelle Superior e il centro Benessere Spa più grande della città più esoterica d’Italia. Quello che ora è uno dei più belli e lussuosi relais a Torino, era un antico castello fondato tra il 1001 e il 1038, che, attraverso adeguate tecniche di ristrutturazione, è stato trasformato in un bellissimo hotel e in una delle location per matrimoni più alla moda di tutto il Piemonte. Una struttura millenaria, frutto di una lunga e complessa storia costruttiva e, soprattutto, di ristrutturazione.

Al Castello di Montaldo troverete 39 raffinate stanze, spaziose, lussuose ed eleganti, che riescono a unire lo stile antico e moderno, presentando vestigia medievali unite alla creatività del design contemporaneo. Qui potrete vivere un’atmosfera unica, in un antico castello medievale dal fascino e dal panorama inimitabili, in cui concedervi una vacanza immersi fra lusso e relax.

Hotel dei Pittori: quando il restauro è qualità

A 5’ minuti a piedi dalla Mole Antonelliana, a Borgo Vanchiglia, sorge l’Hotel dei Pittori, una straordinaria struttura che vanta ben 200 anni di storia. L’Hotel dei Pittori ha sede in una raffinata villa in stile Liberty del 1897, e ognuna delle 12 camere è dedicata a un pittore italiano di quell’epoca. Il recupero di questa bellissima villa ha dato vita ad un hotel di lusso, elegante e di qualità.

Non a caso Hotel dei Pittori garantisce gli standard di eccellenza delle dimore storiche attraverso un rigoroso protocollo di certificazione, che prende in esame criteri quali la qualità del restauro conservativo o la presenza di elementi di rilevanza storica: tutto ciò ha portato la Commissione di Certificazione, incaricata di effettuare i controlli, a rilasciare l’ultima Certificazione di Qualità in favore di Hotel dei Pittori nel 2016. Uno straordinario esempio di come, attraverso tecniche di ristrutturazione e restauro adeguate, si può trasformare un luogo antico in uno degli hotel più eleganti e lussuosi di Torino.

Romantic Hotel Furno: quando il restauro è romanticismo

Il Romantic Hotel Furno, inserito nel circuito di Dimore d’Epoca, è un elegante relais a Torino ricavato dal sapiente restauro di un’antica proprietà rurale del Settecento. 33 camere, un enorme giardino ed un connubio di fascino antico e comfort moderno: questo troverete al Romantic Hotel Furno, l’ideale per un’intima vacanza di coppia. Il romantico salone in mattoni è la parte più suggestiva dell’hotel che dimostra come da una vecchia struttura, attraverso un accurato restauro, si possa ricavare un luogo intimo, suggestivo e pieno di fascino. In molte camere, arricchite con rifiniture di pregio, sono conservate ancora vecchi mattoni a vista nelle pareti e le travi originali in legno del soffitto: tutto ciò vi farà respirare una magnifica atmosfera di altri tempi, immersi però nei confort più moderni.

Hotel Dogana Vecchia: quando il restauro è Mozart!

Anche questo hotel è inserito nel circuito Dimore d’Epoca; come poteva essere il contrario? L’Hotel Dogana Vecchia, infatti, è il più antico hotel a Torino, ben conservato attraverso un lungo lavoro di manutenzione e restauro conservativo. L’Hotel Dogana Vecchia è situato nel centro storico della città, in un palazzo costruito all’inizio del Settecento, che ospitava l’Antica Locanda, denominata “Dogana Nova”, dove veniva offerta ospitalità ai viaggiatori in transito a Torino. Questo storico hotel dispone di 58 camere, alcune delle quali vantano soffitti a cassettoni, e altre soffitti a volta che riportano il fascino antico di quei tempi. Tra le camere spicca sicuramente la camera deluxe dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart, che qui soggiornò nel 1771, e dove forse, il 27 gennaio di quell’anno, festeggiò addirittura il suo quindicesimo compleanno! Tra gli altri ospiti celebri della Dogana Vecchia anche Napoleone Bonaparte e Giuseppe Verdi.

Castello di San Sebastiano: quando il restauro è relax

Il Castello di San Sebastiano è uno splendido castello alto-medievale in provincia di Torino, in cui soggiornare se siete alla ricerca di una vacanza all’insegna della storia e del puro relax. Il castello è immerso in un enorme parco, in cui è anche presente un giardino all’italiana che, in tempi andati, ospitò addirittura 3000 specie di piante e fiori. Mura antiche, profumi senza tempo, alberi e fiori sono gli elementi principali di questo splendido relais a Torino sapientemente ristrutturato. Tantissimi gli illustri ospiti del Castello di San Sebastiano, tra cui Napoleone I, in onore del quale venne piantata la rara pianta ginkgo biolca, ancora oggi esistente. Intorno ai primi decenni dell’Ottocento, il parco del castello divenne campo di studio dell’università di botanica di Torino. Il Castello di San Sebastiano è anche un’ottima location per matrimoni e qualsiasi tipo di evento che meriti di essere festeggiato in un luogo così splendido e ricco di storia.

Foto copertina: By Hpnx9420 [CC BY 3.0], via Wikimedia Commons

Francesca Celani