Registe italiane: la proposta di Amazon Prime Video
«A pochi giorni dalla festa della donna Amazon Prime Video lancia la sua proposta con alcune delle più importanti registe italiane.»
Pochi giorni dopo l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, vi proponiamo una selezione di titoli disponibili su Prime Video e diretti da registe di grande talento, da Sul più bello di Alice Filippi, a grandi classici come Questa volta parliamo di uomini del Premio Oscar Lina Wertmüller o L’amore coniugale di Dacia Maraini. Ma c’è anche il documentario Registe di Diana Dell’Erba, un punto di vista su cosa significa voler diventare regista oggi, e sul perché le donne dietro la macchina da presa siano – ancora – così poche. Non possono naturalmente mancare altre grandi voci del cinema contemporaneo per condurci in un viaggio intorno al mondo in cui le donne dietro alla macchina da presa ci portano lontano.
Sul più bello di Alice Filippi
Sul più bello, di Alice Filippi – Marta (Ludovica Francesconi), diciannovenne tanto simpatica quanto bruttina, soffre di una malattia rara. Sogna il grande amore e prima che la sua malattia degeneri vuole sentirsi dire “ti amo” dal ragazzo più bello di tutti. I suoi amici tentano di dissuaderla dal puntare troppo in alto finché Marta vede Arturo (Giuseppe Maggio), bello e inarrivabile…
Registe di Diana Dell’Erba
Documentario di Diana Dell’Erba, sottotitolato Perché su 100 registi solo 7 sono donne? Condotti da una straordinaria figura posta fuori dal tempo, la pioniera del cinema Elvira Notari (Maria de Medeiros), in Registe ripercorriamo la storia del cinema italiano attraverso la regia firmata al femminile e le voci delle stesse registe, oggi nostre protagoniste. Sono intervistate, tra le tante: Lina Wertmüller, Francesca Archibugi, Cinzia Th. Torrini, Maria Sole Tognazzi e Francesca Comencini.
Questa volta parliamo di uomini di Lina Wertmüller
Questa volta parliamo di uomini, di Lina Wertmüller – Grande classico del cinema italiano interpretato da personalità di spicco tra cui Nino Manfredi, Milena Vukotic, Luciana Paluzzi, Margaret Lee. Il film, suddiviso in quattro episodi, vede come protagonisti: un industriale in crisi finanziaria, un lanciatore di coltelli disperato, un contadino che disprezza la propria moglie ed una donna esasperata dal marito
Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli
Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli – Luciana (Miriana Raschillà) scappa dalla cerimonia della comunione perché comunista. A quindici anni entra a far parte del circolo della FIGC locale, e con i giovani compagni di partito vive i suoi primi amori, combinando guai. Luciana è troppo aggressiva, troppo impulsiva, troppo spregiudicata. Quando riceverà la condanna da parte dei compagni adulti della sezione, sarà costretta a trovare da sola la sua orbita intorno alla propria vita
Tra i grandi film delle registe italiane spicca Va’ dove ti porta il cuore di Cristina Comencini
Va’ dove ti porta il cuore, di Cristina Comencini – Grazie al diario che la nonna Olga (Virna Lisi, Margherita Buy) le lascia prima di morire, Marta (Valentina Chico), seguendo il fluire delle emozioni, come in un lungo flash-back, ripercorre un poco alla volta la storia della sua famiglia. Dalle pagine cariche di sentimento affiora lentamente e, infine, emerge completamente l’inconfessabile segreto che per tutta la vita la nonna aveva chiuso in sé.
L’Amore coniugale di Dacia Maraini
L’Amore coniugale, di Dacia Maraini – Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, il film racconta le vicende di una coppia di coniugi siciliani (Macha Méril e Tomas Milian) che trascorre le sue giornate dedicandosi alle cure di un agrumeto, unica fonte di sostentamento da quando il marito ha deciso di cimentarsi nella stesura di un romanzo. Senza sosta, tuttavia, i due subiscono pressioni sulla gestione e il destino della loro terra, in un continua invasione nella loro vita privata