30 Agosto 2017   •   Snap Italy

Lady D: un’icona di stile ed eleganza senza tempo

«Il 31 agosto di vent’anni fa ci lasciava la “principessa triste”, alias Lady D. I suoi look intramontabili, mix perfetto tra femminilità ed eleganza sono tutt’oggi tra i più riproposti».

Una vita breve e tormentata quella di Diana Spencer, la Lady D principessa del Galles, “reale” amata ed indimenticata anche oltre i confini del Regno Unito. Lady Diana Spencer, moglie del principe Carlo d’Inghilterra, ci lasciò per sempre vent’anni fa, in una notte parigina del 31 agosto 1997.

La ricordiamo per il suo sguardo malinconico e dolce, per la sua umanità e per lo scandalo che la vide coinvolta nel triangolo amoroso tra lei, il principe Carlo e Camilla Parker-Bowles., con l’ombra del miliardario Dodi Al-Fayed proiettata sullo sfondo.

Ma Lady D non era solo questo. Nel tempo era divenuta principessa di grazia e di eleganza, sia per il carattere mite e gentile, sia per i suoi look, sempre impeccabili all’interno della Famiglia Reale, esuberanti e da far girare la testa oltre la soglia di Buckingham Palace.

Riusciva ad indossare anche un paio di shorts con grande stile, con delicatezza e senza mai essere volgare, Lady D aveva un gran gusto in fatto di abiti. Non era alla moda, l’anticipava! Testimone di ciò gli ultimi trends dalle passerelle: gli anni ’80 e ’90 sono un’ispirazione per i designers (nostrani e non) e la principessa, nella sua breve ma intensa vita, ha regalato meravigliosi outfit da cui hanno tratto il loro genio creativo. I nostri più grandi stilisti, in effetti, hanno avuto il privilegio di vestirla, e noi di Snap Italy non potevamo mancare di ricordare alcuni dei suoi outfit più belli.

Chi ebbe l’onore di trasformarla in icona di stile fu Gianni Versace. Il loro rapporto iniziò nel 1992, lo stilista disegnava e confezionava per lei diversi abiti (lunghi e stretch, corti ed aderenti) che la “reale” di Londra portava oramai con disinvoltura fuori dall’obbligo delle etichette reali. Per la cena di charity al Victor Chang Cardiac Research Institute a Sydney, ad esempio, Versace realizzò per lei un abito monospalla azzurro intenso, ispirandosi al colore dei suoi occhi.

Come dimenticare, invece, l’abito di Valentino apparso sulla copertina di Vogue in sua memoria? Il Rosso Valentino fu amato follemente dalla principessa che, si racconta, lo vide indosso a Claudia Shiffer nella copertina di una nota rivista di moda, se ne innamorò e lo volle a tutti i costi, telefonando personalmente alla maison e facendoselo recapitare direttamente a casa.

Parlando di accessori non dimentichiamo la mitica borsa di Tod’s, la D Bag, un’icona fra tutte le borse. Creata appositamente per Lady D, quest’accessorio, così amato, era portato con estrema grazia, abbinato quasi sempre ai tailleur ineccepibili della reale o con nonchalance in abbigliamenti sportivi, proprio come va di moda oggi.

Nessuno potrà mai eguagliare la sua bellezza e raffinatezza, mentre a noi non rimane che il ricordo di una favola finita troppo presto.

Samuela Nisi