programmi di moda
04 Novembre 2018   •   Snap Italy

Programmi di moda: tutto il fashion system della Tv italiana

«Da Ma come ti vesti? a Buccia di banana ecco i più importanti e seguiti programmi di moda italiana, il fashion system a portata di telecomando da non perdere assolutamente.»

La panoramica dei programmi televisivi che si occupano di moda in Italia è stranamente, piuttosto ristretta. O almeno lo è se si prendono in considerazione programmi che abbiano un certo rilievo, sia per gli argomenti trattati che per il modo in cui questi vengono analizzati. Soprattutto negli ultimi anni si è assistito ad un’esplosione di programmi di moda, in cui a farla da padrone sono il fashion system e la bellezza. Il canale Real Time vanta la più alta concentrazione di show che si occupano di moda, abbigliamento, trucco e parrucco. La maggior parte sono di importazione, bisogna ammetterlo, e anche quelli italiani derivano da format stranieri. Ma i programmi di moda ormai hanno preso piede, facendo registrare indici di ascolto sempre più alti!

Ma come ti vesti?

Il più famoso tra i programmi di moda è, senza dubbio, Ma come ti vesti?, condotto da Carla Gozzi ed Enzo Miccio (anfitrioni di un altro format, Shopping Night), da dodici stagioni ci presenta i totali cambiamenti di look dei partecipanti. Chiamati in soccorso da amici e parenti del protagonista della puntata, compito dei due esperti di moda è quello di rivoluzionare il modo di vestirsi e presentarsi, in base alle necessità di ognuno. Un format di certo divertente, in cui gli strafalcioni in fatto di stile vengono corretti. Poco valgono le attitudini o le preferenze, al suon di tacchi, gonne e rossetto ogni donna è pronta a sentirsi bella e femminile. Un po’ ripetitivo, alla lunga un po’ noioso. Nonostante l’ironia dei conduttori, gli abbinamenti proposti alla fine si rivelano un po’ troppo banali e seriosi.

Guardaroba perfetto

Real Time è una vera e propria fucina dei programmi di moda, anche se con un focus speciale sul mondo dell£abbigliamento. Un altro esempio è Guardaroba Perfetto. Ancora Carla Gozzi (che è madrina dell’ennesimo show della rete, Dire, Fare, Baciare) alle redini del programma. Un giro tra gli armadi delle partecipanti che non hanno paura di svelare gli scheletri di stile ivi nascosti. Dopo aver tolto di mezzo capi inutili, fuori moda, si procede alla creazione di nuovi outfit con quel che rimane e all’organizzazione e riordino, per occasioni d’uso, dell’armadio. Un lavoro non facile, e certo può offrire spunti ai telespettatori.

Re-Fashion

Condotto dalla stilista Alessandra Impalli, tra i programmi di moda è stata certamente una piacevole sorpresa. La creatività, le mini lezioni di cucito e quelle sui tessuti sono state come un po’ di aria fresca tra tanti consigli, a volte un po’ obsoleti, propinati a gran voce. Ricreare, dare nuova vita, nuova forma ad abiti non più amati, questo lo scopo del programma. Idee simpatiche, spunti utili, che hanno invogliato un po’ tutte noi appassionate ad armarci di forbici e aghi. Purtroppo il programma non va più in onda, un vero peccato!

Io donna – Buccia di Banana

Buccia di Banana vanta il grandissimo pregio di avere come conduttrice la giornalista Giusy Ferrè. Spalleggiate da due coppie di stylist, le due concorrenti si affrontano in una gara in cui il look migliore sarà decretato vincitore. Ovviamente la sfida tra le concorrenti coinvolge anche gli stylist che le guidano. Un reality sulla moda, o meglio, un reality sull’abbigliamento. Forse uno dei pochi format che interessa ancora a quella grande fetta di spettatori televisivi che di reality si nutrono.

Class TV Moda

TV Moda, andato in onda sulle reti Mediaset, passato poi alla rete Class diventando Class TV Moda è il tipico caso di tanto potenziale ma poca sostanza. Condotto e diretto in maniera non proprio egregia, nonostante i servizi sulle varie settimane della moda e sfilate, si perde al momento delle interviste. Un programma che potrebbe avere un certo spessore culturale e che potrebbe sfruttare, in maniera molto più professionale e curata, le interviste nei backstage con stilisti o esperti del settore. Una pecca non da poco, soprattutto in un settore come la moda in cui sono si gli abiti a “dover parlare”, ma anche i protagonisti dello studio, della ricerca e della creatività.

Nonsolomoda

Il primato per anzianità spetta a Nonsolomoda. Lo storico rotocalco di Canale 5 è andato in onda per la prima volta nel 1984 ( il primo anno fu trasmesso da Rete 4). Ancora oggi è il più famoso, benchè con il tempo conduttrici e servizi abbiano perso un po’ della verve che ha caratterizzato i primi anni di uno dei programmi di moda più famosi in assoluto. Una scelta molto azzeccata, quella di occuparsi di moda e design, motori e lusso, proprio in un momento in cui questi erano ancora più ricercati e desiderati. Il taglio dei servizi, corti, divertenti e dinamici con una curatissima selezione musicale come sottofondo, hanno fatto sì che il programma diventasse un cult televisivo. La messa in onda in seconda o terza serata ha contribuito a renderlo un programma di nicchia, oltre che l’attenzione per gli argomenti trattati con rara professionalità.

Che l’Italia, patria della moda e del gusto, non abbia un’offerta televisiva adeguata a valorizzare queste eccellenze è una realtà piuttosto triste. Trattata in maniera superficiale, la moda non è vista come risorsa per il nostro paese, ma come un semplice gioco futile e superficiale. Ed è proprio con questa superficialità che la moda ha da sempre dovuto combattere, per mettere in luce l’importanza che ricopre, non solo vestimentaria, ma economica e culturale.

Cristina Florence Galati