09 Dicembre 2015   •   Snap Italy

Più libri più liberi: Snap Italy guarda alla cultura

«Amiamo chi produce, distribuisce, stampa libri per passione. Perché la passione per i libri è fondamentale adesso più che mai, e per fortuna è contagiosa» – Inaugurazione Più libri più liberi 2015

Quest’anno anche noi di Snap Italy siamo andati a curiosare tra i nomi più o meno noti della piccola e media editoria…

Ci siamo avventurati al Palazzo dei Congressi dell’Eur in occasione di una fiera editoriale fonte di ispirazione per editori, scrittori, traduttori o semplici appassionati del mondo librario.

Inaugurazione (4 dicembre) –  Durante l’inaugurazione il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Motta ha sottolineato la rilevanza di questi eventi come modo di promuovere la cultura, citando anche le parole del Presidente del Consiglio Renzi, il quale ha recentemente dichiarato che “la cultura è ciò che salverà il mondo”.

Dopo l’inaugurazione al caffè letterario, abbiamo partecipato ad alcuni dibattiti, premiazioni e presentazioni libri scelti tra quelli proposti, a loro volta divisi tra eventi liberi, professionali o junior&teen.

L’evento è stato organizzato dall’AIE, Associazione Italiana Editori, e supportata da enti di vario genere: Ministero dei beni culturali, biblioteche di Roma, Rai, Regione Lazio, Atac, Istituto Francese d’Italia, Centro per il libro e la lettura, la Repubblica.it e l’Espresso.

Oltre agli eventi, i protagonisti indiscussi sono stati gli stand delle varie case editrici, mezzo per promuovere le loro pubblicazioni nonché i loro gadget o le loro iniziative.

Personalità singolare è stata quella di Marzia Pez, che ci ha proposto la sua seconda pubblicazione avvenuta non tramite il finanziamento di una casa editrice ma attraverso gli spazi pubblicitari concessi: un modo per non lasciare che la pubblicità resti un flash televisivo o un piccolo riquadro giornalistico, ma al contrario sfruttando la possibilità di essere vista da occhi diversi, come accade, difatti, per i libri.

Al primo piano, abbiamo incontrato anche i palermitani della Glifo Edizioni, che oltre alle loro pubblicazioni hanno ideato un’agenda molto particolare divisa per mesi, anziché per giorni. Pagine vuote, righe, disegni, multilinguismo. Ecco cosa il possessore di questa piccola agendina può trovare, insieme agli spazi per scrivere cosa gli spetta per il 2016, mese per mese. Piccole idee per farsi strada in un grande mondo.

Per chi crede che la lettura sia noiosa e statica, si sintonizzi su Radiolibri che tra rubriche giornaliere, interviste ad editori, scrittori e altro ancora  ha creato uno spazio interamente dedicato ai libri in cui parlare, intervenire ed imparare. La lettura è attiva, e loro ce lo dimostrano ogni giorno in mezz’ora.

E se la lettura è attiva, la poesia è altrettanto viva. A dimostrazione di ciò, tra gli ultimi stand, ma non meno importanti, abbiamo trovato il poeta Dante Maffia, che ci ha parlato della sua quinta riedizione de La biblioteca di Alessandria, una raccolta di poesie tradotta in più e più lingue, persino in latino, azione che gli ha conferito una laurea honoris causa.

Infine, è da citare la premiazione per il Maggio dei libri, che si svolge ogni anno e prevede premiazioni per istituzioni differenti: case editrici, carceri, scuole. Di quest’anno, citiamo il premio a L’ottavo legge per il progetto Libri a spasso, o il progetto La biblioteca dei libri viventi della Damatrà onlus per la categoria associazioni. Per la categoria biblioteche, invece, il premio va alla biblioteca scolastica Anna Frank per il progetto buon compleanno Dante. Questi, tre dei tanti premi assegnati.

Un po’ di numeri per pensare: circa 350 gli espositori, circa 250 gli eventi pubblici e professionali, quasi 80 gli eventi per ragazzi, mentre gli omaggi sono ammontati a 30000.

Un’esperienza fortunatamente ripetibile, la mecca dei lettori: qualcosa da fare almeno una volta nella vita.

 

Gloria Palladino