Tutta colpa di Freud: il film che diventa serie tv su Prime Video

«Su Prime Video arriva Tutta colpa di Freud, la serie tv tratta dal film campione di successi di Paolo Genovese»

È sbarcata da poco sul colosso dello streaming Prime Video una delle serie tv del nuovo anno più attese: Tutta colpa di Freud. La serie tv è l’adattamento del film omonimo del regista romano Paolo Genovese che nel 2014 fu campione d’incassi al botteghino. La serie è composta da otto episodi che, come nel film, hanno come protagonista uno psicanalista e le sue tre figlie che decidono improvvisamente di tornare a vivere con il padre. Piccolo cambio di location per la serie tv però: se il film era ambientato a Roma, qui siamo invece nella trafficata Milano dove un brillante Claudio Bisio veste i panni del padre, Francesco Taramelli.

I protagonisti della serie tv su Prime Video

Francesco Taramelli (Claudio Bisio) è un affermato psicoanalista alla prese con non solo i pazienti (tra cui il primo che vediamo è Herbert Ballerina) ma anche con le sue tre figlie Marta (Marta Gastini), Sara (Caterina Shulha) e Emma (Demetra Bellini). Marta, la sorella maggiore, occupa il ruolo di ricercatrice. Ansiosa e inquieta, porta avanti una storia di ben cinque anni con il titolare della sua cattedra che arriverà a rubarle il progetto di dottorato. Sara invece è la figlia mediana, impegnata fra nordic walk e il suo impiego nell’hotel dei genitori del suo futuro marito, Filippo. La sorella più piccola è Emma, neo 18enne di ritorno da un anno a Londra e innamorata dei social.

La convivenza si fa sempre più intensa fino a quando Francesco non ha un attacco di panico. Da questo momento sarà il caos: Marta viene cacciata da casa dalla moglie dell’amante, Emma incontra il capo di un‘agenzia di comunicazione (Luca Bizzarri) con cui comincerà a lavorare mentre Sara a pochi giorni dalle nozze si innamora di Niki (Lana Vlady), la proprietaria dell’atelier che la sta aiutando ad organizzare il matrimonio. Francesco non troverà un momento di serenità fra le vicende delle figlie, i continui attacchi di panico e le lunghe chiacchierate con il poster di Freud. Proprio per questo decide di iniziare a sua volta una terapia con la dottoressa Anna Cafini (Claudia Pandolfi).

Ilaria Pettenò