Sport in streaming: il futuro è tra app e smart tv

«Tra app e smart tv ormai lo sport si guarda in streaming, ed è così che un settore ricco di appassionati si è reinventato sul web.»

Che, ormai, le partite – di qualsiasi sport – come eravamo abituate a vederle siano solo un lontano ricordo è un dato di fatto. Si è passati, giusto per fare un esempio, da Stream e TelePiù a Sky per poi arrivare a Mediaset Premium e DAZN. Per non parlare, poi, di Amazon che ti permette di guardare una partita della Champions League se hai l’abbonamento a Prime. Oggi, quindi, le maggiori emittenti si sono adeguate affinché gli appassionati non facciano altro che guardare lo sport in streaming. E per adeguarsi sono dovute piombare sul web, in maniera attiva.

Multicanalità

Uno dei fattori più importanti e che subito sono balzati all’occhio. Infatti, ad esempio, se vuoi guardare l’NBA streaming – che quest’anno vede un italiano presente nel campionato più importante del mondo, Danilo Gallinari, da anni competitivo anche nel Nuovo Continente – puoi farlo almeno in 3 modalità: la classica televisione (che poi oggi è una smart tv), dal cellulare (qualsiasi smartphone, da Apple a Samsung) oppure comodamente dal PC, magari anche sdraiato sul letto.

È proprio questo il punto. Infatti, la multicanalità permette all’utente di poter guardare le partite anche in mobilità. Oppure quando è impegnato a fare altro. Pensa, ad esempio, se nel giorno in cui sei invitato a un matrimonio, c’è la partita decisiva della tua squadra del cuore. Piuttosto che decidere dove andare e cosa fare, ti basta avere uno smartphone e l’abbonamento alla piattaforma interessata. Così, quando comincia la gara, puoi buttare un occhio allo schermo e vedere se alla fine potrai esultare.

Più device contemporaneamente

È una pratica molto promossa da DAZN ma che, poi, sembra che abbia fatto clamorosamente marcia indietro. Sì, perché pare che ci sia stato un abuso della possibilità di utilizzare due device contemporaneamente e, quindi, si sta tornando indietro. In cosa consisteva questa formula? Molto semplice: praticamente, con un solo abbonamento era possibile andare nel proprio profilo della piattaforma anche con un due device diversi, ad esempio uno smartphone e il PC.

Per quanto riguarda DAZN, secondo i proprietari dell’azienda, tante persone l’hanno usato per poter risparmiare sull’abbonamento e, quindi, per far sì che con una sola spesa, almeno due persone potessero usufruire del servizio. Certo, in una serie A falcidiata dal Covid e che sembra aver perso smalto a discapito della Premier nonché della Bundesliga, porre ulteriori limitazioni non sembra proprio la soluzione migliore. Ancora non è certo come andrà a finire ma l’impressione è che, alla fine, l’azienda potrebbe tornare sui suoi passi.

Canali tematici per vedere lo sport in streaming

Sia che tu voglia vedere NBA streaming gratis o anche una partita di calcio, la direzione per cui sta andando la visione dello sport è quello di creare dei canali tematici dedicati, appunto, a quello sport. Nel senso che, comunque, è un po’ come quando nacque SkyTg24 in cui si danno le notizie dell’attualità in tempo reale. Poi si è passato a SkySport24, dove le notizie in tempo reale sono dedicate a tutto il mondo dello sport. Poi, però, sono nate delle vere e proprie nicchie dedicate a un settore particolare, che può essere il calciomercato, il basket o anche le Olimpiadi, quando ci sono. Insomma, come hai potuto vedere, anche la visione dello sport è cambiata, ben prima della pandemia. Perché, anche per questo mondo, vale il detto che chi non si innova muore.