18 regali: una storia triste capace di farci amare la vita

«La storia di Elisa Girotto e dei suoi 18 regali, è raccontata al cinema da Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli e Edoardo Leo, magistralmente diretti da Francesco Amato »

Un film commuovente e triste ma capace di diventare un inno alla vita. 18 regali è ispirato alla straordinaria storia di Elisa Girotto, (Vittoria Puccini) che scoprendo di avere un tumore, lascia alla figlia Anna (Benedetta Porcaroli), un regalo ogni anno sapendo di non avere più tempo da passare con la figlia.

La trama

18 regali che accompagnano la crescita di Anna, ribelle e in continua lotta contro il mondo. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, giorno del suo ultimo regalo, Anna scappa di casa e dalla festa di compleanno organizzata dal papà Alessio (Edoardo Leo, sempre presente tra i film in uscita a cavallo tra il 2019 e il 2020). Arrabbiata e scontenta, vaga per strada di notte quando all’improvviso viene investita da un’auto. In fin di vita, Anna incontra di nuovo la mamma, morta lo stesso giorno in cui è nata. È proprio durante il coma, che Anna ha una seconda possibilità: l’occasione di conoscere sua madre in un futuro che le è stato privato quando ancora non era nata.

Al cinema dal 2 gennaio

I diciotto regali che hanno commosso il mondo sono quelli di Elisa Girotto, una quarantenne di Treviso che nel 2017, mentre era incinta, scoprì di avere un tumore ormai in fase terminale e che decise di lasciare a sua figlia 18 regali affinché la accompagnassero fino alla maturità. A raccontarci questa meravigliosa storia è Francesco Amato (Lasciati Andare),  ed il marito di Elisa, Alessio che prende parte alla sceneggiatura del film.

Una storia difficile da raccontare ma che riesce a non diventare stucchevole e a rendere pienamente omaggio a Elisa e al suo gesto. Il film è la storia di chi non c’è più, di chi rimane ad affrontare la realtà e di chi invece, forse vorrebbe non esserci. Un film che scuote e che mette in luce il difficile rapporto genitori-figli anche grazie ad una manipolazione del tempo, creando una terza dimensione, capace di far riavvicinare madre e figlia. Una storia che meritava di essere raccontata.

 

Ilaria Pettenò

Immagine copertina: 18 Regali – Il Film via Instagram