Torinodanza Festival
29 Agosto 2017   •   Snap Italy

Torinodanza Festival: al via l’edizione 2017

«Dal 12 Settembre al 1 Dicembre non perdete l’appuntamento con il Torinodanza Festival, la kermesse ideale per chi ama la danza e il mondo che ci circonda.»

Tutto pronto per il Torinodanza Festival (sito ufficiale) che, dal 12 Settembre al 1 Dicembre 2017, animerà la città (se vi capita fermatevi in uno dei caffè storici) e non solo con diversi eventi in programma. Come ogni anno, anche l’edizione del 2017 si prospetta ricca e molto interessante. Le proposte offerte, adatte per un pubblico di amanti della danza ma anche per chi vuole conoscere qualcosa di nuovo, sono qualitativamente di altissimo profilo, trattandosi di uno dei festival di settore tra i più noti e apprezzati in assoluto.

Cartellone molto ampio e tanto da vedere e ammirare: il Torinodanza Festival è una sicurezza per chi ama danzare e ama questo mondo. Tanti i nomi della coreografia mondiale, ma anche giovani talenti piemontesi che si esibiranno in diverse occasioni, per regalare spettacoli unici nel loro genere.

Torinodanza Festival

18 Two © Jean Charles Verchere

Gli eventi in programma al Torinodanza Festival

Come detto, cartellone ricco, affascinante e di qualità. Tra i nomi di maggior rilievo spiccano quelli di Lucinda Childs, Trisha BrownAngelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Nacho Duato, Ohad Naharin, ma anche tanti artisti locali, che si esprimeranno sul palco in diverse occasioni.

Dal 2009 a questa parte, l’organizzazione dell’evento è a cura del Teatro Stabile di Torino, che quest’anno ha pensato a delle proposte artistiche che si possono definire non solo originali e qualitativamente eccellenti, ma anche multidisciplinari. Qualche numero dell’evento? Ecco: 24 spettacoli, 28 rappresentazioni, 9 fra prime nazionali e assolute, tra cui ben due di Aterballetto (Shechter e Cristiana Morganti), 4 coproduzioni, 15 compagnie straniere che provengono da Burkina Faso, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna. Per quel che concerne le sedi degli spettacoli, citiamo alcuni dei luoghi più suggestivi della regione Piemonte, tra cui il Teatro Regio e il Teatro Carignano, ma anche le bellissime Fonderie Limone, che si trovano a Moncalieri, nonché la Lavanderia a vapore di Collegno.

La serata di apertura e gli spettacoli da non perdere

Torinodanza Festival apre i battenti in grande stile e lo fa con la rappresentazione di  Roméo et Julliet, diretta da Angelin Preljocaj. Il palcoscenico interessato è quello del Teatro Regio. Si tratta di uno spettacolo unico, che ha portato l’artista francese – di origine albanese – sotto i riflettori internazionali e che viene definito un vero e proprio capolavoro della danza.

Un occhio di riguardo anche per i giovani artisti italiani pieni di talento: da non perdere VON, la produzione di Daniele Albanese, coprodotta prodotta proprio da Torinodanza. Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta il giorno 16 Settembre 2017, sul palco del Teatro Gobetti. Si tratta di un’opera multidisciplinare e profonda, che ha come fil rouge l’energia e la metamorfosi della stessa. Tante anche le produzioni straniere, tra cui Nuit, capolavoro del Collectif Petit Travers che verrà messo in scena per la prima volta nel nostro paese. Lo scenario è quello suggestivo della Lavanderia a vapore di Collegno: proprio qui, dall’11 al 15 Ottobre, si potrà godere di uno spettacolo unico del suo genere, che vede come protagonisti  tre giocolieri, la notte, le palline bianche, la magia.

Torinodanza Festival

Nuit ©Ian Grandjean

Tanti altri sono gli spettacoli della rassegna, tutti da non perdere. Come ha dichiarato Gigi Cristoforetti, direttore artistico del festival:

«Quest’anno il tema del rapporto di Torinodanza con la Città, con i pubblici e con tutti coloro che lo seguono e sostengono è particolarmente significativo. È infatti un momento di passaggio verso una nuova direzione e progettualità. Al tempo stesso è una sintesi di tutti i temi che lo hanno attraversato in questi ultimi anni. Torinodanza ha sempre cercato di non limitare la propria identità ad un gusto piuttosto che ad uno stile e si è posto l’obiettivo di portare in scena dimensioni diverse della danza del nostro tempo, per accompagnare in teatro pubblici, generazioni e passioni differenti. Questo festival esprime un punto di incontro davvero aperto, non solo dal punto di vista geografico – con artisti che provengono da mondi distanti – ma soprattutto sotto il profilo culturale, mescolando sofisticate ricerche espressive con un soffio di classicismo e con visionarie esplosioni spettacolari. Un panorama articolato, costruito grazie al Teatro Stabile di Torino e a tutti i nostri sostenitori, a partire da Compagnia di San Paolo, senza ovviamente dimenticare il Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo, la Regione Piemonte, la Citta di Torino, la Fondazione per la Cultura Torino, Piemonte dal Vivo e il partenariato di Intesa San Paolo».

 

Serena Marigliano