Roma antica, viaggio nei Fori Imperiali
«Tra le tante bellezze di Roma antica spiccano sicuramente i Fori Imperiali, una delle aree storiche più famose e rappresentative al mondo.»
Non si conosce davvero la Capitale, senza aver visitato Roma antica, quindi armatevi di pazienza per una bella passeggiata che parte dal Colosseo e finisce a Piazza Venezia. Chiaramente per apprezzare al meglio i Fori Imperiali, è necessario sapere che costituiscono una serie di piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo da parte degli imperatori.
I Fori Imperiali di Roma antica sono divisi in Foro di Traiano, Foro di Nerva con la Basilica Giulia e la Basilica Emilia che delimitavano i lati della piazza e ancora Foro di Augusto, Foro di Cesare. Proprio su questi ultimi due vogliamo concentrarci: anche quest’anno, infatti, fino al 12 Novembre la Roma antica di Cesare e Augusto torna a rivivere grazie allo straordinario archeoshow “Viaggi nell’antica Roma”, due storie e due percorsi promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotti da Zetema Progetto Cultura.
Iniziativa nata nel 2014, da un’idea di Piero Angela e Paco Lanciano, il progetto racconta il Foro di Augusto e il Foro di Cesare, partendo da pietre, frammenti, e colonne presenti nella Roma antica con l’uso di tecnologie all’avanguardia. Gli spettatori sono accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e proiezioni che ricostruiscono quei luoghi così come si presentavano nella Roma antica: una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca d’informazioni dal grande rigore storico e scientifico.
FORO DI CESARE
Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala accanto alla Colonna Traiana e si attraversa il Foro di Traiano su una passerella. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali si raggiunge il Foro di Cesare e si prosegue così fino alla Curia Romana, la nuova sede del Senato romano, un edificio che ancora esiste e che, attraverso una ricostruzione virtuale, è possibile rivedere come appariva all’epoca.
Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, parte dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione di Via dei Fori Imperiali, quando un esercito di 1500 muratori, manovali e operai è stato mobilitato per un’operazione senza precedenti: radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l’area per raggiungere il livello di Roma antica.
Si entra nel vivo della storia partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo e si può rivivere l’emozione della vita del tempo a Roma, quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro. Per realizzare il suo Foro, Giulio Cesare dovette espropriare e demolire un intero quartiere e il costo complessivo fu di 100 milioni di aurei, l’equivalente di almeno 300 milioni di euro. Grazie a questo percorso, si potrà conoscere più da vicino quest’uomo intelligente e ambizioso, idolatrato da alcuni, odiato e temuto da altri.
FORO DI AUGUSTO
Il racconto del Foro di Augusto parte dai marmi ancora visibili, attraverso una multi proiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, era custodita accanto al tempio dedicato a Marte. Con Augusto, la città ha inaugurato un nuovo periodo della sua storia: l’età imperiale, nel giro di un secolo, ha portato Roma antica a regnare su un impero.
Queste conquiste portarono l’espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà fatta di cultura, tecnologia, regole giuridiche e arte. In tutte le zone dell’Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade. Dopo Augusto, del resto, molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro.
Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni; solo Londra nell’ottocento ha raggiunto queste dimensioni. Era la grande metropoli dell’antichità: la capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento.
“Roma è in perenne espansione, da generazioni. Ogni imperatore l’ha abbellita con nuove costruzioni e nuovi monumenti, cambiando gradualmente il volto della città.”
Alberto Angela
Argia Renda