romaeuropa festival 2020
27 Agosto 2020   •   Carlotta Giuliano

Romaeuropa Festival 2020: la 35esima edizione è un gesto d’amore

«Tutto pronto per il Romaeuropa Festival 2020 che, dal 18 settembre al 15 novembre, festeggia il suo trentacinquesimo anno con un programma che permetterà a performer e pubblico di celebrare l’arte in totale sicurezza nelle principali piazze della Capitale. »

Giunge alla sua trentacinquesima edizione una manifestazione simbolo dell’arte a Roma. Dal 18 settembre al 15 novembre il Romaeuropa Festival 2020 tonerà per fare la sua parte avendo coraggiosamente scelto di non fermarsi davanti alle difficoltà poste dall’emergenza sanitaria ancora in corso. Il tema di quest’anno, infatti, è “Contatto, un gesto per il presente”, scelto con l’intento di lanciare messaggio positivo per la comunità in ripresa e dimostrare che, seguendo le regole e trovando soluzioni intelligenti e creative, insieme si può ricominciare. Ecco dunque un nuovo programma, ricostruito in stretta aderenza alle direttive vigenti sul distanziamento in scena e in sala, che si svolgerà nel corso di due intensi mesi devoluti al sostegno delle compagnie e degli artisti indipendenti italiani, con un ulteriore importante sforzo per garantire una rilevante presenza internazionale.

Realizzata nell’ambito del programma ROMARAMA promosso da Roma Capitale, la kermesse avrà luogo in 14 spazi della capitale. Saranno piacevolmente invase dalle performance due sale dell’Auditorium Parco della Musica, il Teatro Argentina e il Teatro India, sei spazi del Mattatoio, due spazi del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI Secolo, il Teatro Vascello, il Teatro Quarticciolo e Villa Medici – Accademia di Francia, con parte della programmazione en plein air. Il totale, dunque, è di 62 eventi e 141 giornate di spettacolo in linea e in continuità con i consueti standard del REf arricchiti con le nuove attività virtuali grazie all’inedita sezione online con 40 eventi pensati in prima italiana o assoluta appositamente per il web, streaming live e un palinsesto settimanale di attività curato dallo staff del festival.

Kids, il digital ed EXTRACT, il progetto per l’online

Negli spazi del Mattatoio per gli appuntamenti con il REf Kids & Family, Stefania Lo Giudice rinnova l’attenzione alla creazione italiana per l’infanzia in un programma ricco e variegato articolato tra teatro, danza, musica e nuovo circo con un’ulteriore riduzione dei posti per accogliere in piena sicurezza i bambini e i loro genitori. Ne sono protagonisti Teatro del Carretto, Teatri Mobili – Compagnia Girovago & Rondella e Compagnia Dromosofista, Daniele Fior – Marco e Chiara Carminati – Locomoctavia Audiolibri, Compagnia TeatroViola e Compagnia QuattroX4.

Continua, poi, la sua ricognizione delle espressioni artistiche nell’ambito delle culture digitali la sezione Digitalive a cura di Federica Patti: un programma dedicato alle creazioni più cross-over tra musica elettronica, performance, video e opere in AR e VR con Lorem (a cura di Re:humanism), Salò, Massimo Pupillo e Stefano Pilia, il visual live di Quayola al Teatro Argentina e l’installazione realizzata dagli studenti del MAD in “Multimedia Arts & Design” di RUFA – Rome University of Fine Arts.

Il REf, però, sarà anche online. Tra virtuale e reale si svolge EXTRACT, il nuovo progetto che conta circa 40 eventi di spettacoli pensati in prima italiana o assoluta appositamente per il web a cui si affiancano streaming live e un palinsesto settimanale curato dallo staff del festival. Inaugura la sezione (in corealizzazione con il MAXXI) il film Dialoge 9 – MAXXI di Sasha Waltz, documentazione video della storica performance realizzata con Romaeuropa per l’inaugurazione del museo romano progettato da Zaha Hadid. Con Table Top Shakespeare: Quarantine Edition Of The Complete Works, invece, la compagnia inglese Forced Enterteinment mette in scena online tutta l’opera teatrale del drammaturgo inglese attraverso pièce recitate dal vivo e in streaming live 4 volte a settimana per 9 settimane. Il progetto è presentato nell’ambito del programma Being Present UK/Italy 2020, all’interno del quale si inserisce anche la proposta del britannico Alexander Whitley che per il Romaeuropa Festival con il suo Chaotic Body, a partire dal dispositivo open source di sua invenzione Digital Body, invita un musicista e un digital artist a sviluppare una coreografia VR per corpi 3D. Tra avant-pop e vaporwave si situano anche il live concert dell’avatar LaTurboAvedon in dialogo con l’artista Myriam Bleau e i rituali techno di Mara Oscar Cassiani mentre la compagnia Shonen costruisce una tavola rotonda virtuale intorno il proprio Phoenix tra Italia e Palestina.

romaeuropa festival 2020

Live e online anche le attività di Community del REf20: gli incontri con gli artisti realizzati in collaborazione con Rai Radio3 e Internazionale, i percorsi di formazione costruiti insieme alle Università La Sapienza e Uniroma3, Accademia Nazionale di Danza, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, Accademia di Belle Arti di Roma, RUFA – Rome University of Fine Arts, Casa dello Spettatore, IED e Naba a cui si aggiungono un palinsesto di attività interamente dedicato ai bambini a partire dalla nuova community Facebook Kids Community, le interviste al pubblico del REf con Extraordinary People, e infine Cassette un programma di podcast curato da alcuni esponenti dell’indie italiano per declinare il “contatto” che attraversa questa edizione del REf.

Foto credits: Giovanni Daniotti, MoniQue, Julien Martinez Leclerc

Carlotta Giuliano