I Teatri a Milano
03 Aprile 2017   •   Snap Italy

Teatri a Milano: la città vista dal palcoscenico

«I teatri a Milano danno maggiore lustro alla città, già famosa per lo stile, la moda e la cultura.»

I teatri a Milano, seconda città più grande d’Italia per numero di abitanti hanno un’antica e importante tradizione culturale: i suoi palcoscenici sono da decenni, e alcuni da secoli, la ribalta dei grandi classici lirici e operistici, casa dei più grandi artisti italiani e fonte d’ispirazione per tutte le avanguardie.

Il primo di tutti i teatri a Milano è il Teatro La Scala, uno dei più importanti e conosciuti al mondo come il tempio della lirica. Situato vicino al Duomo, nella piazza più frequentata della città, dalla quale prende il nome Piazza della Scala, è stato inaugurato nel 1778. Il nome della piazza, a sua volta, si rifà a quello della Chiesa di Santa Maria alla Scala, eretta nel 1381 e così chiamata in onore della committente, Regina della Scala moglie di Bernabò Visconti. In questo luogo furono presentati numerosi spettacoli di opera lirica tra cui le prime di alcuni classici come il Nabucco di Verdi (1842), Madame Butterfly e la Turandot di Puccini (rispettivamente nel 1904 e 1924), e Il Turco in Italia di Giocchino Rossini (1814). Il suo palcoscenico è stato calcato da artisti ineguagliati come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Diana Damrau e Cecilia Bartoli e da direttori di orchestra di fama internazionale come Claudio Abbado e Riccardo Muti.

Dal 1972 al 1977, Direttore artistico della Scala fu Paolo Grassi, che ha diretto con Giorgio Strehelr anche un altro importante teatro a Milano, il Teatro del Piccolo, chiamato Il Piccolo. Fondato nel 1947, divenne il primo teatro stabile d’Italia e teatro Europeo nel 1991: fin da subito si è proposto come un teatro ”misto”, con un repertorio adatto a tutti. Il teatro è composto attualmente di tre sale: la Sala Grassi (sede storica di via Rovello), il Teatro Studio Melato (spazio sperimentale che ospita anche la scuola di teatro), il Teatro Strehler (sede principale, inaugurata nel 1998). Venne inaugurato con “L’albergo dei Poveri” di Maxim Gorki, uno spettacolo che lo avrebbe caratterizzato e che, a differenza della tradizione teatrale italiana, voleva come protagonisti le grandi idee e i grandi problemi invece che i grandi nomi dello spettacolo. Furono presentate opere di Goldoni, Tchechow e Bertolt Brecht, una scelta invariata nel tempo che ha fatto del Piccolo un punto di riferimento per gli intellettuali italiani e stranieri.

Il Teatro degli Arcimboldi, invece noto anche come Teatro della Bicocca degli Arcimboldi, è un teatro di recente realizzazione. Trae il nome dalla Bicocca degli Arcimboldi che tuttora esiste nei dintorni. Più propriamente, si tratta del Nuovo Teatro degli Arcimboldi, poiché uno diretto da Ettore Gian Ferrari, fu attivo a Milano già negli anni trenta. La sua costruzione è legata alle vicende del Teatro alla Scala, in quanto durante il suo restauro, il teatro degli Arcimboldi ha accolto i suoi spettacoli: il più importante, quello del 19 gennaio 2002 La traviata.

Come già anticipato i teatri a Milano sono molti, oltre a questi più importanti, oggi vi portiamo alla scoperta di alcuni teatri più piccoli e forse meno conosciuti.

Teatro Manzoni, aperto nel 1870 in Piazza San Fedele, con il nome di Teatro Sociale Manzoni, è stato intitolato ad Alessandro Manzoni dopo la sua scomparsa. Tra le prime opere rappresentate troviamo: Le nozze in prigione di Emilio Ausilio, Anna e Gualberto di Luigi Mapelli e Raggio di Luna di Franco Leoni.

Teatro Arsenale, è uno tra i più curiosi teatri a Milano, situato in un edificio molto antico e che originariamente era la Chiesa dei Santi Simone e Giuda. Sconsacrata la chiesa e diventato un teatro, il primo a debuttare è stato Edoardo Ferravilla, attore e autore milanese.

Teatro Carcano, edificato nel 1801 da Giuseppe Carcano lungo il prestigioso corso di Porta Romana che allora era pieno di nuove residenze nobili. Inaugurato con l’opera Zaira di Vincenzo Federici, ha ospitato Niccolò Paganini e anche la prima assoluta di Anna Bolena di Donizetti.

Argia Renda